L'Angelo senza Ali - Victor Blade X Reader

7. Vic

Da quel giorno in poi, t/n raggiunse sempre gli allenamenti. Mai puntuale, ma almeno arrivava. Giocava a pallone con Arion e poi si aggiungeva JP, gli altri invece erano troppo timidi per avvicinarsi alla nuova arrivata, apparte Ryoma che si dirigeva verso di lei senza problemi. Quando arrivava, Arion era sempre il primo a salutarla. Sembrava anche che fosse il più contento ed emozionato, la vedeva, gli si illuminavano gli occhi, mollava la palla e correva verso di lei con la felicità stampata in volto.

Skie non aveva mai visto il suo amico così contento, e quasi temeva che ad Arion piacesse sua sorella. T/n é sempre stata una persona gentile, ma al tempo stesso riservata, mentre con Arion, mostrava un lato di sé che aveva visto solo quando erano piccole. Dal rincontro con Arion, sembrava che le speranze e le gioie di t/n si fossero risvegliate. Skie era felice di questo, ciò nonostante, in fondo, il suo cuore batteva sempre e comunque per il suo amico d'infanzia.

In un allenamento, dove la ragazza tardò per due ore, il tramonto era ormai alle porte e aveva dipinto il cielo di un arancione accecante. T/n giunse al campo vicino al fiume correndo.

<< Ciao amici! >>

Aveva gridato mentre stava scendendo le scale.

<< Eccola qui la nostra campionessa >>

Aveva scherzato Ryoma mentre stava prendendo qualche sorso dalla sua bottiglia. Non appena la girella sentí la voce soave di t/n, si girò con un sorriso.

<< Arion.. >>

Lo aveva chiamato JP bisbigliando, per potergli avvisare e ricordare che stavano in prova e Victor avrebbe lanciato la palla da un momento all'altro. Proprio nell'attimo in cui JP lo interpellò, Arion si voltò di scatto verso Victor, beccandosi la sua pallonata in faccia.

<< Ah insomma Arion! >>

Lo sgridò JP mettendo le ginocchia a terra per vedere come stava il suo amico. Il moro, dal canto suo, si mise a ridere.

<< Non mi sono fatto niente >>

Aveva detto nel mezzo delle sue risate. JP scosse la testa.

<< Sei proprio unico Arion.. >>

Disse in tono rassegnato, per poi salutare t/n che si era avvicinata a loro. La ragazza salutò JP e poi si accovacciò per parlare con Arion. In tutto questo, nell'istante in cui Victor aveva sentito l'aveva sentita arrivare, aveva già previsto che, molto probabilmente, Arion si sarebbe preso il suo tiro in faccia. Non appena lo colse in pieno, se ne andò senza dire nulla nelle panchine. Prese dal suo borsone un po' d'acqua, e mentre la beveva, guardava dritto verso il muretto della panchina.

Gli venne naturale girarsi verso l'altra parte, ma non appena vide t/n e Arion ridere, gli venne di nuovo quel fastidio che aveva avvertito quando sentí la voce della ragazza. La sua era invidia. Voleva anche lui un'amicizia come quella tra Arion e t/n. Si sorridevano e spesso non si capiva che relazione ci fosse tra i due. Victor rimase a fissarli, come se ne fosse incantato, ma il suo volto era serio e pareva semplicemente che stesse guardando un punto fisso. Quel punto fisso, si stava avvicinando a lui, e prima che se ne accorgesse aveva parlato.

<< Victor >>

Lui chiuse gli occhi in modo violento, ma li riaprí subito.

<< Oggi sono stata con Vlad >>

Sorrise. Era davvero così bella? Almeno secondo lui, t/n la incantava. Forse era perché non si apriva così tanto con delle ragazze, ma c'era qualcosa in lei che lo affascinava.

<< Mh. Per questo sei arrivata tardi >>

Osservò il blu, facendo anche lui un sorriso che venne colto -di nascosto, dalla fotocamera di Rosie. Le ragazze iniziarono a confabulare, e spesso lanciavano occhiate a Victor e alla sorella di Skie.

<< Esatto. Sai.. É una persona straordinaria.. >>

T/n iniziò a parlare di quanto gentile fosse Vlad, ma Victor era completamente disinteressato. Le parole che udí erano tutti gli aggettivi corrispondenti per descrivere una persona come suo fratello, ma nel momento in cui lei iniziò a parlare solo e unicamente di Vladimir, era come se sue le labbra si stessero muovendo a rallentatore e senza volume. Sembrava che dietro di lei ci fosse uno sfondo rosa opaco, chiaro, che sottolineasse la sua figura sottile, piccola e bassa.

Non sapeva che cosa gli stesse succedendo, ma ciò, non gli gustava affatto. Sapeva dentro di sé che questa sensazione piacevole andava evitata, e in qualche modo non riusciva a spiegarsi o darsi una ragione di questa sua fuga, ma sentiva delle emozioni fin troppo strane, fin troppo nuove.

<< Il prossimo mercoledì ci vediamo un film. Ancora non sappiamo quale ma io ho solo i film romantici di Skie.. Quindi se hai dei dischi in casa ci farebbe comodo, ovviamente puoi venire anche tu Vic >>

Victor si risvegliò non appena sentí le parole: romantici, casa e Vic. Rimase a guardare, in modo così serio come suo solito t/n, che per quanto fosse agitata si scusò.

<< Scusami! Non volevo chiamarti Vic.. Ehm! Victor volevo dire.. >>

Gli occhi arancioni e sfavillanti del ragazzo, che erano illuminati da quel tramonto che assumeva il suo stesso colore, si chiusero per un istante, molto breve, e quando gli riaprí si fecero piccoli a causa di un sorriso che gli scappò.

<< Non ti scusare. Puoi chiamarmi come vuoi >>

La sua voce sembrava aver emesso una nota di risata. Rosie colse anche questo attimo nella sua fotocamera, stavolta senza flash, non come la prima volta che aveva visto t/n. Victor mise apposto la sua borraccia e ritornò in campo ad allenarsi. T/n rimase ferma in quel punto, dove Victor gli aveva rivolto uno dei sorrisi più belli che lei avesse mai visto. Poi segui con gli occhi la figura del blu. Si sedette e non toccò più palla fino alla fine degli allenamenti.

I suoi occhi non distolsero neanche per un attimo il ragazzo, che calciava il pallone, faceva flessioni, addominali, tiri e quando la partita iniziò con un suo tiro e terminò con un suo goal, t/n sorrise a ogni vittoria che compí Victor quel pomeriggio.

Author's Note
Quanto è bono Victor.....AAAA

Comunque come vi è semprato questo capitolo?

Domande del giorno: che relazione pensate che abbiano Arion e t/n?

Come mai Victor si è incantato?

Non è che forse a t/n piace Vlad? (LOLOLOLOL)