Questa storia non è una richiesta, l'ho scritta un po' di tempo fa e adesso ho l'opportunità di condividerla qui. Spero vi piaccia✨
Appena entrammo nella camera da letto, con un piede, diede un calcio alla porta che si chiuse con un tonfo e, senza mai staccare le labbra dalle mie, mi fece stendere sopra le coperte.
Ansimai sulla sua bocca non appena mi sfiorò un fianco.
Con la mano andai ad accarezzargli i capelli castani. Al tatto erano soffici come la lana e lisci. Dopo tanto tempo ero riuscita a rivederli al naturale, senza tinta o piega.
I miei polpastrelli ci si intrecciarono mentre le nostre labbra continuavano quell'assiduo movimento. Avevo sempre adorato toccarglieli.
Kyungsoo mi accarezzò le guance disegnando con le dita ogni mio lineamento, dalla forma del naso alle occhiaie che avevo ottenuto dopo mesi incessanti di lavoro.
‹‹Sei bellissima›› sussurrò tra un bacio e l'altro.
Sorrisi. Amavo quando mi faceva dei complimenti: spesso gli avevo ripetuto, però, che non me ne doveva fare troppi. Avevo il timore che avrebbero perso il loro significato unico se ripetuti di continuo. Lui in risposta, mi confortava dicendo che voleva soltanto che mi sentissi amata, quindi non avrebbe mai smesso.
‹‹Mai quanto te...››
Gli accarezzai il petto scolpito, coperto solo dal sottile tessuto della camicia. Lentamente la sbottonai.
Mi rivolse uno sguardo sorpreso per via del gesto. Si vedeva che non gli dava affatto fastidio.
I suoi occhi scuri trasparivano ogni volta le emozioni che provava ed in quel momento erano lucidi, colmi di passione. Le pupille dilatate ne erano un chiaro segno.
Buttai l'indumento a terra da qualche parte vicino al letto e lo lasciai con il busto scoperto. Aveva la pelle candida e curata, priva di qualsiasi imperfezione.
Passai la mano sulla linea che divideva i suoi pettorali sodi fino agli addominali. Li osservai come fosse la prima volta che li vedevo, rimanevo ogni volta incantata dalla sua bellezza.
Quando arrivai al bottone dei suoi jeans neri, giocai con l'orlo per provocarlo un po'. Aveva il cavallo gonfio ma feci finta di non accorgermene.
Kyungsoo era testardo, non voleva farmi vedere che era impaziente, ne andava troppo del suo orgoglio. Appena alzò gli occhi al cielo, sbuffò sonoramente.
Sorrisi soddisfatta e lo guardai in modo malizioso.
Finalmente mi decisi a slacciarglieli e senza perdere un secondo se li sfilò. Anch'essi fecero la fine della camicia.
Avidamente, misi una mano sopra i boxer e lo accarezzai. L'unica cosa che lo divideva dall'essere completamente nudo erano quelli. Prima, però, volevo aspettare.
Si morse il labbro inferiore frustrato, rilasciando un gemito gutturale.
‹‹Che c'è?›› domandai retorica.
Mi fermai un attimo in attesa di risposta, ma l'unica cosa che fece fu guardarmi infastidito.
‹‹Vuoi proprio che te lo dica?›› chiese mentre si abbassava verso di me per lasciarmi un bacio sulle labbra.
‹‹Sì››
‹‹Allora non ti darò la soddisfazione››
Gentilmente mi toccò le cosce. Le sue mani erano delicate su di me, mi riservava sempre ogni premura.
In modo lento si fece strada sotto il mio vestitino di cotone mentre io cominciavo ad ansimare per quel contatto tanto bramato. Non riuscivo a far altro che bearmi delle sensazioni che mi faceva provare ogni volta.
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Kpop One Shot (Smut)
FanficRaccolta di storie piccanti sul kpop. Accetto molto volentieri critiche e suggerimenti, purché non vengano espressi in maniera offensiva . Richieste: aperte 28/02/2020