𝐇𝐎𝐖 𝐈 𝐌𝐄𝐓 𝐘𝐎𝐔𝐑 𝐅𝐀𝐓𝐇𝐄𝐑 / YOONMIN

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Jungkook era scioccato dalle parole del suo migliore amico, in università nessuno si aspettava che Yoongi – fottutamente Min Yoongi facesse un'audizione per la Bighit.

Tutti dicevano che Yoongi era una persona con cui non dovevi avere guai, lasciarlo stare.

Pensandoci lui aveva l'aspetto di un dio, ma il suo sfondo era completamente diverso.

Delle voci dicevano che era un combattente da strada ed era in una "gang", per gli altri era dannatamente spaventoso, ma per Park Jimin?

Bello. Da. Morire.

Ma non lo avrebbe mai ammesso perché tutto questo mistero avrebbe fatto svanire l'interesse di Jimin. "N-non è un combattente da strada o qualcosa di simile?" chiese Jungkook con curiosità colpendolo nella pancia.

"Questo è ciò che dicono, ma spero che non sia così." rispose Jimin non togliendo gli occhi da Yoongi per dieci minuti buoni.

"Comunque Yoongi si girerà e noterà che stai praticamente sbavando su di lui." il più piccolo fece un sorisetto.

La pelle bianca di Jimin si tinteggiò di un color rosso prima di colpire giocosamente sulle braccia. "Ha! Non lo sto fissando... sto solo-"

"Solo cosa?"

"Aspetta un momento, quando arriveranno le cose succose?" chiese Hani sfregandosi le mani con un sorisetto impertinente sul viso. 

"Yeah!" dissero i bambini e gli adulti alla coppia.

"Accidenti, siete così impazienti. Mi sfinisce." Grugnì Yoongi sdraiandosi sulle gambe del marito per fare un pisolino rigenerante. 

"Va bene, va bene. Salterò tutto ed andrò dritto al nostro primo incontro." Jimin finalmente iniziò.

Jimin e Jungkook erano emozionati nel vedere gli altri ragazzi che erano passati, "Oh mio, ma se loro fossero cattivi e noi innocenti." Jungkook iniziò un panico drammatico mentre entravano nella sala principale.

"Smettila di esagerare, stiamo solo incontrando i membri della squadra non dei rivenditori di droga." lo zittì Jimin portando gli occhi al cielo.

Entrambi finalmente raggiunsero la fine della sala ed aprirono la porta chiusa. Quando aprirono la porta, la prima persona che video li spaventò a morte.

"Ciao! Sono J-Hope!" disse Hoseok con entusiasmo ed eccitazione alzando i toni della sua voce.

"Il mio vero nome è Hoseok ma potete chiamarmi in qualsiasi modo vogliate." sorrise calorosamente ai ragazzi che si erano calmati prima di trascinarli dentro.

"Lasciate che vi introduca gli altri membri, qui ci sono Jin e Namjoon." Hoseok puntò i due ragazzi che discutevano sul fatto che il rosa salmone non fosse un colore rosato. "Si sono appena conosciuti ma già si comportano come se fossero sposati." scherzò girandosi verso il prossimo ragazzo che se ne stava in un angolo spaesato. "Quello è Taehyung, non parla molto e onestamente non ci ho nemmeno provato a parlarci. La sua voce profonda mi spaventa."

I due ragazzi lo guardarono con attenzione, era il tipico ragazzo con cui non devi litigare ma aveva comunque uno sguardo amichevole. Jimin continuava a camminare vicino ad Hoseok ma Jungkook si mise seduto vicino a Taehyung iniziando immediatamente a conversare con lui.

"l'ultimo- in realtà non so il suo nome è arrivato ed è subito andato a dormire."

Jmin finalmente vide il ragazzo addormentato. E santo cielo.

"yoongi..." sussurrò Jimin abbastanza forte così che Hoseok potesse sentirlo. "Conosci questo ragazzo?" chiese lui.

"Beh noi andiamo nella stessa università, è un ragazzo abbastanza popolare tra i ragazzi e le ragazze." fece spallucce Jimin.

"Mi sono dimenticato di chiederti, qual'è il tuo nome?" chiese il più vecchio, "Io sono Jimin e quel ragazzo laggiù," disse puntando il maknae che era ipnotizzato da Taehyung. "E' Jungkook."

"Ah bene congratulazioni per aver superato i provini. Sono emozionato dall'idea di lavorare con voi." sorrise Hoseok.

Hoseok lo lasciò per andare a finire la discussione tra Jin e Namjoon.

Devo davvero stare con queste persone per quattro anni?

"Hey! Non ci comportiamo come una vecchia coppia sposata!" urlò Jin lanciando un cuscino ad Hoseok.