Quando rientrai in casa vidi Marta sul divano che dormiva, decisi allora di mettermi vicino a lei per appisolarmi.
*dopo 2 ore*
Ma: ragazze siamo...caspita stanno dormendo caro, guarda come sono tenere!
Pa: già, lasciamole dormire
E si diressero in cucina, io mi svegliai e li raggiunsi.
Gli spiegai quello che era successo con il fratello di Marta e che mi dispiaceva davvero tanto per lei.
A: avevo pensato una cosa, che ne dite se io e Marta ci trasferiamo da sole da un'altra parte, so che siamo arrivati da poco in questa città ma secondo me farebbe molto bene a Marta
M: cosa mi farebbe bene?
A: ehi ciao, stavo proponendo ai miei di trasferirci, solo io e te
M: davvero? cosa? Dove? Con chi?
A: te l'ho detto, solo io e te, a Milano tipo, è una bella città molto grande e potremmo andare a scuola li ricominciare da capo in poche parole
Ma: ragazze ma siete piccole ancora
A: mamma lo sai siamo ragazze responsabili, poi voi potreste venirci a trovare ogni quanto volete
In quel momento vedo Marta controllare il telefono e scoppiare a piangere e salire di sopra
Pa: tesoro vai da lei ora io e la mamma ne discutiamo e poi vi faremo sapere
Annuisco e salgo in camera da Marta
A: amo che succede?
M: Jorjge mi ha detto che mi deve parlare, ho paura che voglia lasciarmi, Ali come faccio senza di lui
A: ma no stai tranquilla sicuramente non ti vuole lasciare
M: ha detto che stasera alle 8 dobbiamo andare a casa sua
A: dobbiamo? Cosa centro io?
M: non so
A: vabbè dai allora iniziamoci a preparare
Inizio a pensare a cosa deve dirci Jorjge e temo che ciò che lui debba dire possa far stare male Marta.