I|I °Hold me° I|I

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Vedo il cellulare illuminarsi dall'altra parte del divano e con uno scatto lo prendo.
Mi ha scritto!
Dopo qualche giorno dal nostro incontro Lucas ha deciso di scrivermi, inizialmente ero un po'contraria all'idea di parlarci ma poi riflettendoci mi sono resa conto che alla fine non è che abbia fatto niente di così grave da non essere neanche risposto a dei messaggi.
Andando avanti così per quasi due settimane devo dire che mi sono resa conto che non è che sia poi così male, tutt'altro, si è dimostrato gentile e dolce, mi fa piacere ricevere i suoi messaggi.
Gli rispondo velocemente al buongiorno e mollo il cellulare andando a recuperare il materiale scolastico che sono andata a comprare, per poi organizzarlo ordinatamente nello zaino giallo. Che c'è? Mi piacciono i colori va bene?!
Subito dopo vado a controllare di nuovo il cellulare e trovo un messaggio da parte di Lucas e uno da parte della mia migliore amica, Grace, che mi chiede di vederci tra meno di un'ora, così decido di rispondere dopo a Lucas e di andare a prepararmi.

Raccolgo i capelli castani in due treccine e indosso le mie nike ormai rovinate, dovrei acquistare scarpe nuove ma ci sono troppo affezionata.
Scendo velocemente le scale rischiando di cadere e passo velocemente in camera di mio fratello per comunicargli che sto uscendo.
«Jordan sto uscendo non combinare guai, se mamma torna coprimi va bene?» gli dico dolcemente.
Amo questo bambino, ha otto anni ma ne dimostra almeno due in meno.
«Dove vai?» mi viene incontro abbracciandomi i fianchi.
«Faccio un giro con Grace.. sai a che ora torna la mamma? Non mi va di lasciarti per molto da solo a casa.» Gli accarezzo i capelli.
«Non lo so.. mi lasci di nuovo solo?» Inizia a fare i capricci.
«Non so, vuoi venire con me? Basta che fai il bravo e non inizi a lamentarti se stiamo camminando troppo» lo informo.
«Va bene lo giuro.» Inizia a saltellare per la stanza e indossa velocemente dei pantaloni.

Usciamo di casa e lo prendo per mano
«Gracy dov'è?» chiede con gli occhi a cuoricino, ha sempre avuto un debole per lei, lo sto portando con me anche per questo, infondo quando c'è lei fa di tutto per sembrare dolce e innocente.
Abbasso la testa per guardarlo «Dobbiamo raggiungerla a casa sua, è lenta come un tricheco obeso.»
Mi guarda «Cosa è un trecheco? Cosa vuol dire oneso?.»
«Il tricheco è un animale grasso con due zanne enormi che potrebbero anche ammazzarti. Mentre obeso significa..» come potrei spiegarglielo? «Hai presente quando mangiamo tanto?» annuisce «Ecco se mangi tanto diventi grasso, e l'obesità invece è la conseguenza, dunque una malattia.» cerco di farmi capire.
«Cosa vuol dire coseguenza?.»
«Ti ricordi cosa ho detto sulle zanne del tricheco?! Ecco se non smetti di fare domande giuro che ti porto nel loro habitat e ti abbandono lì.» Gli sorrido.
«Ma io-» Inizia a frignare.
«Shh hai sentito?.» Gli chiedo.
«Cosa?.» Si guarda attorno.
«Ho sentito il verso del tricheco, se non ti sbrighi a camminare ucciderà prima te e poi andrà a casa e farà fuori anche il tuo adorato pupazzetto.»
«No.. Jack no..» Piagniucola.

Roteo gli occhi, ma appena vedo la testa bionda della mia migliore amica lo lascio perdere.
La abbraccio forte, infondo mi è mancata durante le vacanze, è partita dai nonni due mesi fa e da quel momento non ci siamo più sentite se non per qualche chiamata dato che lì in campagna il cellulare non prende molto.
«Ti sono mancata eh?.» Mi abbraccia velocemente dandomi veloci pacche sulla schiena.
Diciamocelo non è mai stata affettuosa come ragazza, è molto determinata e autoritaria.
Non c'è un motivo preciso per il suo carattere, è semplicemente così.. e non la cambierei mai.
Io invece sono quella dolce, allegra e spensierata.. praticamente il suo contrario.
«Abbastanza Gra'»
«Beh allora sarai felice di sapere che sono tornata»
«No guarda.. tu che dici?!» Ridacchio.
Una manina mi tira la maglia
«Esisto» Ci ricorda.
«Ciao piccolino» Gli scompiglia i capelli Grace.
«Ti sono mancato?» Le abbraccia le gambe.
«Si piccoletto, ora però andiamo a farci un giro» Lo sposta.

Ci sediamo sugli sgabelli gialli del bar dalle pareti rosse.
Arriva il nostro ordine e inizio a sorseggiare il mio milkshake alla fragola con marshmallow sopra.
«Prima o poi ti verrà il diabete.» Sospira la biondina.
«Lo sai che amo le cose dolci.» Faccio il broncio per poi continuare «Comunque ho incontrato Lucas, stiamo messaggiando» le sorrido.
«Ma quello strano con poca personalità e con il naso a patata? Ti prego dimmi di no»
Beve annoiata l'ultimo sorso del suo caffè. Come faccia a berlo senza zucchero non lo so.
«Si proprio lui, non è tanto male infondo sai? » bevo un sorso della mia bevanda per poi continuare «E comunque il suo naso è adorabile»
È strano lo ammetto però gli sta bene, poi come si fa ad avere il naso perfetto?! Solo avendolo sei bello al 90%.
«Non mi piace quel ragazzo lo sai, però a quanto pare a te si.» Alza e abbassa le sopracciglia velocemente.
«Non scherziamo, è simpatico e tutto quanto ma non riuscirei mai a provare qualcosa per lui.»
«Ad Aria piace un ragazzo. Ad Aria piace un ragazzo. Ad Aria piace un ragazzooo.» Canticchia il mostriciattolo.
«Ma zitto... È un tricheco quello che vedo?!» Guardo dietro con occhi spalancati.
«Vado al bagno» Si dilegua velocemente in bagno.

«È adorabile» Lo guarda la mia amica mentre corre verso il suo rifugio.
«Te lo regalo per un po' tanto ti adora.»
«No grazie sto bene così» Sorride.
«Sei pronta per la scuola? Domani cominciamo» Appoggio la testa sulla mano.
«Non parliamone ti prego, ringrazio il fatto che ci sia tu perché se no non ce la farei» Rotea gli occhi.
Passiamo il resto della giornata assieme ridendo e scherzando, poi decidiamo di dividerci e andare ciascuna a casa propria, anche perché il marmocchio stava iniziando a diventare pesante a forza di lamentarsi per la stanchezza.
Appena entrati lo vedo correre incontro a nostro padre e nostra madre per salutarli.
«Ad Aria piace un ragazzo.» Sorride.
Sento in sottofondo la risata di mia madre mentre io mi sento solo la voglia di sprofondare nel pavimento.
«E chi sarebbe?.» Chiede mio padre.
«Beh ecco... si è fatto tardi.» Scappo di sopra per andare a dormire, o per sfuggire dalla situazione imbarazzante.

Buonanotte❤