Amati Sempre 3 - Ultimo

Capitolo 12

"Buongiorno principessa" dice papà mentre entro in cucina.

"Buongiorno" mi strofino gli occhi.

"Ti ho sentita entrare ieri, sei tornata più tardi del solito" dice lui.

"Si, ieri mi sono divertita" dico io.

Apro il frigo e prendo del latte, lo verso in una ciotola e aggiungo i cereali.

Sta notte ho fatto molta fatica a dormire, non facevo altro che pensare a quello che è successo.
Michael mi piace molto e non vedo l'ora che sia domani per poterlo rivedere.

Come si suol dire, parli del diavolo e spuntano le corna, mi è appena arrivato un messaggio da lui.

'Sei già sveglia?' chiede.

'Yes' scrivo io.

'Hai per caso voglia di fare qualcosa oggi?' chiede.

'Tiiiiipo?' chiedo io.

'Non so, potremmo andare a fare un giro al parco vicino a scuola, porto anche il mio cane' dice.
Non sapevo che avesse un cane.

'Va bene allora, io porto il mio' dico io.

'Ci vediamo per le 16?' chiede.

'Va bene' dico.

"Con chi stai parlando?" chiede papà.

"Oggi pomeriggio, verso le 16, porto Spugna al parco vicino scuola, è molto carino" dico io.

"Vi accompagno mentre vado all'Honiro" dice papà.

Io annuisco.

"Ci vai con qualcuno?" chiede.

"Vado con Michael, porta anche il suo cane" dico io.

Lui stranamente annuisce e basta, non dice altro.

Appena finisco di mangiare me ne vado in camera.

C'è Spugna accanto al mio letto e io mi siedo accanto a lui.
È davvero molto stanco, ha quasi 14 anni, e per essere un cane sono anche molti, ho paura che da un momento all'altro possa non averlo più accanto.
Siamo dovuti andare spesso dal veterinario ultimamente.

"Ciao piccolo, oggi andiamo a farci un giro" dico accarezzandolo.

Rimango li a guardarlo e ad accarezzarlo dopodiché mi alzo a studiare e fare i compiti così oggi pomeriggio posso stare tranquilla.

-

"Ciao papà, ti voglio bene" dico dandogli un bacio sulla guancia.

"Ciao amore, fai attenzione" dice e io alzo goi occhi al cielo.

Mi avvio con Spugna verso il cancello del parco dove in teoria ci dovremmo vedere.

Quando arrivo lui non c'è ancora così lo aspetto e dopo 5 minuti arriva.

"Scusa per il ritardo" dice.

Io gli sorrido semplicemente.
Lui si avvicina e mi lascia un bacio a fior di labbra.

"Lui è Diesel" dice indicandomi il cane.

"Ciao bello" dico accarezzandolo "Lui invece è Spugna"

"Spugna? Che nome strano" dice lui e io annuisco.

Entriamo nel parco e cerchiamo una panchina dove andarci a sedere, ma non ne troviamo nemmeno una quindi ci sediamo sul prato. (Cosa vi ricorda?🤣)
Lui lascia libero Diesel e io faccio lo stasso con Spugna.

Spugna essendo un cane abbastanza stanco si limita a girare e mordicchiare dei bastoni lontano da noi mentre Diesel corre qua e la.

"Allora, hai dormito sta notte? Mi sembri stanca" mi accarezza una guancia.

"Non molto a dire il vero" dico io.

"Come mai?" chiede lui.

"Pensavo" dico io facendo spallucce.

"A me?" sorride e io arrossisco "Anche io ti ho pensata molto sta notte"

"E a cosa hai pensato?" chiedo io piano.

Lui si avvicina a me e mi prende una mano cominciando a giocare con le mie dita.

"Ho pensato al nostro bacio, a quanto io riesca ad essere me stesso con te, a quanto tu sia bella" dice lui e io arrossisco ancora di più.

"Grazie" dico riferito ai complimenti.

Lui non dice niente ma mi stringe.

"Lo vuoi un gelato?" chiede lui.

"Vorrei uno yogurt in realtà" dico pensandoci.

Allora lui si alza e mi chiede come lo voglio.
Tiro fuori il portafoglio dallo zaino.

"Ma che fai?" chiede.

"Prendo i soldi (?)" dico ovvia.

"Metti via quel portafoglio" dice alzandosi.

"Ma perché scusa? È giusto che io paghi la mia parte" dico io.

"4 euro non mi cambiano la vita" dice lasciandomi un bacio sulla guancia "Come lo vuoi?"

Io non rispondo, non mi piace quando gli altri pagano per me, anche se so che lui ne ha tutte le possibilità e che davvero 4 euro non gli cambiano, è una cosa che mi infastidisce.

"Va bene, faccio io allora, tieni d'occhio i cani" dice e si incammina.

Dopo poco arriva Spugna che si mette accanto a me, mi si spezza davvero il cuore a vederlo cosi stanco, mi vengono in mente tutte le volte che abbiamo giocato insieme, tutte le volte in cui l'ho fatto impazzire e stancare fino alla sfinimento, vedere una forza della natura spegnersi pian piano non è facile, soprattutto se è una parte fondamentale della tua vita.

"Ti amo tanto Spugna" dico abbracciandolo.