❥︎𝐅𝐎𝐑𝐄𝐕𝐄𝐑 𝐖𝐄 𝐘𝐎𝐔𝐍𝐆

❥︎𝐮𝐧 𝐚𝐩𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐨

𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞❣︎
𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 14 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐚𝐧 𝐯𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨

Sembravano completi sconosciuti.

In quella fredda notte, dove le stelle non erano visibili e il silenzio era imbarazzante,
Seokjin e Namjoon sembravano completi sconosciuti.

Il più piccolo era sotto pressione.

Il più grande sembrava rilassato.

Come poteva essere così tranquillo?
Che non gli importi di questo appuntamento?
Che ci sia qualcosa di sbagliato?

Namjoon pensava troppo quella sera.

Decisero di camminare.
O meglio, il più alto disse a Jin di seguirlo per arrivare al luogo dell'appuntamento e lui lo seguì, sinceramente intrigato.

La verità è che Jin il "silenzio imbarazzante" non l'aveva nemmeno notato.

La verità è che Jin preferisce di gran lunga un imbarazzante silenzio con Nam che una conversazione forzata con altri.

La verità è che, a volte, noi umani pensiamo semplicemente troppo.

- Non dovresti dirmi dove stiamo andando? -

- Dovrei? -

La risata gioiosa di Jin fece tornare la calma ad entrambi e uno degli splendenti sorrisi di Namjoon uscì spontaneo.

- Siamo arrivati.
Ti chiedo solo di chiudere gli occhi, hyung -

- Perché? Mi stai per rapire? -

- Di solito non si avverte la vittima -

I due risero insieme, ma smisero presto, per lasciar chiudere gli occhi a Jin.

- Tienili chiusi, eh -

- Sì, sì... -

Namjoon si allontanò leggermente dal maggiore.
Si sentì un click, come se fosse stato aperto qualcosa.

- Joonie, cos'è stato? -

- Ti fidi di me? -

- Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda -

Il più piccolo ridacchiò, mentre il più grande sorrise solo.

- Posso aprirli? -

- Se non chiudi la bocca, te la chiudo io, hyung -

Dopo questo, Jinnie non parlò più e Namjoon ridacchiò di nuovo.
Questa volta, il rumore sentito fu più delicato, come se qualcosa fosse stato acceso con un accendino.

- Stai fumando? Guarda che ti ammazzo, deficiente -

- Perché parli ancora? -

- Perché sento dei rumori, ma non vedo nulla! -

- Allora apri gli occhi -

Namjoon lo disse ridendo, sedendosi su un telo che Jin notò solo dopo aver aperto gli occhi.

Ma non notò solo quello.

Il luogo in cui erano non lo riusciva a riconoscere, ma era wow.

Namjoon era seduto su un telo, circondato da candele, che illuminavano il prato buio.
Poi loro, le lucciole.
Erano tantissime, luminose e wow.
Ovviamente, ciò che disse Jin fu: