CAPITOLO 14

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07:00 del mattino
Cavolo che palle,non ho nessuna voglia di andare a scuola.
Devo parlare assolutamente con cameron,ieri ho fatto tante stonzate.
Esco dalla camera e vado in bagno,mi lavo e mi piastro i capelli dopodiché mi metto una felpa dell'adidas grigia,dei pantaloni strappati neri e delle scarpe dell'adidas.

Esco dalla camera e vado in bagno,mi lavo e mi piastro i capelli dopodiché mi metto una felpa dell'adidas grigia,dei pantaloni strappati neri e delle scarpe dell'adidas

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Esco e vado al piano di sotto e lo vedo.

"Ehi buongiorno!Ehm...devo parl-"
Non faccio in tempo a finire la frase che Cam mi liquida ed esce fuori lasciandomi sola nella stanza.
Cazzo ho combinato un casino
Ah beh tu di casini ne fai tutti i giorni ebete
Sta zitta vocina.

Arrivo finalmente a scuola ma di Cam nessuna traccia.
"Ehi migliore amica"arriva Veronica che mi salta sulla schiena e mi abbraccia.
"Pezza di merdina non mi chiami mai"
"Scusami è che questi giorni sono stati.............. Strani"
"Capisco capisco"ora fa anche l'ironica.
"Dai andiamo" ridiamo come due matte e poi alla fine entriamo,siamo già in ritardo di 2 minuti e quella vecia ci ammazzera di sicuro.

"Signorine siete in ritardo"
"Scusi professoressa,siamo venute a piedi e ci siamo dovute fermare perché un unicorno mi importunava"
Rispondimi male e io ti mando a fanculo.
"Cos'è...ora fa tanto la spiritosa? Le piace scherzare?Vediamo se scherza ancora quando la porterò dal preside"
"Lo sa che non me ne fotte una minchia"
"Ma come ti permetti"
"Si si si come dice lei"

Mi sto meravigliando di me stessa... Non ho mai risposto così male a una prof.

Bene,la prof mi ha buttata fuori e ora sono qua ad aspettare che suoni l'intervallo... Dato che poi dopo devo andare dal preside.

Suona la campanella
Oh finalmente...
Mi dirigo verso il mio armadietto per prendere il mio zainetto.
Quando apro rimango senza parole.
Trovo la mia roba sotto sopra ma soprattutto un preservativo usato.
Mi giro verso tutti coloro che sono in corridoio e che non si sono accorti di niente.
"Ehi...chi di voi a fatto sta stronzata?!"
Tutti si girano verso di me e dopodiché verso il mio armadietto e appena lo vedono incominciano a sghignazzare e a parlare sotto voce con i vicini per prendersi gioco di me.
Quelle che mi saltano subito all'occhio però sono un gruppo di ragazze che stanno ridendo,soprattutto una che continua a fare battute stupide sul mio conto e che ride di gusto insieme alle sue due oche.
Sono le figlie di papà di questa scuola di merda e si prendono gioco di coloro che ritengono non siano alla loro altezza.
"Lo hai messo tu questo dentro il mio armadietto vero?!"
"Allontanati e comunque no...non c'è lho messo io.Sai com'è...non mi prendo la briga di prenderlo e metterlo proprio nel tuo armadietto,per lo più usato"Il bello e che ride,oh cavolo gli tirerei uno schiaffo proprio sulla guancia.
Dai Maddy,fallo
Oh,ogni tanto la mia vocina dice qualcosa di sensato.
"Oh sai non mi sbalordirei più di tanto,con tutte le cose che prendi con quella mano... Sai com'è"
Adesso zitta stronza.
Le persone stanno incominciando a formare un cerchio intorno a noi e ora siamo al centro dell'attenzione.
"Oh ma dai,cos'è...ti vergogni a dire che ce lo ha messo Samuel"(Il puttaniere della scuola).
"Cosa?!?!No...non mi interessa ne di Samuel,ne di nessun altro di questa fottuta scuola.Voglio solo sapere che ha fatto sta stronzata."
"Oh...Dai,ti pare che l'ho messo io?! Si sa,glielo ha messo James la dentro.Voelva ricordargli la bella nottata passata insieme."Ci mancava solo più Samuel.

Innamorata del mio fratellastro Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora