Capitolo 12(Niall)

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Dopo che Na ando' in cucina, per prendere il mio telefono, non tornò nè la sentii più.. Che fosse successo qualcosa? Magari era entrato Oliver e le ha fatto qualcosa? Decisi immediatamente di andare a vedere, ma la vedo a terra, seduta in un angolo, impaurita. Noto che ha anche il mio cellulare in mano.. Bo, non no la più pallida idea di cosa possa essere accaduto.
<< Cos'è successo?>> Chiesi, cercando di avvicinarmi, ma lei si scansò.
<< Spiegami perchè fai così!>> Urlò, mostrandomi il telefono e con gli occhi iniettati di sangue. Lessi velocemente il contenuto, e vidi che erano i messaggi tra me e il mio avvocato. Cavolo. Ero nei guai.. Davvero giuro che io non centro nulla, con il messaggio che è arrivato poco fa, anzi centravo. Avevo chiesto quella cosa al mio avvocato, quando io e Na l'altro giorno avevamo litigato, e lui ha risposto solo oggi. Davvero non ho quelle intenzioni con Allison! Il problema è spiegarglielo, di certo non mi crederà mai.. Inizio tranquillamente a spiegare cio' che è successo, ma invece che tranquillizzarla, si agita ancora di più. Di li a poco litighiamo nuovamente, ma ero abituato anche a questo, un giorno siamo in pace, quello dopo litighiamo. Spero che venga all'aereoporto stasera, davvero vorrei lei ed Allison al mio fianco. Perchè mi caccio sempre nei guai? Inizio a rendermi conto che ne combino uno dietro l'altro, e questo non va bene, nè per me, Na, e la stessa Allison. Mentre Na abbandona casa sua, presumibilmente per prendere una boccata d'aria, i miei genitori riportano a casa l'amore della mia vita, ovvero Allison. Spero di riuscire a tutelarla al meglio, senza che i paparazzi, o le stesse fan, le stiano sempre addosso. Prometto che sia lei che sua madre avranno una vita tranquilla, se le prometto questo, Na verrà? Inevitabilmente Allison mi chiese dov'era la madre, e io le mentii dicendo che era andata a fare delle compere, prima della partenza. Mentre cucino qualcosa per il pranzo, ed Allison sta giocando, penso se mandare o meno un messaggio a Na. Non saprei da dove iniziare, mi potrei scusare all'infinito, ma invece che riavvicinarla, l'allontanerei sempre di più. Forse è meglio chiedere aiuto a Liam.. Finito di cucinare, metto tutto a tavola, prendo Allison, e l'aiuto a mangiare. Anche qui inevitabilmente mi chiese dove fosse la madre, allora capii che era il presupposto adatto per mandarle un messaggio.
Le scrissi: " Hey.. Ad Allison manchi e vorrebbe stare con te.. Anche a me già manchi.. Stasera verrai all'aereoporto, vero?" Ed aspettai la risposta. Passò un bel po' di tempo prima che mi rispondesse, quindi pensai che mi stesse scrivendo un messaggio pieno di insulti, sapete no, come quelli che mi ha detto l'altro giorno. Invece scrisse:" Manca anche a me la mia piccola, comunque si, ci vedremo stasera, ora smettila di stressarmi, ciao." Bè dai era un inizio.. Niente insulti, non mi ha detto che le mancavo o altro.. Ma almeno stasera verrà, segno che mi sta dando un'altra, ennesima possibilità. E non devo assolutamente sprecarla! Passai tutto il pomeriggio con Alli, tra giochi, merende e sonnellini, giornata tipo di un papà, e devo dire che è molto meglio della giornata tipo di un ragazzo.. Amo questo senso di responsabilità che ho adesso, mi fa sentire più maturo. Prima che arrivi in ritardo, e che il jet parta solo, mi affretto a vestire me e la piccola, e a portare le valigie in macchina. Ovviamente ho portato anche quella di Na, che spero proprio di vedere all'aereoporto. Arrivati li, e cercando di non farmi sgamare dalle fan o dai paparazzi, salgo subito sul jet privato, e cerco Na. La trovo seduta e prendo ovviamente posto vicino a lei, Allison le si getta al collo, è così felice nel vederla! Capisco che tra loro si è formato un bellissimo legame, e spero di avere un minimo di questo rapporto anche io con Alli. Il resto della serata, lo passai con i ragazzi che mi presero in giro, ed io che arrossii violentemente, e con le mie due ragazze che dormono. Na, dorme sulla mia spalla, e non che avessimo fatto pace, visto che non c'eravamo scambiati una parola, ma a me stava bene così. Stava bene fino ad un certo punto. Fino a che non ebbe un incubo, che mi fece arrabbiare, lo ammetto. Si alzò spaventata, guardò che Allison fosse li, e stesse bene, e poi mi guardò, impaurita, prima di scappare verso il bagno. Capisco che io per lei sono un mostro, e fa male. Davvero, e dagli occhi di Liam capisco che non è la prima volta che ha quest'incubo, e così riuscii a collegare molti avvenimenti passati. Più che solamente rabbia, c'è anche la delusione. Sono deluso, davvero anche se ho pensato di farlo, non avrei mai portato via Allison. Passammo tutto il resto del viaggio distanti, mentre Allison invece rallegrava tutti. Arrivati a destinazione, andai a prenotare le camere, mentre Na ed Allison erano entrate da una porta secondaria. Presi due camere, per non destare sospetti, ma volevo utilizzarne solo una, volevo dormire con la mia famiglia, dopotutto. Illustrai il mio piano ai ragazzi e Na, e poi entrai in camera. Ero davvero stanco, e la giornata era stata pesante. Poco dopo arrivarono anche Na ed Alli, che si era nuovamente addormentata, e la madre la mise nella culla, poi si mise in pigiama ed entrò sotto le coperte.
<< Ehm.. Vedi che io non dormo con il pigiama, te lo dico in caso ti dia fastidio.>> Dissi, e poi restai solo in boxer, com'ero solito a fare.
<< Va bene.. Comunque è come se fossimo in due letti separati.>> Rispose lei, e io aggiunsi immediatamente:<< Esatto, non ho nessuna intenzione di toccarti.>> Oh ma andiamo a chi voglio far ridere? Io la vorrei mia, come ieri notte, come due anni fa, continuo a crederci nell'avere una famiglia, e soprattutto continuo a credere in noi. Si girò e rigirò nel letto mentre io sbuffavo, fino a che non le dissi che se avesse voluto, si sarebbe potuta avvicinare a me, e che forse avevo esagerato. Si avvicinò? Certo! Appoggio' la testa sul mio petto, ed io le accarezzai i capelli. Il mio cuore batteva così forte, che sembrava una melodia, composta solo per lei, e che lei solo avrebbe potuto ascoltare. Dopo qualche secondo sentii il petto bagnato, e capii che lei stesse piangendo.
<< Hey.. Come mai piangi?>> Sussurrai, stringendola più forte a me.
<< Scusa.>> Rispose, mi accorsi che mi stesse guardando, dalla fioca luce che proveniva da un lampione, e vidi inoltre che si asciugò il viso. Una semplice parola che rivoluzionò la mia giornata, e fece calmare il mio animo. Ero contento che me l'avesse detto, credo sia stato esagerato quello che aveva pensato.. Pff perchè innamorarsi e portare avanti questo sentimento è così difficile?

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