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HorrorStory_InMyHead - @Hinmyhead

Pubblicizzo le storie!

2087 - valentinogrinov

Experience - Friends99MMC

Demons - theblackeyedgirl

CASSANDRA's POV

Rimasi in stato di shock davanti a ciò che mi aveva detto Lily.

Non era possibile. Lo era? Una vocina nella mia mente diceva che quella bambina era diversa, ma non credevo che fosse veramente così. Non poteva essere morta perchè se lo era non sarei stata in grado di vederla e di parlarle.

La sua voce spezzo lo shock crescente della mia mente.

"Stai bene?" Chiese inclinando la testa di lato e inarcando un sopracciglio.

"Dovresti essere morta." Sbottai. Zayn si avvicinò a me per cercare di capire il nostro discorso.

"Lo sono." Rispose semplicemente.

Rimasi congelata ancora una volta sentendo quelle parole.

"Sono morta in un incendio il 7 maggio 2004." Quandò parlò la testa iniziò a girarmi. Era morta lo stesso giorno del mio compleanno, il 7 maggio.

"Quest'anno avrei dovuto compiere 18 anni se l'incendio non mi avesse uccisa."

"Aspetta, quindi avresti diciassette anni? Ecco perchè parlavi come se fossi in qualche modo più grande." Mi sorrise debolmente.

"Sei molto intelligente.... ma hai capito perchè Harry ti ha rapito?" Riflettei alla sua domanda. Le possibilità erano infinite.

"Non ne ho la più pallida idea." Risposi.

"Harry mi aveva abbandonata quando l'incendio scoppiò. Mi fece in mille pezzi... ma lui non voleva lasciarmi andare. Non poteva." Ascoltai annuendo e spronandola a continuare.

"Il mio corpo si trova in un ospedale non molto lontano da qui. Attaccato ad una macchina in grado di farmi respirare. Dieci lunghi anni di buio. Io sono pronta per tornare a casa, sono pronta per morire, Cassandra... e tu devi aiutarmi." Le lacrime rigarono il suo viso. Mi stava implorando.

Mi sentivo così male per lei, anche se non avevo del tutto capito ciò che le era successo per desiderare così tanto di voler morire.

"Io.... questo cos'ha a che fare con me?" Chiesi speranzosa e presi un respiro profondo.

"Credo che dopo un anno Harry si rese conto che non sarei più tornata da lui, così se ne andò e si mise alla ricerca di un'altra me. Qualcuno da chiamare sua. Qualcuno che fosse in grado di controllarlo e di amarlo allo stesso tempo. Portò un sacco di ragazze dentro il seminterrato lasciandole li a chiedersi come mai dovevano subire quel trattamento, e naturalmente non avrebbe mai detto la verità. Dopo che le lasciò con me per settimane, le trascinava fuori e le dava ad uomini che potevano fare di loro ciò che volevano." Disse tutte quella parole fissandomi con i suoi occhi penetranti.

La bocca di Zayn colpì terra, rimanendo ancora più sconcertato di me.

"Cosa diavolo sta succedendo..." Lo sentii borbottare e se ne andò ad un paio di metri di distanza da noi.

"Cassandra, Harry ti sta utilizzando come una Lily personale. Come me."

"Io non ti assomiglio affatto." Dissi frustrata da tutta quella faccenda.

"Mi dispiace, ma è la verità." Mormorò tristemente. "Devi aiutarmi, Cassandra, poi potrai andartene il più lontano possibile da Harry." Annuii, ero disposta a fare qualsiasi cosa per lei ora.

"Cosa devo fare?" Chiesi sperando in una cosa di semplice, così me ne sarei potuta andare il prima possibile.

"Uccidermi."

Le sue parole sembravano come coltelli che puntavano il mio cuore. Non potevo ucciderla come se niente fosse per poi ricominciare con la mia vita.

"I-io non posso." Balbettai.

"Devi farlo." Rispose. "Liberami, Cassandra. Fammi tornare a casa."

Annuii, accettando quel terribile affare. Dopo che mi diede tutte le indicazioni per trovare l'ospedale e la stanza in cui era ricoverata le nostre strade si sarebbero dovute separare.

"Mi mancherai, anche se ti ho appena conosciuta." Mi abbracciò e poggiò la testa sulla mia spalla.

"Tu mi mancherai di più." Dissi tirandomi indietro da quell'abbraccio.

"Grazie... e ricordati. Dopo che avrai finito non voltarti, dimenticati di Harry e torna a casa. Trova tuo fratello e vivi una vita felice." Sorrise iniziando ad entrare nel tunnel.

"Non credo che mio fratello sia ancora vivo." Sussurrai lasciandomi scappare una lacrima che rigò la mia guancia.

Lily si girò verso di me.

"Ben è vivo." Lily mi sorrise, un sorriso che le illuminò il viso frantumato e i miei occhi si accesero.

"Come fai a saperlo?" Le urlai mentre si stava allontanando da me.

"Lo sento!" Rispose un' ultima volta e scomparì all'interno del tunnel.

Senza pensarci due volte, afferrai Zayn e gli dissi la direzione dell'ospedale. Entrammo nel suo grande SUV nero e guidò lungo la ghiaia, allontanandoci da quel posto orribile.

Mi girai, fissando il magazzino e sapendo nel fondo del mio cuore che stavo facendo la cosa giusta e che non mi sarei mai più dovuta preoccupare di Harry.

Psycho SitterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora