Marianna

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Marianna
ho alzato la voce, lo sai
fino a quando le parole
poi
non le hai perse tu
Marianna
mi manca la tua risata
e questo non lo sai
di quanto vorrei avere un bel sorriso
e non questi denti
storti come me
per ridere a bocca aperta
buttandomi per terra
come facevi tu

A volte capita anche a me
ma poi mi rialzo
anche se da quella notte
non mi sono mai rialzato
e da allora
è buio pesto
perso
tra stelle che non fanno più compagnia
ad una Luna che ha alzato la marea del mio cuore
fino ad annegare tutta la mia ragione

Marianna, sai
io ci vado avanti
o almeno ci provo
ma per me è impossibile
rimanere impassibile
all'ostentata indifferenza
che ci lanciamo
che poi io finisco a fare il cretino
e a testa bassa
cerco comunque i tuoi occhi
faccio di tutto per guardarti
mentre fingo di non vederti
e spingo spesso i miei passi
tra i posti che per te sono prassi

Marianna, ricorda che la mia bocca beve lacrime
non sputa solo sassi

Ed io lo so
lo so che sei ferita
e che mi odi
anche se a odiare non ce la fai
però in me ci credevi
ed è per questo che adesso
mi guardi così
ma ti prego, Marianna
fai rumore, qui
come la canzone di Diodato
perché io, a Dio, ho dato
la parola
che non fosse un addio
quello che ti ho dato
e non è vero
che ti ho odiata
ho mentito
ed è mentita
la spoglia
che ho usato
quando mi sono nascosto
da chi mi avrebbe giudicato

Marianna sai, io ti chiedo scusa
anche se non serve a niente
il mio cuore dorme tra la spine
e la mia mente
mi mente
quando non mi dice che io e te
per sempre, ormai, saremo niente
perché niente è quello che mi è rimasto
o, forse, mi è rimasto tutto
perché splende ogni ricordo
sono solo io
che tutto l'ho distrutto

Marianna sai, io ti chiedo scusa
anche se non servo a niente
perché tu eri il mio cuore
e non sento più
non sento più niente.

Io credo nelle fateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora