"TI AMO" "COUGH COUGH!"

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Shen Yue era preoccupata.
Da alcuni giorni ormai aveva notato che Wang He Di si comportava in modo strano...
Era distratto e spesso lo trovava a fissare nel vuoto con sguardo assente.
Più volte gli aveva chiesto che cosa gli stesse succedendo, con le buone e le cattive maniere, ma non aveva mai ottenuto alcuna risposta. O almeno, nessuna risposta sincera.
Cominciava a pensare che si stesse rendendo conto di avere fatto la scelta sbagliata mettendosi con lei.
E la cosa la gettava letteralmente nel panico.
Non aveva mai, mai, provato dei sentimenti così forti.
Il suo amore per Wang He Di le stava facendo scoprire talmente tanti nuovi lati di se stessa, che a stento riusciva a riconoscersi.
Era il solito maschiaccio, sì, ma era anche una ragazza bisognosa di attenzioni e desiderosa di dare attenzioni.
Non stava cambiando. Si stava conoscendo meglio.
L'idea di poter perdere Wang He Di era inconcepibile... Aveva bisogno di lui. E sapeva che anche lui aveva bisogno di lei... Altrimenti chi lo avrebbe difeso? Chi gli avrebbe dato tutte quelle sicurezze di cui sentiva la mancanza? Solo lei poteva farlo. Solo lei voleva farlo.
E così, ancora una volta, si ritrovò davanti a casa di Dylan nel cuore della notte.
Cercò la sua finestra e si arrampicò fino a raggiungerla.
Quando entrò, Dylan non si accorse di nulla... Era profondamente immerso nel mondo dei sogni.
Alzò il lenzuolo e si sdraiò accanto a lui.
Voleva svegliarlo e riempirlo di domande... Aveva davvero bisogno di capire che cosa lo turbasse tanto... E invece rimase immobile a contemplare il suo volto addormentato.
Wang He Di era bello. Era bello da perdere la testa. E lei l'aveva persa completamente.
Una piccola lacrima le rigò il volto.
"Tsk, guarda come mi hai ridotta" si lamentò sotto voce, asciugandosi gli occhi.
Si accoccolò contro il suo petto e respirò il suo profumo.
Solo una volta gli aveva detto di amarlo, il giorno in cui al parco giochi gli aveva confessato i suoi sentimenti... Avrebbe potuto ripeterglielo all'infinito, perché lo amava, lo amava davvero tanto. Non gliene importava niente se erano troppo giovani, troppo stupidi, troppo qualsiasi altra cosa. Shen Yue amava Wang He Di.
Mentre lui... Beh, Yue non lo sapeva.
Non glielo aveva mai detto.
Perciò si mordeva la lingua e si tratteneva dal dirgli quelle due parole che le rimbombavano nella testa ogni volta che lo aveva accanto.
Non voleva spaventarlo e rischiare di farlo scappare via da lei.

Wang He Di si svegliò con il sorriso, quella mattina. Aveva sognato la sua Principessa Peach, come ogni notte, ma quella volta era stato tutto più vivido. Gli era sembrato di averla davvero vicina e di respirare il profumo dei suoi capelli.
Si alzò dal letto e si stiracchiò.
Stava per andare in bagno, quando si accorse di qualcosa di strano e fece un salto tanto alto da toccare quasi il soffitto.
"SHEN YUE!" urlò, portandosi una mano al petto.
Sentiva che un giorno sarebbe davvero morto di infarto!
La ragazza era rannicchiata sul pavimento di camera sua, da parte al letto.
Quando sentì Dylan urlare, i suoi occhi si spalancarono e si alzò di scatto.
"SEI STUPIDO?! MI HAI SPAVENTATA!" lo sgridò.
"IO TI HO SPAVENTATA?! TU MI HAI SPAVENTATO! CHE COSA CI FAI QUI?! E PERCHÉ HAI DORMITO SUL PAVIMENTO?!"
