Capitolo 1

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Lauro aveva sempre vissuto con i suoi e il fratello in quella casa a Serpentara con l'intonaco scrostato ma che dentro non era così male. Frequentava il liceo classico, impostogli dal padre che avrebbe voluto vederlo avvocato ma lui amava la musica e le rime ed è per questo che insieme al suo migliore amico Edoardo avevano messo su un piccolo studio nello scantinato di quest'ultimo. Continuava ad andare in quella scuola solo per lei, Giulia. Giulia era la sua migliore amica da anni, viveva un piano sopra al suo e la sua famiglia era gente per bene: spesso lo ospitavano a casa loro quando si metteva nei casini e lui come segno di riconoscenza badava alla sorellina di Giulia, Vittoria, quando non c'era nessuno. Giulia aveva 18 anni, due in meno di Lauro che si era fatto bocciare per riuscire a stare nella sua stessa classe.
Era settembre e l'ultimo anno di liceo stava per cominciare: Lauro sentiva la fine sempre più vicina nonostante mancassero ancora tanti mesi. Quel giorno rivide Giulia dopo un mese di vacanza, era partita per il mare con i suoi genitori e la sorella. Lui la invidiava, neanche si ricordava l'ultima volta che aveva fatto qualcosa insieme alla sua famiglia.
"BÚ!" Gli urlò lei alle spalle saltandogli addosso. "Mortacci tua Giulia cazzo mi hai fatto prendere un colpo. Quanto mi sei mancata stellina". Passato lo spavento iniziale la abbracciò forte. "Tesoro anche tu mi sei mancato tantiiiissimo. Hai ricevuto la cartolina?" Le disse lei contenta. "Sì certo, l'ho attaccata in camera sai? Accanto alle altre". Giulia partiva spesso con la famiglia, almeno tre volte all'anno. "Che fine hanno fatto le treccine?" Notò lei: effettivamente aveva cambiato look. Aveva sciolto le treccine che portava ormai da mesi e si era tagliato i capelli. "Ti piace questo look nuovo?" Le disse lui scompigliandosi i capelli. "Stai benissimo. Ti conferiscono un'aria da intellettuale." Lo prese in giro lei. Lui le fece la linguccia, poi cambiò argomento. "Quest'anno compagni di banco come sempre no?" "Ovvio che si" rispose Giulia.
Chiunque li vedesse da fuori era convinto che fossero una coppia. "Ah ma quindi non state insieme?" Se ne usciva fuori qualcuno a volte e lei metteva sempre le mani avanti "no no siamo solo amici stretti". Lui avrebbe voluto che non lo facesse; la verità è che lui era innamorato di lei da tantissimo tempo ma il coraggio di confessarglielo non l'aveva mai trovato. Sembrava così spavaldo, eppure l'idea di perderla per un suo possibile rifiuto lo spaventava, così rimandava sempre.

"Ti va di andare a trovare Edo? È al negozio dei suoi. Sono convinto che non vede l'ora di vederti." Le propose lui. "Sii, andiamo!".
E si avviarono.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 26, 2020 ⏰

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