"Jason, merda è tardi, devi accompagnare tutti i tuoi fratelli!" la voce di mia madre rimbomba per tutta la mia stanza, costringendomi ad alzarmi.
Ed ecco che inizia il terzo anno a scuola.
In quella scuola di merda.
A noi ragazzi poveri e disagiati hanno deciso di dare delle borse di studio per la scuola più prestigiosa di New York.
Si fottessero.
Due anni tra quei ricchi, viziati e senza carattere sono peggio di tutti quelli passati nella mia vecchia scuola.
Esco dalla mia stanza dopo essermi lavato e vestito e mi siedo a fare colazione con i miei due fratelli.
Felicity, che ha tredici anni e Ben, che ha sette anni.
"Ti do la macchina, puoi fare benzina?" chiede mia mamma prendendo il portafogli "merda non ho contanti..." dice agitata e io la guardo "mamma tranquilla, pago io" prendo il latte e lo verso nella mia tazza.
"Si grazie tesoro, domani te li ridò" dice e io annuisco, anche se non li avrei mai accettati.
"Io ragazzi vado che ho tre turni oggi in lavanderia è uno al bar. Buona giornata!" dice di fretta correndo fuori di casa.
Finito di mangiare usciamo e li accompagnano a piedi nella scuola vicino casa.
Poi vado a prendere la macchina e passo a prendere i miei amici.
Prima Kyle, migliore amico da sempre, poi Liam, anche lui troppo forte, e poi Lisa e Jessica.
Jessica è la mia ex, bella, ma fuori di testa, per ora mi ci diverto solo un po'.
"Già vedere sti palazzi mi fa venire voglia di dargli fuoco" commenta Kyle guardando i palazzi di Manhattan.
"Tutte le persone che camminano felici...sai quanti cazzo di soldi avranno per vivere qui?" aggiunge Lisa "sti cazzi, mi fanno schifo lo stesso" dico io e vado davanti la scuola.
C'è pure il parcheggio riservato?
Vado a parcheggiare la mia modesta macchina accanto a tutte le porche e Audi.
Scendiamo ed entriamo nel cortile della scuola che sembrava più un museo.
Tutti i ragazzi ovviamente ci guardavano in modo strano, finché un ragazzo bassettino ma dall'aria simpatica di avvicina "voi dovete essere i nuovi arrivati" dice sistemandosi gli occhiali "io sono Josh, vi farò da guida oggi" sorride "bella Josh!" gli do una pacca sulla spalla e lui mi guarda perplesso.
"Allora questo è il cortile, non si può fumare ovviamente, ma si può mangiare" dice e io sbuffo "dove si può fumare?" chiede Liam "emh...da nessuna parte" dice.
Bella merda.
"Chi sono quelli?" Jessica indica un ragazzo e una ragazza fermi davanti al cancello, che abbracciano e salutano altri ragazzi mentre tutti si spostano per fargli spazio.
"Oh, loro sono i fratelli Cooper" dice Josh "i gemelli, i più belli della scuola, lui capo della squadra di nuoto e potrebbe avere qualsiasi ragazzi qui dentro, lei...beh lei un po' strana, ma comunque figa" sospira e io rido vedendolo sbavare dietro quella biondina.
Che in effetti aveva un culo niente male.
Ma comunque una stronza.
Ci passano accanto e lo sguardo gelido di lei incontra il mio.
I nostri occhi rimangono incollati per qualche secondo poi sparisce.
"Jason! Non ce la farai mai, lascia perdere" mi dice Lisa ridendo mentre Josh ci portava a vedere il resto della scuola.
"A fare cosa?" la guardo "a scoparti una come quella" si intromette Kyle "ah si? Vi siete dimenticati chi sono? Mi avete visto?" dico tirandomela per scherzo.
"Si ma hai visto lei? 50 kg di perfezione e soldi, lascia stare amico" dice Liam.
"È una sfida?" chiedo offeso "è una causa persa" dice Jessica "perfetto, entro la fine dell'anno riuscirò a scoparmela" annuncio "vogliamo le prove" dice Lisa "fai un video quando succederà il miracolo" alza le spalle Jessica.
"Con piacere" sospiro e inizio ad ascoltare il povero Josh.
Samantha's pov
"Hai visto i nuovi arrivati?" chiede mio fratello Sam una volta entrati in classe "si, che disagio, sono vestiti veramente male" dico prendendo dallo zaino il mio quaderno.
"Inizi gia a scrivere?" chiede sorridendo "certo, il prof di italiano può baciarmi il culo, tanto la sufficienza a fine hanno ce l'ho lo stesso" alzo le spalle.
Entrano in classe quelli nuovi e il ragazzo alto era veramente bello.
Vestito di merda, ma bello.
"Ragazzi date il benvenuto si vostri nuovi compagni di classe" dice il professore e tutti li salutano.
"Andate nei posti liberi e prendete i quaderni per prendere appunti" dice poi a loro.
Accanto a me c'era un banco vuoto, il ragazzo bello fa per sedersi ma lo fermo "qui no" dico seriamente e tutti si girano a guardarmi "perché? Non mi sembra ci sia nessuno" dice lui in modo troppo sfacciato "ho detto, qui no" ripeto lentamente "Cooper iniziamo? È l'unico banco libero, fallo sedere" il prof mi riprende.
"Tutto bene?" mi giro verso il ragazzo seduto vicino a me "non mi rivolgere la parola ok?" dico e mi sposto lontano con la sedia.
Mentre provavo a scrivere una canzone sento picchiettarmi sulla spalla, mi giro e il ragazzo di prima mi guardava "hai una penna?" chiede e sospiro "tieni" prendo una penna dal mio astuccio e gliela passo.
"Grazie" sorride e io mi rigiro "cosa fai?" mi chiede "ascolta, io non so come funziona nel tuo quartiere, ma qui quelli come te non parlano con quelle come me, è già tanto che tu abbia una mia penna, che di sicuro costa più dei vestiti che hai addosso" sorrido in modo falso "che stronza" dice incazzato e e anche un po' sconvolto "esatto, quindi non mi parlare" gli faccio l'occhiolino e mi giro.
"Con il vostro compagno di banco preparerete una relazione su questo libro per giovedì prossimo" dice il prof "a quanto pare dovremo parlare per forza" commenta lui "io voglio cambiare" dico alzandomi "no, Samantha anno nuovo, vita nuova, non ricominciare con le brutte abitudini e mostrati disponibile con i nuovi arrivati" mi dice il prof tranquillamente.
Jason's pov
Finita la lezione, quando tutti escono il prof mi fa cenno di avvicinarmi "penso che tu abbia notato che Samantha non ha un gran carattere" dice e io annuisco "abbi pazienza, l'anno scorso è stato un anno molto difficile per lei" dice "perché?" chiedo "questo non posso dirtelo, ma ha passato un brutto periodo" ringrazio il prof ed esco.
Avrà dovuto rinunciare ai vestiti firmati?
Quali problemi potrà avere una ragazza ricca?