Il nazismo

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• Cos'è? - un'ideologia politica.
• Quando nasce? - nei primi anni 40 (1933-1945).
• Dove nasce? - in Germania.
• Chi è il leader? - Adolf Hitler.
• Forma di governo? - dittatura.
• Idee di base? - il nazismo si fonda su alcune idee fondamentali, precisamente:
A) Razzismo: superiorità della "razza ariana", in particolare quella tedesca che voleva dominare il mondo contro il popolo ebreo, considerato inferiore e pericoloso, doveva essere separato da quello tedesco perché non ci fosse contaminazione.
B) Espansionismo: i tedeschi volevano riprendersi i territori persi durante la 1 Guerra Mondiale.
C) Esaltazione della Germania: per i tedeschi la guerra era un elemento di purificazione che avrebbe permesso loro di diventare degli eroi.
D) Gerarchia: sostegno della società a forma di piramide, in cui ognuno obbedisce al proprio capo fino al capo supremo.
• Come nasce? - nel 1924 Adolf Hitler, uscito di prigione fonda il partito nazionalsocialista, partecipa alle elezioni ottenendo un grande successo.
• Cosa propone? - vendicare l'umiliazione di Versailles e far tornare la Germania alla passata grandezza, punire ed eliminare comunisti ed ebrei, responsabili secondo lui della crisi del paese.
• Come agisce? - Hitler costituisce bande armate, le S.A o camicie brune che organizzano spedizioni punitive di solito di notte contro ebrei e comunisti.
• Chi sostiene Hitler? - i grandi proprietari terrieri, gli industriali, i giovani disoccupati nazionalisti, la classe media, povera e scontenta e la polizia.
• Chi è Hitler? - Adolf Hitler (1889-1945) viene chiamato il "Führer" che vuol dire "Guida".
È di famiglia austriaca, naturalizzata tedesca, non aveva origini ebraiche;
Caporale durante la 1 guerra mondiale, ammirava moltissimo Mussolini. Nel 1923 organizza un colpo di stato, viene scoperto e in carcerato.
• Come prende il potere?
1924: il partito nazionalsocialista partecipa alle elezioni ottenendo un grande successo.
1933: il partito è il primo partito tedesco. Hitler viene nominato presidente del consiglio e nello stesso anno avviene un incendio in parlamento, provocato dai nazisti, ma al colpa viene fatta ricadere sui comunisti.
- inizia quindi la caccia ai comunisti che vengono arrestati e portati nei Lager.
- vengono sospese tutte le attività del parlamento e Hitler diffonde delle leggi eccezionali che trasformano la Germania in uno stato totalitario. Hitler dichiara la fine della repubblica e da l'inizio al 3 Reich (impero).
- Hitler costituisce un nuovo esercito, inizia a fare grandi opere pubbliche ed elimina la disoccupazione. Quindi dal popolo viene visto come un salvatore.
1934: notte dei lunghi coltelli: le S.S su comando di Hitler uccidono di notte tutti i suoi oppositori e anche gli ex compagni di partito.
1935: le leggi di Norimberga: con queste leggi inizia la persecuzione degli ebrei.
Queste leggi colpivano non solo gli ebrei ma anche gli zingari, slavi, omosessuali, prostitute, alcolisti, disabili, detenuti e senza tetto.
A tutti era vietato lavorare negli uffici pubblici e non potevano avere la pensione. A ogni ebreo era negato un lavoro fisso e svolgere le professioni di medica, insegnante, giornalista, architetti, ecc...
Non potevano frequentare le scuole tedesche, votare, sposare cittadini ariani.
Agli ebrei era vietato usare mezzi pubblici, entrare nei bar, ristoranti, parchi e magazzini.
1938: notte dei cristalli: Durante questa notte vengono uccisi 1000 ebrei e deportati 30.000.
Viene deciso l'obbligo di indossare la stella gialla.
1940: soluzione finale: cioè accanto ai campi di concentramento Hitler fece costruire dei campi di sterminio.
Viene infatti inaugurato il primo campo di sterminio ad Auschwitz, in Polonia, dove in 5 anni vennero uccisi 7.000.000 di ebrei.
Durante la permanenza nei campi i deportati subivano atroci violenze:
A) veniva cancellato il loro nome, e tolta la loro dignità di uomini che veniva sostituita con un numero tatuato a fuoco sul polso.
B) per il trasporto venivano ammassati nei vagoni merci, (anche 200 persone in 1 vagone), restarono chiusi in piedi anche per 3/4 giorni, senza cibo, senza acqua, senza possibilità di muoversi o di andare in bagno.
Quindi all'arrivo al campo più della metà erano già morti.
C) i deportati fisicamente più in salute venivano messi ai lavori forzati.
Gli altri erano subito destinati a morire nelle camere gas o nei forni crematori.

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