Il cielo sottoterra

Nero

Il chiarore delle tue ali riesce sempre a farmi sentire purificata e pulita.

Sono a casa solo quando sono con te. É come un battesimo parlarti. Lavi via da me tutto lo sporco che mi rimane addosso quando sto nel mondo.

Credo che ognuno sia di un colore: conosco un blu, una arancione, una verde che si crede lilla. E a ogni colore corrisponde una caratteristica, che variano dall' allegria alla dolcezza. Io sono nera. Come la pece. Come il cielo di una città quando le luci sono spente.

Sono indifesa, livida, cattiva, solitaria, misteriosa. Ma anche classica ed elegante, perché l nero é il colore dell'eleganza per eccellenza.

Se durante il mio sogno qualcuno potesse scattare una foto a noi due, così abbracciate, potremmo sembrare lo yin e lo yang. Mentre mi abbracci la tua purezza, la tua gioia e la tua serenità entra in me, anche se tu rimani perfettamente bianca.

Come la neve, come la luce..

Saremmo state due sorelle perfette. Le due facce di una medaglia. Amore e odio. Gioia e tristezza. Coraggio e paura. Giorno e notte.

Senza di te io sono il difetto.

Eppure sono io che ora respiro e sorrido alla macchina fotografica mentre vengo accecata dal flash.

Chissà quanto bene avresti potuto dare al mondo. Invece si é ritrovato a dover sfamare una bocca in più, indegna di continuare a nutrirsi a sue spese, considerando il fatto che da me non riceverà niente in cambio.

Il Nero che é me ed è parte di me, mi sta invadendo i pensieri, rendendoli sempre più cupi ma truccandomi la faccia di una maschera colorata che non mi appartiene.

Quindi la mia maschera colorata continua a sorridere a mia mamma, che mi dice di affrettarmi ad andare a scuola.

Sorrido mentre salgo le scale, sorrido mentre penso al tuo sorriso e mentre cerco di rintracciare dove tu abbia lasciato quella punta di luce bianca in me. Questa volta il sorriso é vero.

Apro l'armadio. Scelgo un abito bianco e nero. Io e te. Giorno e notte. Lo indosso pensando che a te starebbe benissimo.