"VERAMENTE QUANDO MI SONO ADDORMENTATA ERO CON TE SUL LETTO, MA A QUANTO PARE TU MI HAI SPINTA GIÙ!"
I due rimasero in silenzio per alcuni istanti, cercando di riprendere fiato.
Quando si furono calmati, Yue gli sorrise.
"Buongiorno, Super Mario" sussurrò.
Il cuore di Wang He Di si fermò di colpo. Quei suoi sorrisi improvvisi lo colpivano dritto al petto ogni volta e gli annebbiavano la mente per alcuni secondi. Ogni. Santissima. Volta.
Ed era soprattutto in quei momenti che avrebbe voluto urlare quanto la amava.
Perché sì, Wang He Di amava Shen Yue. La amava alla follia.
Forse erano giovani, stupidi e tante altre cose, ma lui era certo di essere anche e soprattutto innamorato di lei.
Che cosa gli impediva allora di dirle quelle due semplici parole?
Beh, stava solo aspettando il momento giusto.
Era cresciuto leggendo fumetti, guardando anime giapponesi, film e serie TV... Sapeva bene che quelle due parole non erano assolutamente semplici come sembrava. Erano qualcosa di davvero importante e profondo.
Dovevano essere dette in un momento magico. Shen Yue si meritava un momento magico.
Sostitutiva i "Ti amo" con i "Ti adoro" per non impazzire.
Per questo motivo, in quei giorni, si stava spaccando la testa per cercare di capire come organizzare il tutto.
Yue a volte si preoccupava nel vederlo distratto, ma lui non le spiegava quale fosse il vero motivo per cui a volte la sua mente sembrava distante anni luce. In realtà non sembrava, lo era davvero. Era proiettata nel momento in cui l'avrebbe presa tra le sue braccia e le avrebbe sussurrato il "Ti amo" più epico della storia.
"Didi?" lo chiamò Yue.
"Mmh? Oh! Buongiorno, Principessa Peach" le rispose, avvicinandosi a lei per baciarla.
"Fermo! Prima lavati i denti!" esclamò lei.
"Cosa?! Sei seria?!"
"Vuoi baciarmi con l'alito pesante del mattino?!"
"Fammi capire... Quando saremo sposati, pretenderai che mi lavi i denti ogni mattina prima di baciarti?" le chiese Dylan, sconvolto.
"Quando saremo sposati?! Ohi! Non correre troppo con la fantasia!" ribatté Yue.
Si voltò di scatto per non fargli vedere il rossore che aveva raggiunto le sue guance non appena lo aveva sentito dire quelle parole.
Lo sentì borbottare qualcosa di incomprensibile mentre si dirigeva verso il bagno.
"Cos'hai detto?" gli domandò.
"Che neanche tu hai l'alito che profuma di rosa al mattino!" urlò lui dal bagno.
Yue sgranò gli occhi e corse da lui, ma Dylan aveva già chiuso la porta a chiave.
"Apri la porta! Subito!"
"No" rispose lui, dall'altra parte.
"WANG HE DI! APRI LA PORTA!"
"Assolutamente no. Non voglio morire ucciso da un mostro verde".
Yue prese alcuni lunghi respiri e sorrise.
"C'è un motivo se sono venuta qui questa notte..." canticchiò.
Dylan si sorprese nel sentire il suo tono giocoso.
Appoggiato alla porta del bagno, decise di provare ad indagare.
"Ah sì? Quale?" azzardò.
"Mmh... Diciamo che avevo una sorpresa" rispose Yue.
"Quale sorpresa?"
"Ti dirò solo... Pizzo. Rosso".
Wang He Di sgranò gli occhi e la sua fantasia iniziò subito a galoppare verso immagini di Shen Yue in un completo intimo rosso... Per poco non gli usciva il sangue dal naso! Lui e Yue non erano mai andati oltre al bacio... E per quanto Yue nascondesse le sue forme sotto ai suoi vestiti di tre taglie più larghi, Dylan era dotato di una fervida immaginazione e... Di ormoni!
