Arrivò il terzo giorno di scuola e, come al solito, alle 08:30 ero seduta al mio banco … Nell’attesa che un professore entrasse nella nostra classe ,Alice venne al mio posto e, spintonando Cinzia facendola cadere dalla sedia per prendere posto, mi disse:”è inutile scappare, ormai saremo la tua ombra” all’inizio non le diedi retta come al solito , ma al giorno d’oggi le do ragione al cento per cento … purtroppo … Tra dispetti e insulti passarono così due anni di scuola media il terzo anno ,invece, il bullismo si ingigantì passando dal cyber bullismo alla violenza fisica e psicologica .. quell’anno inoltre i miei genitori morirono di incidente … stavano andando a trovare mia zia fuori città e si schiantarono frontalmente con un tir … non c’era niente più da fare , morirono sul colpo . Da lì iniziò la mia depressione, le uniche persone che mi incitavano a non mollare non c’erano più, diventando così spunto di insulto per le bestie che mi circondavano. La mia sicurezza era svanita e la mia voglia di morire era sempre più grande. Al primo superiore la cosa non migliorò … venivo picchiata quasi da tutti ,maschi, femmine chiunque. Ormai quello era il mio unico modo di vivere. Un giorno andai a controllare la mia pagina facebook e lessi sulla mia bacheca dei post con delle immagini di tir e sopra scritto:”CON I TUOI GENITORI HA FUNZIONATO PROVA ANCHE TU”. Da lì iniziai a conoscere ogni tipo di droga, non andai più bene a scuola , venni bocciata,tutti mi abbandonarono ,ormai Cinzia era solo un vago ricordo, la ragazza determinata e non curante dei giudizi altrui era morta. Mi tagliavo, ho tentato il suicidio così tante volte che ormai ho perso il conto , ed ora eccomi qua , a raccontare la mia vita schifosa non avendo più nulla da perdere …..
· BENE ABBIAMO CONOSCIUTO IL PASSATO DI AMBRA QUINDI DA ORA IN POI LA STORIA SARà AMBIENTATA NEL PRESENTE
Sono le sette di mattina e come al solito mi alzo per andare in bagno. Entro in doccia accompagnata da una lametta, appena l’acqua inizia ad abbracciarmi il corpo mi rilasso e sfregando la lama sui miei polsi sento un’immediata sensazione di leggerezza, come se tutto si fosse alleviato, se tutti i problemi fossero svaniti anche se , purtroppo questa sensazione non può durare più a lungo di dieci minuti. Esco dalla doccia mi asciugo il corpo e poi i capelli mi vesto velocemente e mi rullo uno spinello … esco di casa salutando con un ciao (molto forzato) mia sorella. Ah vero voi non conoscete mia sorella Claudia …. beh purtroppo e sottolineo PURTROPPO siamo gemelle ma lei fin da piccola ha sempre tenuto cura del suo aspetto al contrario mio , è sempre stata la ragazza più adulata (grazie al suo trucco pesantissimo e al suo “vestirsi” anche se io lo chiamerei svestirsi) , e inoltre è la persona che io odio di più al mondo, non è la sorella che ti dà affetto, con cui puoi confidarti , anzi, lei è la prima a rendermi ridicola davanti a tutti assieme a quelle puttanelle delle sue amiche … la odio davvero e come se tutto ciò non bastasse andiamo in classe assieme la odio davvero con tutta me stessa, anche se mi piacerebbe essere al suo posto …. Tornando al discorso di prima esco fuori mi accendo la canna rullata poco prima e mi incammino verso scuola.
…..
Mentre sono in classe intenta a fare scarabocchi sul banco durante la lezione di francese sento professoressa urlare il mio nome per attirare la mia attenzione :“Ambra! Torna tra noi!” La guardo e mentre indica la direzione della porta mi dice con la sua solita voce irritante:“sei desiderata fuori” . Non mi era mai successo che qualcuno voleva parlarmi, pensavo che forse mi aspettava una delle solite stronze che voleva importunarmi come al solito ma appena esco trovo con grande sorpresa un ragazzo … Per quanto possa essere strano non sembra che abbia voglia picchiarmi … Lo guardo e sembra davvero un bel ragazzo anche se credo di conoscerlo , sono estasiata ma cerco di contenermi …
:“c-ciao per c-caso mi stavi cercando? Cioè hai qualcosa da dirmi? Oppore andavi cercando mia sorella? ” Oh sancrispino sembro una cretina!
:“oh no non preoccuparti cercavo giusto te” dopo una breve pausa ricomincia :“piacere Michael ”
Appena sento quel nome rimango senza parole….
*SPAZIO ME
Fine terzo capitolo scusatemi ma vorrei chiedervi un favore , se avete consigli , se vi piace, se non vi piace per favore commentate perchè non so se sto scrivendo una storia che vi colpisca :( sono al mio primo libro e sono veramente impacciata chiedo aiuto grazieee :) <3
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morire per star meglio
General FictionAmbra è una semplice ragazzina di undici anni che sta per frequentare le medie. Lei non è come le altre che la circondano, false, con tre chili di trucco sulla loro giovane pelle e che odiano la parola "coprirsi", lei è l'opposto, ma si sà o segui...