Cultura LESBICA

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Come nel caso degli omosessuali maschi, anche la cultura lesbica include elementi specifici della più vasta cultura LGBTQI. Principalmente associata alle lesbiche europee e del mondo di lingua anglosassone e comprendente ampi eventi quali il "Michigan Womyn's Music Festival"[12] e il "Club Skirts Dinah Shore Weekend" a Palm Springs[13][14], la cultura lesbica possiede anche le proprie icone come sono ad esempio Melissa Etheridge, la cantautrice canadese di stile "butch" k.d. lang, l'esempio androgino costituito da Ellen DeGeneres e Portia de Rossi.




La cultura lesbica, dal tardo XX secolo in poi, è stata sempre più intrecciata con l'evoluzione del femminismo. Il cosiddetto separatismo femminista di matrice lesbica è un esempio di teoria e pratica atte ad identificare gli interessi maggiormente inerenti alla storia del lesbismo, oltre a far da promozione e trampolino alle idee di una propria specifica cultura lesbica.



Tra i più antichi stereotipi LGBT riguardanti le lesbiche vi è quello inerente l'aspetto ed il portamento fisico in cui viene sottolineata la dicotomia tra donne butch o Dyke (vedi "maschiaccio") che hanno aderito agli stereotipi maschili e le "femmes" detto anche "lesbiche col rossetto" con un atteggiamento più consono al loro sesso d'origine e che hanno aderito agli stereotipi femminili: la coppia lesbica tipica viene considerata ancora quella costituita dal connubio tra butch e femmes.




Mentre alcune donne lesbiche sono ancora o "butch" o "femme", queste categorie sono sempre meno rigide (e comuni) a mano a mano che il lesbismo entra sempre più nella norma comune. L'androginia, anche se non nuova nella cultura lesbica, si è trovata a guadagnare posizioni fin dagli anni '80 con il lancio nella scena Punk attraverso le sottoculture giovanili come il grunge, le riot grrrl, gli Emo e più recentemente la moda dei pantaloni a vita bassa.

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