Come rovinare la vita a Kid

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Le pupille dilatate e le mani tremanti davano a vedere il suo forte disagio. Il sudore scendeva dalla sua fronte come un fiume in piena. Nonostante la sua bocca incredula se ne stava spalancata, da questa non osava uscire suono. Non rispondeva più a nessuno, tantomeno a se stesso. Sembrava stesse per esplodere da un momento all’altro. Non aveva mai pensato fosse una mania la sua, neanche un ossessione, era solo una cosa di cui lui aveva bisogno, una cosa che lo rendeva felice e manteneva l’equilibrio e la sobrietà della sua vita. Aveva sempre trovato una soluzione a tutto. Gli altri distruggevano, lui aggiustava. Se qualcosa non andava bene lui la sistemava, ma quello, quello non poteva farlo. Era impossibile. Sapeva che non avrebbe mai trovato una soluzione utile e che avrebbe vissuto l’eternità portandosi dietro questo fardello. Il cuore gli batteva così forte che sembrava volesse scappare da quella atroce sofferenza. Pensare che poche ore prima aveva dichiarato che questa era una delle sue giornate migliori, fino a quando Soul decise di rovinargli non solo la giornata, ma l’intera esistenza. Gli occhi rossi dell’albino penetravano i suoi oro come se fossero delle trivelle in cerca di metalli preziosi. Un ghigno apparve sulle sue labbra, ce l’aveva fatta, era riuscito a burlarsi di lui per l’ennesima volta. Il giovane Shinigami mentre fra le mani stringeva un foglio di carta stremato dalle piegature, pensava a come porre fine alla sua vita. Non ci sarebbe mai riuscito.

Quel foglio non si sarebbe mai piegato più di sette volte.

<< MALEDETTO EVANS!>>

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