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Riferimento: Capitolo 5
Rating: 🔴
Coppia: Taehyung × Jungkook 
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Dannato Jungkook.
Stringo i denti, cercando di mandare giù un groppo di saliva, senza successo.

Era tutto così reale, riesco perfino a vederlo ancora se chiudo gli occhi.
Come ho potuto fare un sogno del genere, sopratutto su di lui?
Ho bisogno di staccare davvero la mente, da tutto quello che è successo ultimamente.
Quel ragazzino mi sta facendo impazzire, in senso negativo, se sogno di scoparci insieme.

È ovvio che vorrei farlo. Sento questa costante sensazione di fotterlo, ogni volta che gli sono vicino ed è quasi insopportabile quest'istinto, per nulla sensato nei suoi confronti.
Non c'è stato nulla fra di noi, eppure riesco a fare certi sogni rendendoli pure molto reali.

Scuoto la testa alzandomi dal letto, e stringendo i denti appena noto il rigonfiamento nei miei pantaloni.

Ho bisogno di una doccia fredda.

Cammino fino al bagno, aprendo subito l'acqua mettendola sul freddo.
Devo levarmi dalla testa qualsiasi cosa riguardi lui e quel sogno, cazzo.

Sento l'acqua fredda, scendere lungo il mio corpo facendo congelare i miei muscoli tesi.
Chiudo gli occhi, concentrandomi sul getto ghiacciato sulla mia pelle calda, che ha bisogno di essere sbollita.

«H-hyung

Sgrano gli occhi all'istante, colpendo il muro dietro di me con un pugno.
Dio. Come posso pensare ad altro?
Prendo un respiro profondo, allungando una mano sulla mia intimità.

Chiudo gli occhi, immaginando Jungkook.
Sento le sue dolci labbra, attorno al mio membro che mi fanno impazzire.

«Si, piccolo.» Sussuro, stringendo un pugno.

Continua ad usare la sua bocca, facendomi sentire veramente soddisfatto.
Sono sicuro che farebbe i pompini da dio.
«C-continua così, Jungkook.» Mormoro, mentre la mia mano va più veloce.

Lui e i suoi occhi così sensuali e le sue labbra che morde in continuazione, è ovvio che io abbia certi pensieri su di lui se si comporta così, cazzo.

Le sue labbra si muovono più velocemente. Stringo i denti, appoggiando la testa contro il muro della doccia.
Se solo fosse vero.

Continuo per un po', fino a quando non raggiungo l'apice ringhiando a bassa voce il suo nome.
Riprendo fiato mentre mi guardo la mano.

Faccio un sorrisetto, lo avrò.

SPAZIO AUTRICE

Premetto che era solo una piccola scena che avevo tagliato, ma comunque eccola qui! Ecco come sono andate veramente le cose quel giorno.

Lis 🖤

Bullied: SCENE TAGLIATE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora