La Moto

37 6 7
                                    

Spinta dall'amore e dall'ammirazione per Chuuya decido che è giunto il momento di imitarlo.
Mia madre ha una moto che non usa più e che è diventata il centro della mia attenzione. Così...

Io: Mamma! Posso fare la patente per la moto?

Mamma: No, è pericoloso.

Io: (nella mia testa: Il pericolo è pane
      quotidiano nella port mafia)
      Ma dai! Non ti fidi di me?

Mamma: No, per niente.

Vabbè, niente moto. Effettivamente, dati i miei risultati sui go cart (una decina di incidenti contro il garrail perché non rallentavo in curva), non mi fido neanche io. Magari quando sarò un boss della port mafia potrò permettermi qualche lezione di moto...

Però io non mi arrendo così facilmente e, se non potevo avere la moto antigravitazionale volevo almeno il cappello di Chuuya.
Così l'ho chiesto ai miei amici.
Tomo chan mi ha risposto che ne lo regalerà, ma che forse è meglio comprare un cosplay.
Le ho risposto che preferivo comprare un cosplayer. Così mi è partito il film mentale con il cosplayer e...

... niente, non ho neanche il cappello.

Però c'è una cosa che mi accomuna a Chuuya e che nessuno potrà mai togliermi: la bassezza!

Ora scusate, vado ad aspettare che Chuuya venga ad uccidermi perché ho insinuato che è basso, che scopra di essere in realtà innamorato di me e che tutti i miei sogni si coronino.

Oppure vado a prendere il coronavirus. Addio.

Otaku in un mondo di otaku 2: la vendettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora