Capitolo 2

33 4 0
                                    

In men che non si dica il primo giorno era passato. Mi risvegliai alle sette in punto, corsi a farmi una doccia, mi vestii e scesi in cucina a fare colazione con mamma approfittando della situazione per parlare un po’ :”che impressione hai avuto della nuova classe?” io risposi un po’ titubante:”non credo che io e i miei compagni andiamo sulla stessa lunghezza d’onda: le mie compagne sono perfette, truccate , leggings attillati ,scarpe firmate, capelli perfettamente lisci, i ragazzi hanno un fare spavaldo , pantaloni abbassati fino a riuscire a vedere di che dolore abbiano le loro mutande, cafoni e sfacciati, però una ragazza di nome Cinzia mi ha colpita, è semplice e credo che andremo d’accordo” Lei si limitò a guardarmi e a dire :”non lasciare che le compagnie modifichino la tua persona perché sei stupenda così come sei e ricorda, la bellezza non è un paio di scarpe firmato o un chilo di trucco sul viso è quello che una persona ha dentro” dopo una breve pausa continuò :” ora andiamo”. Rientrai in classe, come al solito sempre puntuale e mi sedetti sempre accanto a Cinzia; :”C-ciao Ambra” disse in modo molto timido ed io ricambiai ,passammo dieci minuti a chiacchierare un po’ per conoscerci meglio e all’ improvviso entrò il professore di matematica un’ uomo paffutello con dei baffi molto spiritosi e con un pancione enorme , si presentò e introdusse la sua materia attraverso dei giochetti di logica, solo io e Cinzia ci mostrammo interessate e rispondemmo a tutto. Al termine dell’ora diventammo oggetto di insulto della quale :secchione,  lecca culo  cesse etc.

Noi non ci offendemmo perché sapevamo che queste cose possono solo uscire dalla bocca di stupidi bambini immaturi ma appena terminò la seconda ora venimmo inondate di palline di carta e bigliettini contenenti insulti. Al limite della sopportazione io mi alzai di scatto dando sfogo alla mia ira :” Basta! Siete solo degli stupidi ignoranti! Io a scuola ci vengo per imparare cose nuove e di certo non mi farò mettere i bastoni tra le ruote due papere e dei cretini!” la classe ammutolì stupita dalla mia improvvisa risposta e ad un tratto una delle papere di nome Alice si alzò dicendo:”ehi troietta abbassa i termini oppure ti faccio vedere io chi è la papera!” non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che entrò la prof di educazione fisica che si presentò e ci portò a fare la nostra prima lezione in palestra … iniziammo col correre per riscaldare i muscoli , mentre ero intenta a fare ciò Alice mi mise lo sgambetto facendomi cadere di faccia a terra e così facendo l’apparecchio mi tagliò tutto il labbro. Sotto una pioggia di insulti  corsi in bagno piangendo e, una volta che si fermò il sangue decisi di uscire e tornare in palestra. La professoressa che non si era accorta di chi mi avesse fatto cadere, mi incitò a dire chi era stato ma non feci il suo nome, forse per paura perché mi ero appena resa conto che non era una ragazza che si limitava ad insultare , forse perché non volevo farle avere una nota il secondo giorno di scuola, fatto sta che gli dissi che sono inciampata. Giocammo a palla prigioniera e io e Cinzia venimmo prese di mira non solo dai frequenti insulti ma anche dai palloni che ci coglievano in pieno viso e passammo l’ora in questo modo. Questo infernale giorno di scuola volse al termine … finalmente. Mentre uscivo mia madre mi aspettava già fuori alla scuola e scendendo dalla macchina per togliermi la cartella dalle spalle sentì una della mia classe che disse a mò di insulto :”mammina mi cambi anche il pannolino?” e si accorse che la “battuta” era rivolta a me; lei si limitò a guardarla sdegnata e a rispondere:” preferirei avere una figlia a cui devo cambiare il pannolino per sempre piuttosto che avere una figlia come te” La troietta zittì in un secondo e divenne bordeaux in viso per la vergogna. Soddisfatta della risposta di mia madre entrai in macchina e tornai a casa.

 *SPAZIO ME <3

anche questo capitolo è finito e vedo con esrtema felicità che la mia storia ha già avuto un lettore! Grazie di <3 al prossimo capitolo!!!! =) <3

morire per star meglioWhere stories live. Discover now