I fatti della 1 Guerra mondiale

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1914: inizia la guerra, le potenze sono convinte che si tratterà di una guerra lampo, cioè da vincere in pochissimo tempo; invece si ritrovano coinvolti in una guerra che nessuno riesce a vincere, quindi una guerra infinita.
La gran Bretagna impone un rigido blocco navale, affondando ogni nave nemica.
La Germania a sua volta per rompere il blocco navale scatena una guerra sottomarina, che provoca l'intervento degli americani.
1917: è l'anno più critico della guerra e precisamente:
Aprile: gli stati Uniti entrano in guerra come alleati della triplice intesa.
Ottobre: l'impero Russo sconvolto dalla rivoluzione firma un armistizio con la Germania e si ritira dalla guerra, perdendo tantissimi territori.
L'Italia subisce una durissima sconfitta a caporetto.
1918: fine della guerra che si conclude con la resa dell'impero tedesco e la sconfitta dell'impero Austro-ungarico.
I paesi vincitori sono:
— FRANCIA.
— ITALIA.
— GRAN BRETAGNA.
1919: conferenza e trattato di Versailles:
I paesi vincitori si riuniscono a Versailles, vicino a Parigi per discutere le condizioni di pace e decidere come riorganizzare i territori dell'europa.
Questa conferenza durerà 1 anno e mezzo dal gennaio 1919 - giugno 1920. A Versailles il principio utilizzato è il nazionalismo, cioè gli imperi divisi in stati nazionali.
I paesi vincitori ritengono che la Germania sia responsabile della guerra e decidono di punirla nel seguente modo:
1) chiedono un risarcimento in denaro (269.000 miliardi)
2) a obbligano a cedere tutte le colonie
3) a cedere tutto il suo carbone
4) rinunciare al proprio esercito
5) le colonie tedesche vengono suddivisi: francia, Inghilterra, italia.

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