Bullied: SCENE TAGLIATE

2.

Riferimento: Capitoli 19 - 20
Rating: 🔴
Ship: Taehyung x Jungkook
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Gli lancio un'occhiata mentre, insieme, raggiungiamo la sua auto parcheggiata nel parcheggio scolastico.
Non pensavo arrivasse, a picchiarsi ancora con Yoongi.

È davvero impossibile, davvero. Non so come faccia ad essere così impulsivo, anche perchè sa che potrebbe finire nei guai se continua a comportarsi così, ma a lui sembra non importare nulla.

Scuoto la testa.

Entriamo in auto e lui mette in moto, partendo verso casa sua.
È ancora arrabbiato, lo capisco dalla sua presa sul volante.

«Tae...»
«Non parlarmi.» Sbotta, facendomi sobbalzare. «Ho bisogno di silenzio.»
Abbasso lo sguardo, limitandomi a stare zitto mentre sento gli occhi bruciare.

Gioco insistentemente con le mie dita, rovinando la pelle attorno alle unghie sentendomi stranamente agitato.

Lui è così strano. Sento davvero, di non riuscire a contenere qualcosa ma il punto è che non so cosa.
È stronzo. Anche adesso. Capisco che sia incazzato, ma io non ho fatto nulla di male per meritarmi la sua freddezza, anzi, gli ho anche medicato le ferite.

Alzo gli occhi su di lui. Il suo labbro, sta tornando a sanguinare.
Sussulto.
Rimango zitto, stringendo le labbra.
Devo disinfettarlo appena arriviamo a casa sua.
Guardo fuori dal finestrino, sperando che ci metta ancora poco tempo.

Non voglio che si faccia male, non voglio che senta dolore.
Mi mordo insistentemente, le labbra picchiettando il mio indice sulla coscia.

Appena arriviamo, scendo dall'auto e entriamo in casa.
Appoggia le chiavi sul mobiletto, vicino alla porta.

«Ti prego, lascia che ti metta apposto il labbro.» Dico, guardandolo mentre lui si toglie la giacca di pelle nera.
«Sto bene.» Mormora, pulendosi il sangue con la mano e camminando in avanti.

Deglutisco, mentre lo raggiungo velocemente stringendo la sua maglietta sulla schiena.
«Per favore, non voglio vederti così.»

Si gira a guardarmi ed appoggia una mano sulla mia guancia, facendomi sentire una sensazione strana al petto.
«Sarai più tranquillo dopo?» Chiede, con un sospiro. Annuisco subito e lui, va a prendere il disinfettante ed il cotone in bagno.

Ritorna da me, sedendosi sul divano e lasciandomi l'alcol ed il batuffolo.
Verso il liquido sul pezzo bianco soffice e guardo Taehyung.
«Brucerà un po'.» Premetto, prima di appoggiare il cotone sul suo labbro.
Sussulta, stringendo i denti. «S-scusa.»
Scuote la testa, lasciandomi tamponare la sua ferita, mentre lo vedo fissarmi con insistenza.

Taehyung è così bello, è davvero tanto bello.

Lo sento prendermi per i fianchi e farmi mettere a cavalcioni su di lui.
«Continua pure.» Dice, facendomi vedere la ferita sulla sua guancia.
Appoggio il cotone anche su quella.

Sento le sue labbra, appoggiarsi sul mio collo così respiro in modo affannato chiudendo gli occhi. Cerco di continuare a medicargli la ferita, ignorando i suoi baci, con le mani che tremano.

«Fermo.» Sussura, bloccandomi i polsi e lasciando che mi cada a terra il cotone.
«Ti voglio.» Sbotta, guardandomi negli occhi. «Sono incazzato nero, Jungkook.» Mormora, afferrando i miei fianchi con forza.

Metto le mani sulle sue spalle.
«Puoi farlo.» Rispondo in un sussuro, sentendomi un po' rosso sulle guance.
Ritorna a baciarmi il collo. Chiudo gli occhi, infilando le dita tra i suoi capelli e dischiudendo le labbra mentre ansimo.
«Ti farò passare io l'imbarazzo.»