Capitolo 3

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Sono in una sala d'attesa e aspetto che l'infermiera mi chiami mentre Peeta fa la sua visita mensile con il dottor Aurelius. L'infermiera mi chiama ed entrò in una stanza molto semplice con un lettino, uno schermo e vari oggetti. Arrivano il dottore accompagnato da Peeta; mi dice di sedermi e di rilassarmi mentre Peeta mi prende la mano... uscita dalla stanza, dopo mezz'ora, il dottore conferma che aspetto un bambino.
Io e Peeta torniamo a casa; lui cucina e io apparecchiò la tavola.a un certo punto lui mi chiede:" come lo chiamiamo?" Io rispondo subito :" Prim". Lui dice ok...
" E se è maschio?"chiede.
"Decidi tu" rispondo
" Ok" dice.
Durante il pranzo non parliamo molto,anzi per niente.
Per rompere il ghiaccio chiedo:
"Tutto ok?"
Peeta risponde
"Sei sicura di volerlo?"
Io dico:" certo, se ci sei tu sai che io potrei andare in capo al mondo. perché me lo chiedi?"
"Così, magari pensavi che io lo volevo e allora ti sentivo obbligata ma, se tu non vuoi tenerlo non ci sono problemi..."
"Peeta io voglio questo bambino perché voglio avere una famiglia con te".
"Anche io. ti amo"
" Pure io" dico.
Mi prende la mano e me la bacia.
Dopo pranzo ci mettiamo sul divano e mentre il dico come vorrei fare la camera del bambino/a, lui mi tocca i capelli. Mi ricordo che c'è un po' di vernice colorata in soffita... Mando Peeta che prende anche due pennelli e iniziamo a dipingere.
Io faccio una parte verde, lui fa quella arancione.
Quando mi giro però lo sporco un po' sul braccio, lui mi becca sul naso e da li iniziamo a correre per casa per sporcarci a vicenda. Quando decidiamo di smetterla facciamo una doccia insieme,mangiamo qualcosa e poi andiamo a letto presto. Lo chiesto io dato che non mi sento molto bene e appena mi abbraccia sento il mio corpo sprofondare nel sonno.

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