Intanto Jessy, che era ancora addormentata dentro il suo sacco a pelo, vide tramutare il suo sogno (in cui stava volando sopra una foresta fatta di cristalli) in un terribile incubo. O almeno questo è ciò che una persona avrebbe potuto capire se l'avesse guardata. Mentre dormiva beatamente, infatti, le sue palpebre si strinsero, come quando si ha tenta paura, e Jessy iniziò a muoversi all'interno del sacco a pelo, come se non riuscisse a trovare una posizione comoda. Ma all'interno della sua testa era tutto diverso.
In un attimo vide la foresta di cristalli scomparire e lei ripiombò sulla terra, come se un macigno l'avesse colpita. Ora attorno a lei non c'erano più folti alberi dalle chiome traslucide, ma un giardino in cui le erbacce crescevano liberamente, come se nessuno le potasse da anni. Poco più in là c'era una vecchia casa diroccata, ma ciò che stupì Jessy più di tutto fu il fatto che, dall'interno di quella casa, era ben visibile un bagliore giallastro che fuoriusciva dalle finestre, come se una luce fosse accesa. Questa cosa era, però, impossibile. Chi mai avrebbe voluto vivere in una casa abbandonata? Come attratta da una forza superiore si incamminò verso quella casa. Aprì la porta con un cigolio e sentì all'improvviso delle strane voci entrarle nella testa. Ignorandole del tutto salì la scala che portava al piano di sopra, luogo in cui, ipoteticamente, una persona aveva acceso la luce. Appena arrivata sul pianerottolo del secondo piano vide una striscia di luce fuoriuscire da uno spiraglio della porta, lasciata in parte aperta.
Accostò l'occhio allo spiraglio aperto della porta per vedere ciò che c'era al suo interno, ma le due figure presenti nella stanza parlavano dandole le spalle. Riuscì a coglierò solo certi pezzi della conversazione, che non ebbe un senso fino alle parole "plenilunio" e "invisibilità". Nello stesso momento in cui si avvicinò ancora un po' per sentir meglio le parole delle due persone, però, sentì una strana presa la la trascinò via della scena, che divenne sempre più vorticosa e appannata. Poi si svegliò e sentì un urlo.
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LA RAGAZZA INVISIBILE
FantasyJessy è una dodicenne di Milano che però,ha differenza delle sue compagne,non si sente mai adatta alla situazione e per questo sta sempre da sola.Il suo più grande desiderio sarebbe diventare popolare e fashion come le sue compagne.Durante una nott...