Auschwitz (Polonia) 28 febbraio 1933.
P.o.v.Ermal.
E fu così che arrivammo al campo di sterminio. Ci ordinarono di scendere dal treno, separarono i figli dalle famiglie e ci smistarono. In seguito ci fecero una visita medica per verificare, lo stato di salute di ognuno di noi e ci privarono dei nostri abiti ed effetti personali, lasciandoci solo le scarpe. Ci fecero indossare delle divise a strisce, ci marchiarono manco fossimo animali da macello e ci fecero andare in uno stanzone dove vi erano più di un milione di letti ammassati gli uni sugli altri. Ormai non eravamo più persone ma numeri migliaia di numeri. Ci avevano tolto tutto anche, la dignità perché noi eravamo la, feccia della società e meritavamo di morire. Se ripenso alle, facce, di quei poveri bambini che piangevano separati dalle proprie madri e finivano nei forni crematori, bruciati vivi mentre noi morivamo con infezioni varie, malattie, per scarse condizioni igieniche o malnutrizione. Si perché non mangiavamo nulla lavoravamo solo nei campi e poi ci chiudevano in delle specie di camere illudendoci di farci fare una doccia ma in realtà erano camere a gas letali. Non era più vita quella, che conducevamo. Io neanche li contavo i giorni in cui ero ancora vivo perché desideravo morire piuttosto che marcire ogni giorno. La prima volta che piansi fu durante il viaggio, non me lo dimenticheró mai. Ma, ora, non sapevo che l'incontro con una persona mi avrebbe cambiato la vita, per sempre. Tutto iniziò con uno scontro improvviso :stavo camminando veloce quando mi scontrai con lui :<<Maledizione!!!.. Tu guarda dove mettere i tuoi piedi, sporco ebreo!... Adesso le prendi! >> e fece per cacciare la frusta e colpirmi quando sollevai lo sguardo e :<<Scusi tanto signor maresciallo!... La, prego non mi picchi!.. Staró più attento! >><< Tu-tu tuo nome! >>
<< Ermal Frank, signore!.. Ora però sono 0729305146! >>
<<Piacere Ermal io essere Fabrizio Schneider, maresciallo delle SS al servizio del Fuhrer!.. Da dove venire tu? >>
<<Cracovia, signore! >>
<<Ermal io voglio tu mio amico, vuoi? >>
<< Si, si,! Fabrizio mi farebbe molto piacere! >>
<<Bene a presto, Ermal!>>
<<A presto Fabrizio se Dio, vorrà! >> e così rientrai al dormitorio. Un nuovo giorno, mi attendeva ma con qualche speranza in più rispetto a prima.
Fine capitolo 2.
Buonasera a tutti voi, capitolo 2 dove Erm arriva ad Auschwitz e incontra Bizio che si è già preso una cotta per Erm e vuole che siano amici, e la prossima volta assisteremo all'evoluzione del loro rapporto, via dicendo ciuaoooooooo
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L'ufficiale e l'ebreo storia di un grande amore tra i campi di sterminio
FanfictionGermania - Polonia 1933/1945 : Fabrizio Schneider di anni 26 é un soldato della SS crudele e spietato dal cuore di ghiaccio ma quando la sua vita incrocerà quella di Ermal Frank ebreo polacco di 23 anni , Fabrizio si troverà costretto a salvare il p...