Amelia.
Mi sveglio tra le lenzuola soffici. Ho i capelli sparsi sul viso ma sono incredibilmente rilassata.
Ieri pomeriggio ho lavorato un bel po' e poi ci siamo goduti la spa fino a tardi. Era chiusa al pubblico ma questo non vale per uno di quei tre che cantano in giro per il mondo. Alla fine ho ceduto al massaggio, e devo ammettere di aver fatto la scelta giusta.
Mi sento rigenerata, ogni tensione al collo e alla schiena si è dissolta.
Ignazio non è accanto a me, ieri sera mi ha detto che si sarebbe alzato presto per andare in palestra. Io gli ho dato del pazzo e lui mi ha lasciata dormire senza svegliarmi.Chiamo per ordinare la colazione per due, ormai immagino stia per rientrare.
E infatti, una decina di minuti dopo, eccolo rientrare in tutta la sua sudata bellezza.Mi sorride- buon giorno, amore!Dormito bene, pigrona?
-come non dormivo da secoli.
-sono contento, lo scopo era proprio questo.
-tu sei sempre un passo avanti mio caro.
Ride- come no. Vado a fare la doccia e poi andiamo a fare colazione?
-in realtà l'ho già ordinata. Puoi fare la doccia e poi mangiamo qui, che dici?
Annuisce e solleva maliziosamente un sopracciglio-ancora meglio.
Mentre lui è sotto la doccia io mi alzo e avvolgo in un un'accappatoio. Poi bussano alla porta per il servizio in camera.
-é arrivata la colazione!-esclamo.
Lui si affaccia dalla porta del bagno con i capelli gocciolanti e un asciugamano attorno alla vita-ti sei accorta che c'è l'idromassaggio?
-si, certo.
-e se facessimo colazione lì dentro?
-ma se ti sei appena fatto la doccia.
-e allora? L'idromassaggio serve a rilassarsi, non a lavarsi.
-mi hai convinta.
Prendo il carrellino della colazione e lo porto in bagno, Ignazio ha già riempito la vasca di schiuma.
Mi lego i capelli in uno chignon arrangiato, lui entra nella vasca e io mi sfilo l'accappatoio e poi lo raggiungo.
Mi sorride mentre mi attira a sé e mi bacia- ciao.
-ciao.- gli accarezzo il viso- lo sai che sei proprio bello?
Ride- sei tu che sei bella. Sei bellissima. -mi accarezza i fianchi, io mi ritraggo leggermente.
-eh no. Prima mangiamo perché sto morendo di fame. Stanotte avremo bruciato mille calorie a testa.
Ride- ne è valsa la pena. Avrei anche potuto evitare la palestra stamattina.
-esattamente mio caro.
Allungo le braccia verso il carrellino e prendo il vassoietto con cornetti e cappuccini.
-non facciamo briciole nella vasca. -gli dico quando afferra il suo cornetto.
Lui si sporge fuori e gli da' un morso.
Io approvo -bravo bambino.
Lui annuisce- mi dispiace che già domani si torna a casa.
Ah già. Non ci pensavo.
-anche a me. -ammetto.
-dopo la consegna del libro torniamo. Che dici?
Gli sorrido- molto volentieri. Se sopravvivo.
STAI LEGGENDO
Ovunque sei é vicinissimo. Ignazio Boschetto.
FanfictionSEQUEL DI "Non esiste altra via, che non sia tua e mia" e "Come nessun altro al mondo". Sono passati sette anni da quando Ignazio e Amelia hanno superato insieme la bufera che aveva quasi distrutto la loro storia. Adesso sono insieme, più uniti che...