Return to Yellowstone *Serie Ranger 2*

III

-E perchè dovrei andarci io? Con tutte le persone che conosci?-

Amma sospirò. -Perchè sei l'unico che non lo conosce di persona, purtroppo nel passato ha fatto degli errori e li sta pagando.-

Delroy guardò la donna. -E che dovrei fare io, sono un ostetrico, mica il telefono amico!-Sbuffò infastidito.

-Sarà il nuovo Ranger, e non voglio stia solo...-

L'Alpha alzò un sopracciglio. -E non può aiutarlo il vecchio Ranger?-

Amma sbuffò. -Ascolta, te li dico una sola volta, quindi apri bene le tue orecchie di lupo...-Sibilò la donna, nel frattempo le si erano scuriti gli occhi di nero, una tonalità che l'altro non aveva mai visto in nessun essere vivente. Alcuni lampi di natura sconosciuta passarono attraverso quelle profondità scure. -Andrai a fargli visita, e non ammetto repliche in nessun modo. Sono stata chiara?- La voce bassa e scura, simile al colore degli occhi, fece appiattire l'altro sulla sedia. Fosse stato nella sua forma animale, avrebbe messo la coda fra le zampe e si sarebbe abbassato a terra.

-Sì, Amma...- Sussurrò.

-Eh, ci voleva tanto?- Chiese lei, ritornando la solita dolce vecchietta che tutti conoscevano. Un enorme sorriso sul volto e gli occhi ritornati chiari e vispi.

Delroy si stupì di come in un battito di ciglia lei potesse trasformarsi in quel modo.

Ricordò, il giorno del richiamo, quando ogni animale mutaforma, era stato richiamato a proteggere il Ranger Omega. Lui era accanto al giovane, che controllava il suo stato di salute, era rimasto in forma di lupo. Mutafirma o meno, era sempre un medico.

Non aveva guardato altro, si era solo concentrato sui battiti dei cuori dei figli degli Omega, perchè erano due, e il resto era stato secondario. Non aveva seguito ciò che diceva Amma. Nè quando il Ranger era corso a proteggere chi, fino a poco prima, lo voleva rapire. La sua concentrazione era rimasta sui battiti dei cuccioli.

Amava, adorava, i cuccioli.

I parti dei mutaforma normali, erano già, per sé, dei miracoli. Quelli degli Omega erano speciali. Per quello aveva scelto di fare medicina, e ostetricia. Per poi fare un paio di anni di corsi con altri medici mutaformi.

Gli umani non conoscevano le loro razze, venivano tenute nascoste. Per loro erano leggende e mitologie che erano passate ed evolute nei secoli.

Amma intanto era usvita, mentre kui si oassava una mano nei capelli.

"Un altro Ranger Omega da proteggere!" Sbuffò a quel pensiero, ma poi venne chuanato in una delle sale oarto, e i suoi pensieri su quella faccenda si chiusero, portandolo alla concentrazione da ostetrico.

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Kooper guardò le due scatole e le due valige pronte. Non aveva molto, aveva rinunciato a tutti i suoi averi, appena rientrati, per ripagare il branco. Aveva tenuto qualche vestito e qualche foto della madre. Il resto lo aveva comprato con la paga da direttore, che riduceva all'osso, per continuare a donare quello che poteva.

Unica cosa che aveva tenuto era una vecchia moto, con sidecar, che era di suo nonno. Non funzionava, ma in quei tre anni aveva passato il tempo a smontarla e a rimetterla a posto, nel suo tempo libero.

Portò le scatole e le valige in due viaggi. Incastrandole nel poco spazio che aveva. Legò il tutto con delle corde elastiche con ganci, e ricoprì con un telo cerato, legato anch'esso.

Si voltò a guardare la scuola dove, al suo interno, aveva vissuto come un recluso. Essendoci il divieto agli Alpha di entrarvi.

La vecchia aveva qualcosa in mente, di quello ne era certo.

Si mise in sella e dopo aver acceso il motire, partì con calma, ci avrebbe messo una settimana per arrivarci, aveva i suoi tempi, e aveva bisogno di pensare e di sentirsi libero.