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Okay.... okay.... mancano solo sei capitoli alla fine del primo libro!!!!! Sto morendo, non voglio che Psycho Sitter finisca...

Per favore potreste leggere la mia nuova storia? Si chiama Marie Antoinette!! Grazie a tutti per chi lo farà :-,

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CASSANDRA's POV

Zayn guidava lungo la strada principale che portava all'ospedale dove era ricoverata Lily. Ancora non riuscivo a credere di essere d'accordo a fare un gesto simile.

In un certo senso, sentivo di doverlo fare, era stata li dentro per dieci anni e subito dopo mi sentivo una persona orribile, stavo per uccidere una bambina innocente. Non avrei mai accettato, se non avessi provato compassione per lei.

"Va bene, spiegami che diavolo sta succedendo." Mi chiese Zayn con gli occhi fissi sulla strada.

"Ad essere onesti, non ne ho idea." Sospirai spostandomi meglio nel sedile.

"Beh, io non capisco. Perchè stiamo andando in un ospedale a trovare una ragazzina morta, ma che non è morta?" Rispose girandosi a guardarmi.

Ci pensai per un secondo, chiedendomi se avrei dovuto dirgli la verità oppure no.

"Dobbiamo liberarla." Dissi sapendo che avrebbe in qualche modo capito. Rimasi in silenzio, riuscivo a sentire soltanto il mio respiro irregolare.

Zayn guidò per circa venti minuti prima di arriva all'ospedale e parcheggiò nel posteggio più vicino all'edificio. L'ospedale era bianco con alcuni bordi marrone chiaro. Stranamente, il parcheggio non era pieno, riuscivo a scorgere solo qualche auto qua e la. La prima cosa che vidi quando varcammo la porta scorrevole fu un grande albero con degli uccellini dipinti e delle grandi foglie. Ricopriva la maggior parte del muro di fronte a me. Era un ospedale per bambini.

Mentre ammiravo quel capolavoro Zayn si diresse verso la reception dove una signora dai capelli ricci e castani stava seduta fissando un computer.

"Salve." Dissi salutando la donna che si dimostrava sulla cinquantina.

"Ciao, cara. Posso esserti utile?" Chiese con un forte accento britannico.

Avevo quasi dimenticato che mi trovavo a Londra e non a Thaxton.

"Ehm... si. Sto cercando la stanza di Lily Styles." Risposi esaminando i suoi grandi occhi marroni. Gli occhiali la facevano sembrare simile ad un gatto.

"Lily Styles?"

"Si, Lily Styles. C'è qualcosa che non va?" Le chiesi alzando un sopracciglio.

"Oh, no, certo che no, è solo che nessuno viene a trovarla da quasi nove anni.... abbiamo capito che molto probabilmente suo fratello è morto perchè prima veniva in ospedale praticamente tutti i giorni." Mi disse spingendo i suoi occhiali sul naso.

"Mi scusi, non la sto seguendo molto bene." Ridacchiai in cerca di più informazioni

"Suo fratello riuscì a farla restare in vita per dieci anni con molti versamenti. Pensavamo che fosse un pazzo visto che sapeva che per lei non c'era speranza, eppure continuava a finanziarci. I dottori dicevano che se non si fosse svegliata entro un mese, non l'avrebbe più fatto." Rispose.

"Quindi è da poco tempo che suo fratello non viene più." Sapevo già la risposta.

"Si, un paio di mesi." Ero sicura che Harry non l'avrebbe mai lasciata andare una volta che anche il suo tempo attaccata a quella macchinetta sarebbe finito.

"In ogni caso, se ti chiedono qualcosa io non ti ho detto niente." La signora, Martha, mi scrutò con sguardo d'intesa.

"Naturalmente." Risposi.

Psycho SitterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora