Queen Sectonia

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Una mattina come tante, nel bellissimo mondo di Floralia, Taranza stava curando i fiori del suo giardino, quando ad un certo punto vide una ragazza, di fronte a casa sua, che ammirava i milioni di petali di fronte a lei. Aveva i capelli argentati, due piccole corna, gli occhi bianchi, indossava un mantello, una sciarpa e tre paia di guanti, uno per ogni mano. Per Taranza fu amore a prima vista.
Subito le andò incontro e fece un profondo inchino

Taranza: Taranza al suo servizio, signorina. Con chi ho l'onore di conversare?
???: Mi chiamo Sectonia e l'onore è tutto mio. Che bei fiori!
Taranza: Grazie. Credo proprio di avere i... pollici verdi

Alzò tutte e sei le mani, mostrando i pollici appena colorati di verde. Sectonia si mise a ridere

Sectonia: Sei davvero simpatico! Mi piacerebbe molto fare la tua conoscenza
Taranza: Anche a me piacerebbe, signorina Sectonia
Sectonia: Oh no, chiamami solo Sectonia
Taranza: Come vuoi, solo Sectonia
Sectonia: ride
Taranza: ...ehi, hai saputo che la figlia del re a breve salirà al trono? A quanto pare lui si è ammalato e vuole essere sicuro che il suo regno sia in buone mani
Sectonia: Si, ne ho sentito parlare... mi dispiace per la principessa, sapere che suo padre potrebbe morire da un momento all'altro dev'essere terribile...
Taranza: Già, è davvero molto triste...
...ma che maleducato che sono, non ti ho nemmeno fatto entrare per sederti. Vieni, vieni, se vuoi ti offro anche un tè.
Sectonia: Mi piacerebbe molto, ma devo declinare l'offerta. Ho un impegno
Taranza: Che gran peccato. Beh, spero che potremo rivederci
Sectonia: Lo spero anche io. Ciao Taranza!
Taranza: Arrivederci, signorina solo Sectonia

Mentre Sectonia si allontanava ridacchiando, Taranza ripensava allo sguardo che aveva mentre parlavano del re malato. Sembrava quasi che quello malato fosse suo padre. Però non ci pensò molto, e tornò a occuparsi dei suoi fiori.

Il giorno dopo Sectonia passò di nuovo, e anche quello dopo, e quello dopo ancora, e così via, ogni giorno andava a casa di Taranza per parlare con lui, per ammirare i fiori e bersi un buon tè caldo. I due diventarono buoni amici in poco tempo. A volte Taranza le faceva anche qualche regalino, come dei cioccolatini o alcuni fiori direttamente dal suo giardino. Altre volte le insegnava le tecniche migliori per mantenere i fiori in buono stato.

Un giorno, però, il re morì. Sectonia non si fece vedere

Taranza: ...si sarà ammalata. Passerà domani

Stava ritornando dentro casa quando un suo vicino lo salutò

???: Ehi Taranza!
Taranza: Ehilà. Dove vai così di fretta, Bux?
Bux: Stanno incoronando la nuova regina!
Taranza: Davvero? Aspettami!

Taranza arrivò davanti al castello, ma c'era una folla tale che non riusciva a vedere nulla. Allora ci volò sopra, e avvicinandosi vide che...

Sacerdote: ...e così dichiaro la principessa Sectonia la nuova regina!
Folla: esulta
Taranza: ...era lei la principessa?!

Sectonia stava salutando la folla, e quando il suo sguardo incrociò quello di Taranza gli fece un grande sorriso. Taranza si sentì sciogliere.

Quando la folla si diradò e tutti tornarono nelle proprie case, Taranza si avvicinò a Sectonia

Taranza: Tu...! Io... non...
Sectonia: Non riesci a credere che la tua cara amica sia una regina, vero?
Taranza: Non... l'avrei mai detto che eri la principessa
Sectonia: Scusa se non te l'ho detto, ma volevo un amico a cui piacessi per quello che sono, e non per quello che sono... mi segui?
Taranza: Non proprio
Sectonia: Cercavo qualcuno a cui piacessi per il mio carattere, e non perché sono... o meglio, ero la principessa.
Taranza: Ora ti seguo
Sectonia: Mi capisci, vero? Volevo un amico vero...
Taranza: Beh, con me ne hai trovato uno.

Si presero le mani a vicenda e si guardarono negli occhi. Poi Sectonia abbracciò Taranza

Sectonia: Ti voglio bene Taranza...
Taranza: Anche io, solo Sectonia

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 20, 2020 ⏰

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