Un incontro interessante

Capitolo 4

Era appena uscita di casa è si sentiva già meglio, gli piaceva stare fuori con luna che splendeva in cielo, passeggiare da sola la sera gli è sempre piaciuto e stare da sola di notte la faceva sentire libera. Mentre camminava per strada guardava il cielo come se fosse l'unica cosa che la rendeva veramente felice  è vero ha dei genitori stupendi a cui vuole bene, degli amici che non la tradirebbero mai ma lei continuava a sentirsi fuori luogo come se non fosse veramente figlia dei suoi genitori e i suoi amici per quanto lei gli voleva bene ma sembrava che mancasse qualcosa ma non capiva cosa invece da quando era arrivata a  Beacon Hills si sentiva a casa al sicuro ma non capiva il perché. Decise di smettere di pensarci e si mise ha guardare il bosco davanti a lei, quel bosco la incuriosiva però qualcosa gli diceva di non entrare ma il suo istinto diceva tutt'altro e prese la decisione di entrarci lo stesso. Iniziò a camminare verso il bosco sicura di sé ma appena si ritrovò davanti ai primi alberi si fermò come se ci fosse qualcosa che la bloccava è c'era, la sua paura per la prima volta si sentiva insicura di entrare in quel bosco eppure lei aveva visitato talmente tanti boschi che non capiva il motivo, perché quel luogo doveva essere diverso dagli altri?. Chiuse un'attimo gli occhi e poi li riaprì ed iniziò ad entrare nel bosco. Mentre stava camminando all'interno del bosco vide in lontananza una cerva, Emily non aveva mai visto una cerva da sola, si avvicinò per vederla meglio e notò che aveva il fiatone e che era rimasta impigliata tra i rovi. Lei voleva liberare la cerva ma gli era venuto in mente che se era da sola vuol dire che stava scappando da un predatore e lei non voleva prendere il posto dell'animale e decise di andarsene ma guardando l'animale un'ultima volta non ce la fece e decise di liberarla. Si avvicinò alla cerva sapendo che sicuramente lei l'avrebbe colpita per la paura ma non fu così l'animale la guardava senza fare niente come se sapesse che si poteva fidare di Emily, quando liberò la cerva dai rovi l'animale la fissò un'attimo e poi scappò via.

Ma che strano prima la cerva era tranquilla e poi è scappata via dal terrore, perché è scappata non c'è nulla apparte noi due e forse un predatore da qualche parte....CAZZO

Emily si girò molto lentamente sperando che non ci fosse nulla dietro di lei ma ai me la fortuna non era dalla sua parte stavolta e si trovò davanti un'enorme lupo nero con dei bellissimi occhi verdi che però dopo diventarono rossi.

Ma quanto è grosso, non avevo mai sentito parlare di lupi di tali dimensioni. Ok, stai tranquilla non fare movimenti bruschi e indietreggia lentamente così il lupo non ti salterà addosso, spero

Ma il lupo non era molto felice di vedere un'estranea nel suo territorio e per lo più che gli aveva fatto scappare via la sua preda.

Merda...cosa posso fare, ho la pistola però non voglio ucciderlo ma non voglio nemmeno morire cosa posso fare....

Ma non ebbe il tempo per pensare che si ritrovò il lupo che gli correvano incontro ringhiando voleva scappare ma sarebbe stato inutile e purtroppo non ebbe altra scelta, tirò fuori la pistola e sparò al lupo che subito dopo sentì guaire per il dolore, stava per mettersi a correre quando gli vennero i sensi di colpa per avergli sparato. Decise di avvicinarsi al lupo per vedere se la ferita era grave ma non era niente di che visto che il proiettile era uscito dall'altra parte della spalla destra, si sentì meno incolpa sapendo che la ferita non era grave. Però notò che il lupo si stava rialzando anche fin troppo velocemente

Ma è impossibile, un animale normale non si alza da terra così in fretta dopo aver ricevuto un proiettile

Appena rialzato il lupo si preparò ad attaccarla. E all'ora diede le spalle al lupo e si mise a correre il più velocemente possibile verso la città per poi rifugiarsi nella casa degli Stiliski, però sembrava che qualcuno aveva deciso anche se dopo essere stato sparato di continuare ad inseguirla.