Nascondere la follia di una notte non è mai saggio

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Era la vigilia di Natale Andrea e Giovanni si erano ritrovati da soli per passare quella giornata infatti gli amici avevano da fare chi con le proprie ragazze chi con la famiglia

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Era la vigilia di Natale Andrea e Giovanni si erano ritrovati da soli per passare quella giornata infatti gli amici avevano da fare chi con le proprie ragazze chi con la famiglia.

I due non avevano idea di cosa fare così decisero di festeggiare in un modo non proprio intelligente filmando tutto quello che facevano.

Recuperarono tutte le birre che potevano dalla dispensa ed iniziarono a giocare a strip poker.

Le regole erano semplici, nonostante fosse un gioco da fare in gruppo, si accontentarono di farlo in due.

Ad ogni partita perdevano un capo di abbigliamento, ma avevano pochi vestiti sopra dato che nella stanza dove stavano giocando c'era caldo.

Alcol e caldo non erano mai una buona combinazione, per questo alla fine dell'ennesima partita era completamente ubriachi.

Senza freni inibitori si ritrovarono a baciarsi come se fosse la cosa più normale del pianeta.

Lentamente si lasciarono andare seguendo i loro istinti primordiali.

Essendo rimasti in mutande tutto fu più semplice.

Tra un bacio e l'altro con le mani esploravano i loro corpi cercando qualcosa di più profondo.

Gettato via anche l'intimo, Andrea, si divertì a esplorare il corpo di Giovanni facendolo gemere ad ogni tocco.

Quei gemiti, però, gli davano la scossa facendolo eccitare sempre di più tanto che alla fine decise di agire prendendo possesso del corpo sotto il suo.

Giovanni reagendo d'istinto gli graffiò la schiena gemendo più forte.

Quel loro amplesso durò svariati minuti e lo portarono a termine solo quando raggiunsero entrambi l'orgasmo.

Andrea recuperato il controllo del suo respiro liberò l'amico dalla sua presenza, si gettò sul letto addormentandosi poco dopo.

Giovanni si addormentò subito dopo disteso sul pavimento.

La mattina dopo il primo a svegliarsi fu Giovanni, senza badare troppo al caos che lo circondava andò in bagno dove si diede una sistemata e una rifrescata.

Solo dopo decise di tornare a casa sua lasciando all'amico tutto il caos da sistemare.

Quando diverse ore più tardi, Andrea, si svegliò trovando tutto quel casino si passò una mano tra i capelli.

Andò in bagno a lavarsi e solo dopo mise in ordine la sua stanza.

Aveva un forte mal di testa per via di tutto l'alcol che aveva bevuto la sera prima.

Terminato di sistemare la casa decidese di vedere il video fatto con Giovanni.

Man mano che il video andava avanti tutto sembrava tranquillo, ma alla fine arrivò la parte dove si erano lasciati un po' troppo andare e bloccò il video cercando di fare mente locale sperando di stare ancora dormendo.

Provò a darsi un pizziccotto sul braccio, però, senti piuttosto dolore e da lì capì che era sveglio.

Riprese a guardare il video, ma vedendo che dopo tutto quello non era sucesso altro si chiese se chiamare o meno l'amico per dirgli la verità.

Decise che avrebbe tenuto la cosa nascosta, quella era stata una cosa dettata dall'alcol, ma non voleva di certo pensarci nuovamente sperava soprattutto che Giovanni non ricordasse niente di tutto quello.

Salvò il video su una memoria da pochi giga e la chiuse in un cassetto dal quale non avrebbe fatto la sua uscita riprendendo poi a fare quello che di solito faceva quando non aveva voglia di montare video.

I giorni passarono lenti senza che Giovanni accennasse alla sera di Natale e lo stesso fece lui.

S'incontrarono per registrare qualche video, ma scordandosi di quella memory card la usò nella telecamera per registrare dandola poi all'amico.

Giovanni al pc di casa sua inserì la card nel suo adattatore per potersi mettere a lavoro. Notando un video che non ricordava di aver registrato lo aprì.

Rivedendo la partita a carte ricordò la serata di Natale e rimase a guardare il video ridendo ogni tanto, ma quando vide quello che era successo subito dopo ne rimase sconvolto.

Prese il cellulare con mani tremanti e cercò il numero di Andrea scrivendogli un messaggio che gli inviò poco dopo.

Andrea sentendo il telefono squillare lo prese aprendo il messaggio appena arrivato leggendolo.


To: Spawn

"Perchè non mi hai detto quello che è successo a Natale?"


To: Camper

"Perchè? Cos'è successo?"


To: Spawn

"Ho visto il video di Natale!! Ti rendi conto che abbiamo scopato come ricci in calore e io non ricordavo niente?"

"Andrea! Rispondimi!"

"Smettila di ignorarmi!"

"Andrea, perchè non mi hai detto niente!"


To: Camper

"Perchè sei un idiota! Non volevo dirtelo per il semplice fatto che eravamo ubriachi! Dovevo cancellare il video, ma ho dimenticato di farlo! Ma soprattutto perchè sarebbe cambiato tutto tra di noi! E si ti amo, idiota"


To: Spawn

"Hai scritto che mi ami..."


To: Camper

"E non lo dirò nuovamente"


Andrea aveva cercato in tutti i modi di nascondere quel disastro, ma alla fine per un suo errore di calcolo Giovanni aveva scoperto tutto.

Alla fine si era visto costretto ad ammettere tutto quello che gli passava per la testa ed era cambianto in lui pur odiano scoprirsi così tanto e mostrare di avere dei sentimenti oltre al suo solito cinismo e menefreghismo.

Dopo quella conversazione avevano entrambi bisogno di pensare per questo non si scrissero più dedicandosi al lavoro che avevano in sospeso.

Avrebbero per certo trovato il tempo di chiarirsi di persona una volta che si fossero incontrati nuovamente, ma con tutti i video che avevano registrato non sarebbe stato tanto presto. 

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