Cercò di ricomporsi e con nonchalance aprì la porta.
Yue entrò e lo oltrepassò senza dire nulla.
Prese lo spazzolino che teneva nel cassetto del bagno di Dylan e iniziò a lavarsi i denti.
Lui la guardò per un attimo, indeciso sul da farsi, poi la imitò.
Quando ebbero finito, Dylan si voltò verso di lei e massaggiandosi la nuca con imbarazzo le accennò: "Allora? Pizzo... Rosso..."
Yue gli spostò la mano dalla nuca e la sostituí con la sua, per poi tirarlo verso di sé.
Avvicinò le labbra al suo orecchio e sussurrò: "Nei tuoi sogni, idiota".
La faccia sconvolta di Wang He Di la fece scoppiare a ridere.
"Tu giochi sporco!" borbottò il ragazzo, mettendo il broncio.
Yue si alzò in punta di piedi e lo baciò.
Dylan le circondò la vita con le sue braccia e la strinse a sé.
"Avresti dovuto svegliarmi quando sei arrivata" le disse, accarezzandole i capelli.
"Dormivi come un bambino".
"Avrei dormito ancora meglio sapendo che eri lì con me".
Yue alzò la testa per guardarlo negli occhi.
Ripensò alle parole che Dylan aveva detto prima, in camera...
"Quando saremo sposati"...
Forse era sciocco da parte sua, sapeva bene che era ancora molto, molto presto, ma guardando i suoi occhi non poteva fare a meno di pensare che forse, in futuro, si sarebbero baciati in quel modo ogni mattina davanti allo specchio del bagno, dopo avere bisticciato ed essersi lavati i denti insieme. Sì, forse era davvero sciocco. Ma...
"Ti amo" disse, senza riuscire a trattenersi.
La reazione di Wang He Di non era quella che si aspettava...
Il ragazzo spalancò gli occhi e iniziò a tossire come un matto, sfuggendo dalle sue braccia.
"Hey... Stai bene?" gli chiese, preoccupata.
"Sto... Sto bene! Sto bene!" la rassicurò lui dopo avere bevuto due bicchieri d'acqua.
"Stai bene e..."
"Ed è ora di andare a scuola!" esclamò Dylan.
Scappò dal bagno lasciandola lì da sola.
Shen Yue non aveva parole.
Gli aveva appena detto "Ti amo", dannazione!
"Wang He Di! Dobbiamo parlare!" urlò, raggiungendolo.
"Più tardi Principessa Peach, ok? Forza, ora vai a casa a cambiarti... Ci vediamo a scuola!"
Dylan la spinse fuori dalla sua camera e chiuse a chiave la porta.
"Questa è la seconda volta che mi chiudi la porta in faccia, stupido idiota! Non provare ad avvicinarti a me a scuola!"
Yue diede un calcio alla porta e se ne andò.
Dylan si lasciò cadere sul letto e sospirò.
"Merda!"
Yue aveva appena detto di amarlo. Lo aveva detto prima di lui! Ancora!
Avrebbe voluto risponderle, ma allora  non avrebbe avuto il suo momento magico!
Di sicuro a scuola lo avrebbe picchiato...
Si alzò e cominciò a prepararsi.
Era deciso ad agire il prima possibile.
Intanto, però, si permise di sorridere tra sé mentre ripensava agli occhi dolci della sua Hulk e alla tenerezza della sua voce mentre gli diceva: "Ti amo".
"Aspettami, Principessa Peach!"

Angolino Dell'Autrice
Ciao!
Oggi un capitolo corto, ma presto arriverà il prossimo ☺️
Purtroppo (o per fortuna, non so 😂) questa storia è quasi alla fine.
Credo che avremo ancora due capitoli...
Vi ringrazio davvero di cuore per tutto!
Un grande abbraccio,
Lucrezia

I'm With The Sk8er Girl (ITALIAN) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora