<Ciao Jinie, mi sono divertita tantissimo> affermo abbracciando il ragazzo davanti a me.<Ciao Y/n, ci vediamo domani a scuola>
Dopo questa frase mi avvio con estrema velocità all'ascensore.
"Non voglio che quello là mi raggiunga"
Finalmente sono dentro, schiaccio il bottone del piano terra appoggiandomi alla parete.
Le porte si stavano chiudendo e io sorridevo soddisfatta per aver lasciato quel pezzo di merda fuori.
Improvvisamente una mano si pose sul sensore delle porte.
"Questo è matto"
Ammetto di aver sperato che gli rimanesse la mano schiacciata, però purtroppo non è successo.
Le porte si riaprono rivelando l'immagine di quello stronzo.
"Perché?! Non potevi aspettare? Era brutto?"
Lo squadro con aria schifata.
Mi rivolge un sorriso beffardo per poi entrare.
Sbuffo prendendo il telefono in mano per evitare in qualsiasi modo di rivolgere lo sguardo verso la sua direzione.
Tutto d'un tratto l'ascensore si blocca e il telefono mi viene tolto di mano.
<Ma che cazzo fai! Sei nato storto o lo sei diventato?>
<Calmanti dolcezza. Sinceramente non ho ancora capito perché ti sto tanto sulle palle, di solito le ragazze mi amano> afferma lui sicuro di sé.
<Ma fammi il piacere, sapere della tua esistenza mi da fastidio>
<Scomtrosa la ragazza, eppure Seokjin mi aveva detto che eri così docile e gentile>
<Ahahahahahahahahahahah, quello mai o al massi con le persone che non mi stanno sul culo per via del loro comportamento da idiota>
<Di sicuro sono l'idiota più bello che tu abbia mai visto>
Afferma il corvino chiudendomi tra lui e la parete.
<Povero illuso, non esisti solo tu sulla faccia della terra. Poi allontanati da me, non sono una delle tue puttanelle.> cerco di allontanarlo da me, ma è troppo forte.
<Beh, non ancora> Un ghigno si forma sul suo viso. In un attimo mi solleva il volto con due dita osservando i particolari del mio viso.
Mi libero dalla sua presa con fatica allontanandolo la me.
<Ma che razza di problemi ti affliggono, spiegamelo che magari riesco a trovare uno bravo che possa aiutarti! Da piccolo devi aver preso una bella botta in testa per essere così, così...->
<Così Bono?>
"Modesto mi dicono dalla regia"
In questo momento credo di avere uno sguardo abbastanza schifato stampato in faccia mentre lo squadrò dall'alto in basso.
"Beh si fa per dire visto che sono più bassa di lui e anche di abbastanza"
Il ragazzo scoppia a ridere.
Sono al quanto perplessa per via della sua reazione.
<Noto con piacere che hai capito di aver appena detto una cazzata. Almeno hai un po' di buonsenso, sono contenta per te, allora c'è seriamente qualcosa in quella scatola piena di merda ahahah>
Il suo sguardo si incupisce, lo sento afferrarmi il polso.
<Cosa c'è? non accetti la realtà? Ammetti di essere solo un pallone gonfiato pieno di sé>