Oddio, lo sta per fare! Leonardo di Caprio mi sta per baciare!
La voce di mia madre mi risveglia dal mio sogno, e posso solo maledirla per ciò che ha fatto. È il primo giorno di terzo liceo. Merda.
Non sono psicologicamente pronta a quello che mi aspetta. Vado bene a scuola, anzi molto bene, solo che spesso l'ansia prende il sopravvento e combino guai. Bhe, oltre all'ansia, c'è il fatto che sono molto maldestra.
Accendo il telefono e noto una notifica:
.............................................................................
Larry: Sei pronta dormigliona?
Io: Mi sono appena svegliata, quindi direi di no😂
Larry: 🤦🏻♀️🤦🏻♀️🤦🏻♀️
Larry: Io sono pronto da un pezzo. Ti vengo a prendere sotto casa tra 30 minuti, fatti trovare pronta!
Io: sisi😂
*Fine chat*
Trenta minuti?! Mi devo muovere se non voglio arrivare a scuola in ritardo.
Vado in bagno e mi faccio una doccia veloce, per poi aggrappare l'outfit che mi ero preparata ieri, dalla sedia.
Quindi, mi vesto così:Non amo vestirmi appariscente, soprattutto per scuola poi, non sono quel tipo di ragazza.
Scendo le scale e raggiungo mia madre in salotto:
Mamma:<Non fai colazione?>
Io:<No, mi sono già lavata i denti e c'è Larry che mi aspetta fuori.>
Mamma:<Ah,ok. Divertitevi!>
Io:<Grazie, ciaoo.>
Mia madre non è quel tipo di madre che oppressa la propria figlia, mi lascia molto libera e si fida di me. Da quando mio padre viaggia in continuazione a causa del suo lavoro, mia madre mi controlla un po' di più, ma mi lascia sempre fare ciò che voglio (non che le mie richieste siano impossibili, non vado ad una festa da quando avevo 14 anni).
Esco di casa portando con me le chiavi, mi giro e trovo Larry a braccia incrociate, con uno sguardo assassino.
Io:<Ho fatto tardi?> chiesi divertita, già sapendo la risposta.
Larry:<"Solo" di venti minuti.>
Io:<Wow! Però, miglioro sempre di più!>
Scoppiamo entrambi a ridere e ci avviamo verso scuola.
Appena entriamo notiamo come tutti si stanno scambiando informazioni nell'orecchio.
Incuriosita, mi avvicino ad una ragazza:
Io: <Che sta succedendo?>
X: <Ma come non lo sai?! Dicono che Riley e Payton si siano lasciati durante l'estate!>
Io: <Ah, e quindi?>
X: <Come e quindi?! Ora Payton è libero!>
Io: <Wow...> dico con aria sarcastica, per poi tornare da Larry.
Dovete sapere che Payton Moormeier e Riley Hubatka sono le due persone più conosciute in tutta la scuola.
Sono diventati famosi sul web tramite un' app chiamata tik tok, non so nemmeno in cosa consista, né mi interessa.
Larry:<Allora? Hai novità?>
Io:<Niente di interessante.>
Ne sei sicura? Payton è un gran figo.
Zitta stupida vocina.
Come vuoi.
Non posso negarlo.
Payton è proprio bono.
Ma è anche un coglione spezza cuori, e non ho intenzione di farci amicizia o altro.
SEH
Ho detto zitta.
Larry:<Io vado in classe, ci vediamo a pranzo.>
Io:<A dopo.>
Ah, quasi dimenticavo. Io e Larry siamo in due classi diverse, perciò dovrò passare sei ore in sua assenza. Non so nemmeno come mi ci abituerò. Siamo stati cresciuti come fratelli, staccarmi da lui mi fa sentire persa.
Momento momento momento.
Non mi piace Larry. Ho già detto che è come un fratello per me.
Non ho amici all'infuori di lui, in effetti non mi dispiacerebbe fare nuove amicizie, potrei approfittare del tempo in classe.
Entrò in aula e mi siedo in uno dei banchi centrali, accanto ad una ragazza dai capelli lisci mori.
X:<Piacere, mi chiamo Charli.>
Io:<Io sono Cristine.>
Anche lei è una di quelle persone diventate famose tramite tik tok, solo che non sapevo il suo nome, sembra tirarsela meno degli altri.
Durante tutta la lezione io e Charli facciamo battute sui professori o sulle lezione e devo ammetterlo, avevo ragione, è simpatica.
Ma non poteva andare tutto per il verso giusto no?
Alla seconda ora entra qualcuno in classe...è Payton.
