capitolo 1

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ciao a tutti, io sono Ambra , oggi sono qui per raccontarvi quella che per me si è rivelata la fase di cambiamento più straziante della mia vita ( e preciso che sta continuando ad esserlo)… Torniamo indietro di cinque anni , all'inizio di tutto, per la precisione al 10 settembre 2009.

… Ero entusiasta, finalmente quel grembiule blu non mi avrebbe più perseguitato  per il resto della mia vita scolastica , avrei avuto nuove amicizie con la quale poter passare la fase adolescenziale assieme, ero persino elettrizzata dal fatto che ormai le “maestre” non esistevano più , bensì i “professori”. Mi sentivo grande , come se avessi più responsabilità ed era come se una parte di me si sentiva “indipendente” . Eccomi arrivata davanti la scuola sono, giusto le 08:30 , sono in perfetto orario , mi accingo a scendere dalla macchina (poiché mi aveva accompagnata mia madre) ma lei mi fermò e con uno sguardo quasi fiero mi disse :”amore sii forte e fai vedere come sei brava” gli diedi un bacio e scesi dalla macchina. Entrai nella mia classe e vidi 28 scolari tra cui 15 ragazze (per la maggior parte truccate) e 13 ragazzi della quale quattro di quest’ ultimi erano bocciati. Mi sedetti accanto ad una ragazzina di nome Cinzia , una ragazza semplice, come me, acqua e sapone, capelli raccolti un una semplice coda di cavallo e con dei graziosi orecchini di perle per niente appariscenti . Le ore passarono così in fretta da non accorgermi che era già ora di uscire, presi la cartella e aspettai all’uscita dove pochi minuti dopo mi raggiunse mamma che mi sfilò la cartella dalle braccia,la infilò in macchina, e io per ricambiare il gesto gli diedi un bacio sulla guancia,nel fare questo sentii ridacchiare delle ragazze , all’inizio non credevo cel’avessero con me ma appena mi girai verso di loro vidi che gli occhi di tutti erano su di me intenti a scrutarmi in modo beffardo, io non ci diedi peso alla cosa, salii in macchina e tornai a casa. Lo ammetto non sono mai stata tutta sta bellezza, ma in quel periodo diciamo che non ero per niente bella: avevo un po’ di panciotta , l’apparecchio, gli occhiali, e non mi vestivo “alla moda” come tutte della mia classe facevano (anche se non ho mai capito come delle mamme possano far vestire e truccare le figlie di undici anni come delle vere e proprie puttane).Io sono sempre stata cresciuta da una famiglia che mi ha inculcato sin da piccola i veri valori per cui una persona deve piacere ossia la bellezza d’ animo, la spontaneità, la semplicità e di questo gliene sarò sempre grata anche se iniziai a ricredermi.

*SPAZIO ME <3

ciao a tutti! Volevo solo dirvi che questa e la mia prima storia scusatemi se sono un pò impacciata ma spero che  vi piaccia non solo per la storia appunto in sè per sè ma anche dal messaggio che vuole mandarvi! un bacio , al prossimo capitolo e grazie ai futuri lettori! =) <3

morire per star meglioWhere stories live. Discover now