Distanza ravvicinata

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La mia vita divenne sempre di più colma di impegni, ma il mio unico pensiero era che a breve avrei compiuto un mese con Andrea. I miei amici pensavano alla patente e ai patentini, e si aspettava la settantesima edizione di Sanremo. Il sabato uscivo con gli amici in birreria, con la musica e la pizza della pizzeria affianco, ed era bello, anche se dopo un po divenne noioso anche quello, poiché stavamo sempre e solo lì dentro a ballare fino a che non si faceva ora di tornare a casa, ma alla fine io ci andavo soltanto per stare con Andrea e ballare con lui (e non solo). Tra me e Andrea andava alla grande, ogni giorno mi innamoravo sempre di più e lo conoscevo meglio. Un giorno addirittura mi portò su un castello, quasi fossi la sua principessa, ad ammirare tutta Napoli. Divenne il mio punto di felicità assoluto e mio sostenitore in tutto, anche in palestra, poiché lui anche si allenava in maniera ferrea. Faceva dieta, palestra, insomma faceva le cose per bene a differenza mia. Dopo un po' decisi anche io di intraprendere in modo sano la palestra e, di conseguenza, mangiare meglio. A scuola e in giro iniziò a crescere, ignorantemente, il razzismo verso i cinesi per via del virus che si stava diffondendo in cina, anche se gli stessi cinesi nacquero e crebbero in Italia. Il virus venne chiamato Coronavirus, o meglio COVID-19 per via della sua forma a corona e si diffondeva per via aerea, quindi con starnuti, baci, distanze a meno di un metro ecc. Si iniziarono ad evitare i cinesi e a bloccare tutti i voli per la cina per evitare il contagio. Il virus era per alcuni letale poiché causava anche polmonite e insufficienze respiratorie e quindi incubazioni in terapia intensiva, ma c'era anche chi risultava asintomatico ma lo possedeva.
La cina verso il febbraio 2020 ufficializza la quarantena per il paese e le strade di Wuhan divennero deserte. Ogni tanto mi capitava di vedere le immagini tristi di una città completamente vuota e potevo solo immaginare quanto fosse brutto essere costretti a stare a casa.

Dopo qualche giorno si ebbe notizia di 2 cinesi a roma positivi che furono messi in quarantena. Per un attimo ci fu la paura, però poi dopo l'avviso di quarantena data a loro, il popolo si calmò ma si iniziò a parlare di doversi lavare le mani più spesso, igienizzare i luoghi pubblici, disinfettare vestiti ecc. Fino a qui nulla di strano, fino a che non iniziò Sanremo. Io e i miei amici ci organizzammo per vederlo assieme qualche sera e commentarlo assieme, ma tutti noi sappiamo, ancora oggi, che Sanremo dura una vita e che quindi è quasi impossibile vederlo tutto. Ci fu uno scandalo da parte di Morgan e bugo in diretta e da quell'episodio non si fece che parlare di quello. Bugo che abbandona il palco per una sorta di insulto da parte di Morgan che, all'insaputa di Bugo, modificò il testo della canzone presentata a Sanremo rendendola offensiva verso di lui. Divenne molto virale e ormai le conversazioni si basavano su Sanremo e su i vari cantanti che salirono sul palco dell'Ariston e sulle varie figure che ci sono state. Sanremo fece dimenticare un po' a tutti ciò che stava succedendo in cina, e la realtà che vivevano loro ci sembrava sempre più lontana, ma in realtà non sapevamo che la loro realtà era a distanza ravvicinata alla nostra soltanto che dovevamo scoprirlo ancora...

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