I giorni successivi passarono piú o meno allo stesso modo.
Tra Lou che non poteva evitare di farmi sognare ogni singola volta che lo vedevo ed i lavori in panetteria.
Passavo i week end ad aiutare nonno a riordinare il suo negozio, ed a studiare per cercare di superare l'anno.
Sembra strano ma io ho lavorato davvero, Ogni singolo giorno andavo in negozio.
Riverniciavo le pareti, sistemavo i mobili, pulivo il forno e lo aiutavo nelle altre faccende.
Passò cosí il periodo prima delle vacanze natalizie.
Durante questo periodo, vedevo molto piú spesso Louis. Veniva ogni singolo giorno a casa mia per aiutarmi e non solo...
Nonno non si accorgrva di nulla, siamo solo amici che dormono nello stesso letto e fanno rumori strani...Qualche volta rinaneva a prazno ed a cena. Restava anche a dormire da me. Le notti passate con Lou, indimenticabili.
Il mese piú bello della mia vita era stato questo, Novembre.
Passarono i giorni ed arrivó il Natale in un batter d'occhio.
18 Dicembre.
Quella mattina, Louis Tomlinson aveva dormito a casa mia, ormai viveva da me.
Stavamo dormendo quando sentimmo quell'urlo.
"Cos'era Lou?" Chiesi mentre la mia voce tremavaPoi un altro, sentimmo un altro strillo.
Spostai le coperte, poggiai i piedi a terra.
Corsi, corsi davvero tanto. Ero impaurito.
Cosa stava succedendo?
Cosa?Scesi giú in cucina. Mi guardavo intorno e non vedevo nulla.
Scese anche Lou, lui guardava me ed io guardavo lui.
Anche in questo caso non facevo altro che pensare a quanto fosse bello.
Louis mi afferrò la mano e mi trascinò fuori.
La scena che vidi la ricorderò a vita.Un dolore mi pervase, la testa girava cosí forte che mi fece cadere a terra.
Nonna era a terra, non si muoveva.
Rcoperta di sangue, era immobile.
Cominciavo a setire tutto un dolore fortissimo al petto.
Nonno urlava, si disperava.
Notavo Lou, anche lui scioccato, non sapeva cosa fare.
Mi abbracciava così forte.
Sapeva che mia nonna e mio nonno erano la mia famiglia.Il dolore era insopportabile, avevo una gran voglia scappare lontano ma tra le sue braccia mi sentivo protetto.
Lei.
Mia nonna.'Credo che il..Taglia erba sia impazzito... Ha iniziato ad andare in tilt. Lei é inciampata.. Il taglia erba si é girato e..' Mio nonno piangeva.
Nonna era tutto, era come una madre per me.
Quel tagliarba. Dovevano buttarlo già mesi fa..Non ho capito piú nulla, della polizia, i medici fino alle persone.
Louis mi avevano dato una coperta da indossare ed una tisana calda.
Era inverno ma io sentivo caldo.
Non mi ha abbandonato neanche un secondo.
Non lo scorderò mai.Ero seduto accanto all'albulanza. Potevo vedere il lenzuolo che...
Avevo perso la mia seconda madre.
"Condoglianze!"
"Mi spiace"
"Sii forte!"
"Coraggio!"
"Non abbatterti!"
"Mi spiace!
E ancora milioni di condoglianze, dicevano le persone dandomi un abbraccio.
Stavo odiando quel momento in cui ti afferrano la mano per farti sentire una merda.
Volevo stare solo, anzi, volevo louis.
Lo volevo accanto a me.Era tutto un brutto incubo a cui era impossibile scappare.
Come poteva esser morta cosi?
'
Etro in camera mia con louis.
Avevo ancora quella coperta addoso quando mi voltai.
Vidi Lou che era dietro di me.Mi misi comodo, continuavo a piangere.
volevo andare via."Haz, ora vengo io.." disse lou mentre mi veniva vicino e si mise accanto a me.
Iniziava ad accarezzarmi una guancia, il suo modo di dire ti amo sottovoce mi distraeva.
Le lacrime scendevano, non potevo fermarle. Chiusi gli occhi per riposarli, mi addormentai.
19 Dicembre
La mattinata seguente fu la peggiore.
Dolori alla testa, crampi allo stomaco, vomito...Neanche avessi bevuto milioni di bottiglie di alcool.
Arrivò il funerale, non avrei piú rivisto nonna, non avrei piú sentito la sua voce.
Non potevo stare li, mi facevo male da solo.
Cosi Lou mi portò via, non volevo essere li.Non voleva farmi assistere al funerale perché sapeva che non ce l'avrei fatta.
Fu cosi che passarono igiorni prima del natale.
STAI LEGGENDO
My Little Part | Larry Stylinson
FanfictionHarry ha 17 anni, si innamora di un ragazzo più grande di Lui, il suo nome è Louis Tomlinson. Harry aveva un presentimento, con lui non avrebbe mai potuto essere felice. Aveva bisogno di Louis. Aveva bisogno di perdersi nei suoi occhi. Voleva solo...