22/11/14

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Sono le sei come tutte le mattine mi devo alzare quindi vado in bagno mi lavo e decido di mettermi una felpa larga grigia della monella vagabonda e una stampa di una bandiera americana e sotto dei legghins blu e le mie air max.

Appena pronta saluto mia madre ed esco di casa.

Metto le cuffie e mi dirigo verso quel lurido posto chiamato scuola.

Appena arrivata vedo già i miei compagni appoggiati a quel termosifone che appena mi vedono iniziano a sfottere e io come sempre faccio finta di non sentire...

Arrivata in classe e vado al mio posto.

Le prima ora avevamo storia e il mio compagno stava leggendo ad un certo punto dice "il paese dei puffi" io faccio finta di niente e lui mi guarda sorridendo e prendendomi ancora in giro insieme a quegli altri tre.

Le altre ore passano velocemente sempre con le solite battutte.

La penultima ora avevamo geometria e la prof. spiega e io disattenta quando mi chiede io dico che ho capito tutto poi ho detto che non ho capito una formula e iniziano i commenti "e facilissimo, perfinobi bambini di 2 anni lo capiscono..." perció dopo 2 secondi dico che ho capito tutto.

La prof. forse  ha capito qualcosa e mivha detto che se avevo bisogno lei c era.

L ultima pra avevamo francese e io ero ancora più arrabbiata perchè nel cambio dell ora un mio compagno mi aveva detto "pezza di nana stai zitta"...

Io durante francese non ho detto niente e il prof. l ha chiesto a una mia compagna ma lei rispose che non sapeva niente.

Finalmante suona la campanella, ma io penso che il prof. di francese credo che abbia capito che ero arrabbiata con i miei compagni e scappo correndo.

Arrivata a casa mangio e vado in camera mia mi addormendo ascoltando emis killa.

Quando mi sveglio faccio i compiti e ceno e vado di corsa nella mia stanzetta ad ascoltare la musica e poi mi addormendo.

Finalmente un altro giorno infernale passa.

BULLISMO E PAURA DI TUTTO E DI TUTTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora