Alex's POV
Della notte precedente mi ricordo tutto, e mai come adesso ci tengo alla mia memoria. Non mi è mai importato di ciò che gli altri sanno sul mio conto, ma per la prima volta sono gelosa dei miei ricordi. Perché non sopporterei che qualcuno oltre me e Piper venga a sapere di questa notte, o ne individui anche solo un frammento. E' stata una notte piena di amore, con lei non è stato solo sesso, e credo che con Piper non sarà mai tale; con lei sarà sempre amore. So che sono parole grosse da pronunciare, ma io in Piper intravedo una vera relazione, genuina e duratura come nessuna prima d'ora. Non mi aspetto grandi cose, non è questo il mio concetto di amore. Non mi importa delle dichiarazioni sdolcinate, dei grandi regali, di avere un anello con un costoso diamante incastonato, non mi importa che gridi al mondo intero che mi ama. A me basta qualcuno che mi sopporti nel quotidiano, qualcuno che mi accetti senza filtri. Voglio qualcuno che mi guardi come se fossi la cosa più bella del mondo anche quando ho la febbre e sono pallida e struccata, quando non ammetto di avere torto nonostante sia evidente, quando non riesco a dormire e faccio un gran casino senza volerlo, quando, presa dal nervosismo, rispondo male a tutto, perfino a un "ti amo". Voglio qualcuno che mi chieda "com'è andata la giornata?" e si interessi davvero alla mia risposta, qualcuno con cui poter parlare di tutto, dalla possibile esistenza degli alieni al significato che attribuiamo a "Death and all his friends" dei Coldplay. Qualcuno che, quando inizio a canticchiare Bohemian Rhapsody, metta i "when the wind blows" al posto giusto, qualcuno a cui chiedere a quale casa di Hogwarts si sente di appartenere, a cui chiedere quale delle infinite ninfee dipinte da Monet sia la sua preferita. Voglio qualcuno che non mi giudichi quando, come una bambina, mi rifiuto di prendere lo sciroppo per la tosse, quando mi metto in pantaloncini senza essermi depilata le gambe, quando mi faccio uno chignon disordinato, quando parlo come uno scaricatore di porto, qualcuno che mi tolleri quando ripeto a memoria le battute di un film, quando ascolto la stessa canzone per la settima volta di seguito. Non voglio grandi cose, voglio qualcuno con cui scrivere un libro, il nostro libro, capitolo dopo capitolo, litigio dopo litigio, qualcuno che in quel libro non se e vada al sedicesimo capitolo ma resti fino all'epilogo. Parlo del libro della vita, in cui ci sono infiniti personaggi, luoghi, comparse, ma in cui il mio amore deve essere il co-protagonista, qualcuno che non mi abbandoni mai.
Guardo Piper che dorme; il suo viso, armonioso e sereno, sembra che l'abbiano scolpito gli angeli. Io ci credo, credo davvero che lei possa essere la co-protagonista del mio libro.Ieri, prima di fare l'amore, avrei dovuto parlarle del mio passato, lo so; ma non ne sono stata capace. E d'altronde, le urla, i gemiti e i sospiri hanno riempito il silenzio di casa sua meglio di come l'avrebbe fatto ogni parola. Perché parlarle di ciò che ero, e correre il rischio di farla scappare da me? Ora sono Alex Vause, una buona studentessa che cerca lavoro e che non ha più nulla a che vedere con lo spaccio di stupefacenti. La guardo ancora: è così bella e innocente, troppo pura per questo mondo. Intreccio la mia mano alla sua e appoggio il mio viso alla pelle liscia della sua spalla. Lei mugugna un po', poi apre gli occhi, mi guarda e sorride: quando mai ho avuto un buongiorno migliore? Poggia le sue labbra sulle mie e ci diamo un bacio delicato, prima che lei sussurri "Buongiorno Al".
"Buongiorno Pipes", rispondo, "dormito bene?". "Benissimo, grazie", mi risponde prima di raggomitolarsi contro il mio petto, ancora nudo. Chiude gli occhi e mi accarezza la schiena, per poi osservare "Come sei bella Alex, sei perfetta. Sai di buono, di sicurezza, di libertà". Le scocco un bacio sulla fronte e le accarezzo i capelli biondi, setosi come sempre. Se parlassi rovinerei il momento, quindi mi limito a dimostrarle tutto il mio affetto con i gesti, misurati e attenti. Sembra una bambina, la mia bambina, abbracciata a me mentre cerca di proteggersi dal mondo. Non preoccuparti Pipes, ti proteggerò io; non avere paura.Piper's POV
Mentre preparo la colazione, Alex si fa una doccia. Sento l'acqua che cade e la immagino scorrere sul suo corpo, su quella pelle bianca e profumata, sul suo seno abbondante, i suoi addominali appena accennati, i suoi capelli corvini che la rendono ancora più affascinante. Smettila Piper, mi dico, concentrati sulla colazione. Ma immancabilmente, ogni volta che mi distraggo la mia mente torna a ieri notte. E si perde fra le nostre urla di piacere, i graffi sulla sua schiena, la nostra sintonia nonostante fosse la prima volta insieme. Ho avuto l'impressione che il nostro non fosse solo "andare a letto insieme", ma "fare l'amore". Altrimenti come potrei spiegare la nascosta gentilezza che c'era dietro quei gesti lussuriosi e passionali, l'attenzione al benessere dell'altra, tutti quei baci? Come potrei giustificare la posizione in cui ci siamo addormentate, con lei che mi avvolgeva con il suo abbraccio da dietro?
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È lì che si trova il cuore.
Fanfic"Tutto si riduce all'ultima persona a cui pensi la notte, è lì che si trova il cuore" (Charles Bukowski). Alex e Piper, divise da un abisso di diversità, da un burrascoso passato che minaccia di tornare a galla e che non sembra volergli far vivere c...