Nota bene:
La storia presenta dinamiche Alfa/Beta/Omega e gli omega maschi e le alpha femmine sono intersessuali.Per intenderci Keith(omega) è un ragazzo a tutti gli effetti, ma con organi genitali sia maschili che femminili.
Inoltre qui tutte le donne(alpha/beta/omega)+gli omega maschi possono rimanere incinte.
Se aveste qualche dubbio in merito alle dinamiche della storia non esitate a chiedere❤
***
Faceva freddo quella sera.
Keith si strinse nel suo giaccone invernale, sfregando fra loro le mani.
Era notte tarda ed era solo per una stradina poco lontana dal centro, alla ricerca del locale di cui Shiro gli aveva parlato qualche ora prima.Normalmente non si sarebbe lasciato convincere tanto facilmente, ma lui e Pidge lo avevano assillato talmente tanto con il fatto che non uscisse con il loro gruppo da tempo che, alla fine, era stato inevitabilmente costretto a cedere.
Certo che, nelle sue condizioni, viaggiare a quell'ora e da solo non era fra le migliori opzioni.
Normalmente non avrebbe avuto problemi: era un omega di ventidue anni indipendente e che sapeva badare a sè stesso, sapeva difendersi e non aveva problemi a vagare da solo per le strade di notte come tante volte aveva fatto prima di quella volta, ma in quegli ultimi mesi... qualcosa era cambiato, ecco.
Forse era stupido per Keith pensare che le cose fossero cambiate per gli altri. Difficilmente qualcuno avrebbe notato la sua condizione, era riuscito a nasconderla persino ai suoi amici (anche se, a dirla tutta, Keith cercava di evitarli il più possibile in quel periodo).
Ma, ovviamente, Keith riusciva a percepire distintamente quel piccolo, grande cambiamento. Si sentiva più... fragile, vulnerabile. E lo odiava maledettamente.
Sospirò e, giunto al locale, vi entrò.
Lo colpì un grosso fracasso ed una vampata di aria calda, che lo aiutò a sciogliersi e prendere calore.
Sollevato, raggiunse il tavolo dove sapeva fossero soliti riunirsi Shiro e gli altri e, con un sorriso un pò sbilenco, li salutò.
Hunk e Pidge erano intenti a spiegare un concetto tecnico all'apparenza molto difficile a Romelle che li guardava confusi mentre Shiro, con al suo fianco Adam, era impegnato in una fitta discussione con Allura.
Il primo che si accorse di lui, comunque, fu Lance.
"Keith."
Keith non rispose, distogliendo lo sguardo.
Erano tre mesi o poco più che Lance e Keith non si vedevano o parlavano affatto.
E Keith sapeva che quella sera ci sarebbe stato anche il cubano, così come anche Shiro e gli altri.
Nessuno sapeva cosa fosse effettivamente successo fra i due e nessuno ormai faceva più domande: Keith e Lance non si parlavano più e da mesi ormai Keith non usciva di casa se non per seguire le sue lezioni all'università.
Avevano provato più volte a farli incontrare. Per chiarire, magari. Ma Keith in particolare sembrava irremovibile, e prima di allora non si era mai presentato a nessuno dei loro inviti.
E Keith credeva di essere pronto ad affrontare nuovamente il castano, lo credeva veramente. Ma un moto di nausea e paura lo investirono nell'esatto momento in cui i suoi occhi incontrarono quelli blu di Lance.
Instintivamente, la sua mano si posò sul ventre ancora poco sporgente, coperto per bene da strati e strati di vestiti caldi.
"Siamo contenti che tu sia venuto, amico. Ci sei mancato molto in questo periodo." Lo salutò Hunk, avvolgendolo in un abbraccio che Keith ricambiò a mala pena.
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Blue Eyes -Klance
FanfictionKeith è un testardo omega di 22 anni, frequenta l'università di Voltron con ottimi voti ed è innamorato di Lance. Lance è un vivace Alpha di 24 anni, si è appena laureato in ingegneria spaziale ed è innamorato di Keith. Nessunò dei due è pronto ad...