Non ci credo, sarò in classe con Payton quest'anno!
Sei contenta eh?
Al contrario.
Non sopporto le persone come Riley e Payton.
Charli ed io siamo probabilmente le uniche ragazze che non si è fatto.
Si sta mettendo nel banco dietro al mio, che palle.
È l'unico libero scema.
Ugh.
Basta ignorarlo no?
Payton:<Emh, scusa...>
Non sta chiamando me vero?
Payton:<Ragazza vicino Charli?>
Cazzo.
Io:<Mi chiamo Cristine.> dico, forse con tono troppo arrogante.
Payton rimane a fissarmi per un po', finchè il professore non entra in classe.
Io perplessa mi rigiro verso la cattedra, cercando di capire il suo comportamento, facendomi fin troppe paranoie e film mentali.
E se gli piacessi?
Sei seria? Tu?
Sei proprio una stronza.
Grazie amo.
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Finalmente quelle sei ore di inferno passano, ed io mi reco in mensa per incontrare Larry e pranzare insieme.
Gli racconto di Charli e di Payton fino a che...
Larry:<Ma che cazzo...>
Io:<Che c'è? Hai visto il menù vegano della mensa?> dico ridendo.
Larry:<Payton ti sta fissando?!>
Calma gli ormoni Cristine.
Me?
Oh mio dio. Le mie guance vanno a fuoco.
Larry:<Si sta avvicinando! Io scappo ciao!>
Io:<NO! Non puoi lasciarmi da sola!>
Merda.
Payton:<Hey...Cristine giusto?>
Io:<Si. Tu devi essere il famosissimo Payton Moormieier non è così?> dico sarcastica, so benissimo chi è.
Un fregno della madonna.
Stavolta ti do ragione.
Payton:<Eh già...> dice un po' a disagio.
Sbaglio o sta arrossendo?!
Payton:<Senti, ti andrebbe di-> lo blocco subito prima che finisca la frase, so benissimo cosa vuole fare, ma ho già detto che non sono quel tipo di ragazza.
Io:<Mi dispiace, ma no. Non ci tengo a essere usata.>
Il sorriso di Payton scompare appena sente queste parole. Sembra che io l'abbia ferito nel profondo.
Sono una cogliona.
Ma no, non mi farò usare come tutte quelle altre ragazze, devo resistere al suo fascino.
Payton:<Ah...allora ci si vede in classe.>
Io:<Mh>
Dopo detto questo Payton si avvia verso il tavolo dove tutte le ochette corteggiano lui e i suoi amici.
Dev'essere dura essere famosi, avere tutte quelle persone intorno, personalmente è una cosa che odio. Sono una persona molto riservata e non mi piace quando qualcuno viola la mia privacy.
Vedo Charli da lontano e le faccio segno di venire.
Charli si avvicina e iniziamo a parlare del più e del meno, e anche di ciò che è successo con Payton.
Charli:<Ti va di venire da Sturbucks dopo scuola? Niente ragazzi!>
Io:<Come potrei rifiutare. A che ora?>
Charli:<Non so, sei libera alle 4?>
Io: <Certo!>
Charli:<A dopo allora.> dice, per poi lasciarmi da sola al tavolo.
È la prima ragazza che posso considerare amica, è bello avere qualcuno del tuo stesso sesso vicino a te. Insomma, Larry non può capirmi come lo può fare Charli.
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Per "l'appuntamento" con Charli mi preparo così:Esagerato? Forse, però mi piace molto.
Esco di casa e mi reco da Starbucks, dove mi attendono Charli ed un'altra ragazza dai capelli lunghi biondi, ma vista prima.
Charli:<Hey Cri, ti presento Addison, non è della nostra scuola.>
Addison:<Piacere>
Io:<Il piacere è tutto mio.> dico, contenta di star facendo nuove amicizie.
Addison:<Vi va se prima di entrare facciamo un tik tok?>
Charli:<Per niente! Facciamolo.>
Io:<Emh, in cosa consiste?>
Mi guardano entrambe sbalordite, non si capacitano del fatto che io non conosca quest'app.
Addison:<Scherzi vero?>
Io:<Emh no(?)>
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Dopo avermi fatto vedere come usare l'app, le sue funzionalità e aver fatto un paio di video entriamo da Starbucks.
E chi potevo incontrare se non...
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"Non guardarmi così"
ChickLit. Lo guardai con aria dispiaciuta, sapevamo entrambi che c'ho che aveva detto era la pura verità. ribattetti per poi rilasciare un bacio su quello splendido viso. . . . Cristine Fares, una ragazza di 16 anni, trascorre la sua vita disgustando il...