A volte non riesco proprio a capire che problema abbia. Vorrei non avere tutta quell'ansia, non tremare durante gli orali e non sparare cazzate. Perché anche le cose più stupide non le ho in mente? Perché essere un disastro è il mio miglior talento? Perché non sono come le mie amiche, non mi calmo facilmente e non riesco a portare a termine niente di quello che faccio? Mi sento bloccata qua, nella fase della vita in cui non sai chi vuoi essere, cosa vuoi fare e cosa vuoi. Quando le persone mi chiedono 'come mai hai scelto quell'università?' rispondo che non lo so. Perché questa è la verità, io non so mai niente, non so spiegare le mie scelte. Se mai mi avessero chiesto 'ma come non volevi fare cinema?' risponderei che nella vita non si può avere tutto. E se invece mi dicessero 'allora poi sei andata a scienze motorie?' direi di no, a scienze motorie non ci sono andata. Se ricevessi come risposta 'Ma come non eri tutta quella decisa? probabilmente annuirei, perché si lo ero. Ma appunto questo era il passato, la vita che volevo e che adesso non ho. Ho abbandonato tutto perché la gente che mi conosce, quando mi chiedeva 'allora che vuoi fare?' e rispondevo 'scienze motorie, ho il test il 4!' mi guardava triste, come se provasse solo pena. E non per dire che con 'scienze motorie' non fai niente, ma come per dire 'sei malata, non te lo puoi permettere'. Come se tutto il vortice in cui sono finita tornasse grazie a una facoltà, che idiozia, ci sto ancora nuotando.
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Thoughts
Short Story"Kiss me until I forget how terrified I am of everything wrong with my life."