~CONTESTO~
Ciao, il mio nome è Avery Johnson. Adesso sono una studentessa che frequenta Johnson High School. Che coincidenza. Sono sempre stata un piccolo angelo; ho dei buoni voti, una perfetta partecipazione, e sono il capitano della squadra di softball.
La mia vita è iniziata ad andare in discesa quando mia mamma scomparve da un cruciale incidente d'auto. Questo ha colpito molto mio papà. Noi l'abbiamo sempre amata e sempre l'ameremo. Tuttavia, questa tragedia ha colpito la mia famiglia. Mio papà è iniziato a diventare più rigoroso e dice che non stavo studiando abbastanza bene. Ci provo veramente ma non posso più farlo. Non posso.
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Oggi è il giorno in cui ritorno a scuola dopo la morte di mia madre.
Almeno è accaduto nel corso di una pausa così ho avuto il tempo per elaborare tutto. Fa ancora male pensarci e ancora cerco di abbattere quei ricordi.
«Stai per tornare per prendere buoni voti. Non andrai da nessuna parte se non prenderai una A in tutte le ma-» Divagava mio padre prima che io lo interruppi.
«Lo so papà, cercherò di fare del mio meglio.» Dico a bassa voce.
«Cercare non ti porterà da nessuna parte. Tu hai bisogno di FARE del tuo meglio, non cercare. Che futuro avrai se cercherai e basta?»
Odio svegliarmi per la sua lezione quotidiana per prendere buoni voti.
Lui si aspetta molto da me. Io sono solo un'adolescente e ho bisogno di vivere la mia vita. Tutto quello che sta facendo mi sta solo stressando di più, non sta più bene dalla morte della mamma. Lei non ha mai voluto farmi subire così tanta pressione. Voleva solo sapere che cercavo di fare del mio meglio e le andava bene questo. Perché mio padre non può essere così? Mentre va avanti e avanti a parlare dei voti, tengo solo lo sguardo fisso sulla ciotola di cereali che sto
mangiando. Finalmente ha finito.
«Sii prudente sulla strada.» Dice prima di uscire dalla porta.
«Lo farò.» Rispondo dolcemente.
Ho iniziato a guidare un mese fa. Guidare spaventa l'inferno fuori di me, dopo aver visto quello che è successo a mia mamma; guido più attentamente adesso.
Quando entro in macchina accendo subito la radio, che riempie le mie orecchie con la musica. Il tragitto per arrivare a scuola non è molto lungo. Non so nemmeno perché guido, quando potrei camminare, ma così vuole mio padre. Non vuole che cammino per andare e tornare da scuola, crede non sia sicuro. Odio quando mi tratta da bambina piccola. Semmai dovrei essere a piedi, invece di guidare, testimoniando la fatalità di mia mamma. Sono convinta che camminare sia più sicuro che guidare.
Parcheggio la mia macchina nel lotto di fronte alla mia scuola. Temevo la scuola, ma ci sono dovuta andare per essere la figlia 'perfetta'.
Raramente ho avuto molti amici a scuola. Ho solo le ragazze della
squadra di softball e la mia migliore amica Cammie. Cammie è sempre stata bellissima e tutti i ragazzi le cadono ai piedi, ma preferisce stare con me. Non so veramente perché, quando può essere popolare, sceglie me. Non ho bisogno di molti amici, perché so che lei ci sarà sempre per me. E' stata l'unica persona che mi venne a trovare quando mia madre morì. Mi ha confortato e sono grata di avere avuto lei in quel periodo della mia vita.
Una volta arrivata nei corridoi, riconosco Cammie vicino al mio armadietto.
«Hey Avery!» Grida mentre mi avvolge da un caloroso abbraccio.
«Ciao Cam.» Rispondo.
Mi metto al passo delle cose che ha detto durante il resto della
pausa, da quando ho praticamente ignorato il mondo, dopo la morte.
Mentre sono immersa dalla conversazione mi arriva una gomitata alla spalla da Luke, causando così la caduta dei miei libri.
Luke è sempre stato molto conosciuto nei corridoi della Johnson High.
E' sempre stato il cattivo ragazzo, ma tutti lo amano. Sono sempre
stata invisibile, quindi mi sono sorpresa quando mi ha detto qualcosa.
«Scusami.» Dice mentre si abbassa per aiutarmi a raccogliere i libri.
E' stato uno di quei momenti cliché che si vedono nei film. E' stato strano che un cattivo ragazzo come Luke mi aiutasse a raccogliere i libri, anche se è stata dura essere invisibile per i suoi occhi.
Perché il cambiamento improvviso nelle sue azioni?
«Uh, è o-okay.» Inconsapevolmente balbetto mentre mi porge i libri che ha raccolto dal pavimento.
«Ci vediamo in giro.» Sorride prima di sparire nella massa di corpi che cercano la strada per la propria classe.
«Bene, questo non è qualcosa che accade tutti i giorni.» Rompe il silenzio Cammie.
«Sì. Questo è molto strano.» Replico.
«Andiamo in classe prima di arrivare in ritardo.» Dice tirandomi il braccio verso la direzione in cui dobbiamo camminare per andare in classe.
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Ciao a tutti✋🏻
Questo capitolo é stato davvero faticoso da tradurre, quindi spero lo appreziate.
Lo dedico alla mia moglie Majka.♡
Bea.♡
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Sorry Dad. (L.H.) / traduzione
FanfictionAvery Johnson era una figlia perfetta, fino a quando sua madre morì. Le cose iniziarono ad andare in discesa, con la scuola e con suo papà e lei non era in grado di gestire tutto. Forse un cambiamento nello stile di vita può aiutarla. Forse Luke Hem...