Sweet Temptation - Lee Changsub (BTOB)

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Requested by: AlessiaCecchini0

‹‹Cosa c'è? ››

‹‹Sei carino...›› sussurrai nel silenzio della stanza.

‹‹Lo so, ma stai attenta a non consumarmi. So di essere fantastico...››

Sorrisi e gli diedi un leggero pugno sulla spalla.

‹‹Sono la tua ragazza! Posso tutto io!››

Quando pronunciai quelle parole, Changsub si voltò completamente verso di me, dando le spalle alla porta d'entrata. Vidi i suoi occhi vagare sul mio viso incontrollati, così sventolai una mano.

‹‹Rovini sempre tutto! – si lamentò alzando gli occhi al cielo – volevo osservarti come fai tu!››

‹‹Stalker...›› borbottai.

‹‹Sei tanto carina. Anzi no...sei bellissima›› pronunciò mentre si avvicinava lentamente a me.

Chiusi gli occhi accogliendo il suo dolce bacio. Prima ce ne fu uno a stampo poi, lo attirai a me una seconda volta per un contatto più profondo e passionale.

Accarezzai i suoi capelli scuri dietro la nuca volendo ancora mentre lui mi stringeva saldamente i fianchi.

Con una lentezza straziante si spostò e scese con le labbra fino alla mascella. Rabbrividii a quel lieve contatto che però, mi trasmise mille emozioni diverse, quasi come se fosse stata la prima volta.

Allo stesso tempo, feci vagare le mani su tutto il suo corpo: gli accarezzai le spalle ampie, la schiena liscia per poi arrivare all'orlo della sua maglietta. In modo delicato glie l'alzai scoprendogli il petto pallido.

Vidi sul suo volto formarsi un sorrisetto malizioso quando smise di baciarmi e si sfilò l'indumento. Sospirai e mi morsi il labbro inferiore.

Poggiai un palmo sul suo addome scolpito per potermi tirare su e mi misi a cavalcioni sopra ai suoi fianchi. Con le braccia mi reggevo al letto mentre mi abbassavo di poco per baciarlo ancora. Ogni secondo che passava quel contatto si approfondiva sempre di più, diventando umido ed eccitante.

Non si mosse mentre slacciavo la zip dei suoi jeans grigi e glie li facevo togliere desiderosa di più.

Changsub era rimasto quasi nudo.

Attaccai nuovamente le sue labbra e poi sfiorai con due dita i suoi boxer bianchi.

Gemette a quel leggerissimo contatto. La sua virilità bramava di essere liberata, così l'accontentai.

Cominciai a stimolarlo facendo su e giù con il polso mentre lui, sotto di me, non faceva altro che sospirare dal piacere. Era una visione paradisiaca. Ero felice di vederlo in quello stato grazie a me, io l'avevo reso vulnerabile.

‹‹Aspetta...›› sussurrò con voce tremante.

‹‹Non mi sembra giusto...››

Lo guardai confusa e non feci in tempo a ribattere che mi prese per le spalle e mi fece stendere sotto di lui.

Aveva capovolto la situazione ed in quel momento alla sua mercé mi ci trovai io.

‹‹Non è giusto che tu ancora non ti sia tolta nemmeno la maglietta...››

Detto ciò, avidamente, iniziò a toccare il mio seno da sopra il sottile tessuto della maglia che portavo.

Tanto calore si sprigionò in me, ansimai il suo nome e mi aggrappai alla sua schiena.

Fece alzare il mio busto per sfilarmi finalmente l'indumento e la prima cosa che fece fu baciarmi il petto. Lasciò una lunga scia partendo dalle clavicole fino all'ombelico.

Una mano andò al reggiseno che dopo nemmeno un secondo fu fatto sparire. L'altra, invece, mi abbassò i pantaloni.

Scoprì i miei slip. Ci si avvicinò con il viso e fu felice di constatare che erano già umidi. Mi guardò negli occhi come a chiedere il permesso per fare ciò che avrebbe voluto.

Lo baciai in risposta, lo lasciai libero di possedermi.

Senza togliermeli, li scostò soltanto.

Le sue dita mi fecero rabbrividire. Amavo quando Changsub mi toccava. Era dolce e gentile solo come lui sapeva fare.

Cominciò a strofinare un dito sulla mia apertura godendo del fatto che mi stesse provocando piacere.

Avevo le guance ormai rosse e la mia pelle iniziava a presentare le prime goccioline di sudore.

Poi, aggiunse un secondo dito.

Continuò stimolando la parte più sensibile di me facendo dei piccoli movimenti circolari con i polpastrelli e, quando fu soddisfatto, lentamente mi penetrò con due dita.

Racchiusi l'altra sua mano fra la mia e la strinsi forte. Non mi accorsi nemmeno da quanto mi sentivo presa nelle sensazioni. Stavo così bene.

Ad un certo punto, però, decise che era il momento di andare avanti, e lo capivo. Anche lui era desideroso di appagamento.

Io non ero ancora arrivata a provare il momento prima dell'apice ma, sapevo che di lì a poco sarebbe stato così.

Si alzò e andò in cerca dei suoi pantaloni abbandonati sul pavimento ai piedi del letto.

Sorrise quando dalla tasca estrasse una bustina di plastica viola.

La presi in mano quando mi si avvicinò, feci su e giù per la sua virilità per un po' poi gli infilai il profilattico.

Changsub mi fece posizionare meglio a pancia in su, facendomi sistemare la testa sul cuscino e ne prese un altro da mettere sotto i miei fianchi.

Guardai verso di lui mentre mi accarezzava dolcemente la guancia e mi penetrò.

Inarcai la schiena dal piacere, sospirando.

Allacciai le gambe alla sua vita mentre lui si abbassava verso il mio viso per cominciare a baciarmi con passione.

I nostri corpi erano attaccati l'uno all'altro quasi come se ci fosse stato un bisogno primitivo fra di noi. Lo desideravo e sentivo quanto lui desiderasse me.

Afferrai saldamente le lenzuola sotto di me per cercare stabilità che alla fine trovai solo quando lui mi prese per mano.

Accarezzò il dorso di una esse e, interrompendo le nostre labbra, me lo baciò.

Ogni secondo che passava, Changsub aumentava la velocità delle sue spinte fino a che i suoi movimenti non diventarono spasmodici e sconnessi.

I nostri respiri pesanti e i gemiti riempivano il silenzio di quella stanza. C'eravamo solo noi, nel nostro piccolo momento d'intimità e d'amore.

Ad un certo punto, aumentò la forza fino ad arrivare alle spinte finali, quando si riversò all'interno del preservativo gemendo rocamente.

Chiuse gli occhi un attimo provando a riprendersi dall'orgasmo. Si stese accanto a me ed insieme ci addormentammo fra coccole e parole dolci sussurrate all'orecchio.

Kpop One Shot (Smut)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora