Era un giovedì mattina quando Alessandra chiese a quelli della comitiva del mare:
Ale:Allora, vi va di farci una pizza stasera?
Io:Beh, credo sia così la risposta:Ovvio che SI!
Checco:Se si tratta di mangiare, io sono sempre presente,si sa già!Accettarono di venire anche Giuseppe, Matteo, Alessandro e Daria.
Era calato il sole, erano circa le 8 di sera quando...
Driiin Driiin
Il mio telefono squillò, era Alessandra
Ale:Allora Piaaa, a che ora e dove?
Io:Ci vediamo al bar alle 21.00?
Ale:Bene, avviso io gli altri?
Io:Sisi!Alle 21.00 ci incontrammo tutti al bar, e ordinammo le pizze, allora Alessandra si avvicinò, e disse sussurrando:
Ale:Hai visto quanto è bello quel ragazzo?A quel punto vidi in lontananza un ragazzo,era bruno,aveva dei grandi occhi dello stesso colore del mare, era alto ed aveva un fisico spettacolare, allora dissi ad Alessandra..
Io:ho trovato il mio principe azzurro *^*
Ale:ti appoggio, ma te lo lascio, ricorda che a me piace una persona..
Io:e come potrei dimenticarlo!Poco dopo tornammo a casa per mangiare. ..
Io:Ragá, ho visto la persona più bella del mondo, ma non so il suo nome..
Dissi perplessaAllora Checco rispose..
Checco:Lo scopriremo, tranquilla.
Io:Lo spero..Poco dopo ad Alessandro venne la brillante idea di scendere in spiaggia, ed indovinate un po chi trovammo? Quel ragazzo, diventai rossa e tutti mi facevano quei sorrisini e quelle risatine fastidiose, ma ci ridevo su anche io.
Erano le 23.00 e il ragazzo si avvicinò a noi che giocavamo ad obbligo o verità e disse:
?:Posso unirmi a voi?Io lo guardai negli occhi, avevo il cuore che mi batteva a mille
?:Allora, si o no?
Subito mi riprendo e rispondo, quasi gridando
Io: Si, certo!Ad un certo punto sento Daria dire:
Daria: Mettiti vicino a lei!
?: Come volete voi!Guardai Daria negli occhi quasi con uno sguardo da diavolo e...
Io: Allora ragazzo, come ti chiami?
?:Il mio nome è Leonardo ma, chiamatemi Leo!
Io: Bene Leo!
Alessandro:Bene Leo, scegli, Obbligo o verità?
Leo:Obbligo!
Ale:Bacia la ragazza che più bella che c'è su tutta la spiaggia.Leo ci riflettè un attimo e poi..e si e poi mi baciò, io per un attimo rimasi perplessa ma poi li sorrisi e subito dopo mi abbracciò e mi tenne stretta al suo petto, eravamo rimasti così tutta la serata...
Erano le 2 di notte quando...
Mi alzai e dissi:" io devo tornare a casa", i miei mi aspettano,allora Leo si alzò, e disse
Leo:ti accompagno io!Ero diventata un pomodoro quando mi prese la mano e mi accompagnò a casa, dietro in cancello, mi accarezzò dolcemente il viso e appoggiò delicatamente le sue labbra sulle mie, dopo mi lasciò delicatamente la mano e mi diede la buonanotte e aggiuse,spero che domani ci rivedremo, la notte non feci altro che pensare a quelle parole,quando.....
Driiiin
STAI LEGGENDO
Questo libro un nome non cel'ha
RomanceMi chiamo Pia, sono una ragazzina di 13 anni, vivo in un paese vicino Taranto, l'estate la passo dai miei nonni alla casa a mare a "Lido Checca" li ho una comitiva, siamo 23 persone ed è con loro che passo l'estate, l'estate 2014 è stata una delle p...