Una vocina sottile sibilava mentre dormivo,mi diceva, "vieni,vieni da me" cercavo di dormire ma non riuscivo,mi alzo,e mi metto a camminare in giro per la casa in cerca della fonte da cui proveniva la voce. Continuava senza lasciarti sosta. Mi fermo e mi guardo intorno,sono in mezzo al salotto e la voce all'improvviso si ferma. Tremo. Ho paura. Sento qualcuno dietro di me,mi giro,nessuno, un'occhio verde acqua mi guarda pazzo tra l'oscurità fissandomi ipnotizzando e uccidendomi metaforicamente.
Mi immobilizzo continuando a guardare quella fonte luminosa,l'occhio si strizza come se la figura stesse sorridendo e alzandosi piano piano mi prende con un tentacolo e mi stritola,perdo i sensi.
Dust povÈ mattina e il sole splende
<Un'altra giornata di merda!> mi stiracchio e mi alzo dal divano sedendomi e preparandomi psicologicamente che sono sveglio e devo alzarmi <c'è qualcuno che mi costringe a svegliarmi? > aspetto <no, dunque mi rinetto a dormire non rompetemi i coglioni> e mi risdraio chiudendo gli occhi ma li riapro appena sento qualcuno che cade procurando un tonfo sonoro. Mi rialzo e allungo la testa guardando ai piedi e scale, ink. <Salve> la seppia sorride <che cosa stai facendo? > chiedo infastidito <uhhhh, stavooooo..... PRATICANDO JOGA> effettivamente era caduto in una posizione anormale, credibile ma evidentemente una scusa. <hahaahhahahahahaha divertente, che cosa volevi fare? > si alza d sospira <avevo intanzione di prendere (T/n) e portarla da error e riprendermi elisa percheeee, perché si> elisaelisaelisaelisaelisaelisa <e quindi? L'hai riportata da error? > ci pensa <no, è scomparsa> ok questo è vero <come? > si siede sullo schienale del divano <mi sono svegliato, quando volevo prendere (T/n) sono andato in camera sua ma non c'era > alza le spalle e scende dal divano andando in cucina per fare colazione.
<dunque che hai intenzione di fare? > chiedo alzandomi dal divano dicendo addio alle coperte <niente> lo guardo confuso dalla porta <come niente? Non andiamo a cercarla? > si gira verso di me con la testa <non è la mia ragazza quindi non sono affari miei> vado io <bene, vado io> ink si gira di scatto <cosa?!non puoi lasciarmi da solo! È da maleducati> lo guardo <non sei il mio ragazzo quindi non sono affari miei> (dust :*dub*)
Mi quarda con disgusto e sfila verso i fornelli a testa alta senza più cagarmi, dunque io prendo la felpa, mi tiro su il giubbotto e esco iniziando a teletrasportarmi Au per Au.
General pov's
A dreamtale, ancora, giaceva sotto l'albero dream sapeva che era stato qui o che era passato qui con un'altra persona dream si accovaccia e tocca la melma di suo fratello intuendo che fosse lui per forza. Si alzò e andò a cercarlo nel castello dovel trovò subito sul trono. <Perché sei qui razza di gnomo giallo?> night chiede arrabbiato <ti hi visto mentre orendevi (T/n) e come ho visto dust preoccupato per lei, quindi, che ne dici di darmela così - > non lo fece finire che urlò <TU NON AVRAI NIENTE RAZZA DI IMPEDITO! > dream insistente ribatté <A che cosa ti serve lei?! Prendi me! > night rispose sbattendi ik pugno sul manico del trono <NON SONO AFFARI TUOI, QUINDI, ESCI!!! > dream rimase senza parole da dire e andò verso l'entrata, uscì ma al posto di andare via andò nel retro del castello dove giaceva una porta solo a lui ammissibile. Entrò e iniziò a cercare (T/n). Fece silenzio.(scusateeee per il capitolo corto e per la mia gigaenormica assenzaaaaaaaaa qwq 🙏🏻🙏🏻plz peace and love <3)
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¥Kill For Us It's Our Drug¥ \Dust x Reader/
FanficMa va,non è una di quelle storie dove tu cadi nel sottosuolo a dusttale e incontri il tuo amato...no...questa volta,tu sei l'antagonista e il protagonista è dust.