Sono le sei di mattina. Suona la sveglia. Mi devo alzare quindi salgo sopra mi vado a lavare e decido di indossare dei jeans a sigaretta blu con delle chiazze a sfumare e sopra una maglia grigia e una felpa grigia.
Appena pronta mi trucco saluto mia madre ed esco di casa con le cuffie nelle orecchie. Destinazione inferno (scuola).
Appena arrivata a scuola, ci sono i miei compagni appoggiati a quel solito termosifone.
Entro in classe la prima ora religione mi posso riposare.
Alla fine della prima ora il prof. ci lascia dieci minuti liberi e ho sentito dire dal Piu bravo della classe (che tutti i prof. lo difendono perchè pensano che sia un santo, ma non lo è) che a me piaceva un ragazzo della mia classe. Io mi sono arrabbiata gli ho dato due pugni e nel frattempo mi prendeva in giro. Io sono scappata in bagno perchè stavo iniziando a piangere e non volevo farlo vedere ma lo avevano capito tutti.
Io mi chiudo in bagno e nel frattempo suona la campanella e la prof. fi inglese arriva in classe io invio un Mex alla mia compagna che sapeva tutto ed e venuta ma io non volevo entrare così sono rimasta fuori dalla mia classe poi e venuta a prendere il mio compagno ma io non sono entrata lo stesso.
Poi entro non fo conto a nessuno e nel frattempo passano le ore.
Quando suona io scappo e vado a casa come se non se successo niente.
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BULLISMO E PAURA DI TUTTO E DI TUTTI
Ficção AdolescenteQuesta storia parla di una ragazza di nome Giulia ha 13 anni e viene presa in giro da tutti perchè è bassa...