Chi poteva essere il misterioso ragazzo, se non Munemasa stesso? Takuto ebbe il presentimento che lo stesse seguendo apposta, non lo avrebbe stupito conoscendo l'individuo.
Evitò accuratamente il suo sguardo, mettendo su l'espressione più infastidita che riusciva a fare, ma a quanto pare non fu abbastanza.
<Questa bufera ha sorpreso entrambi vedo> constatò il ragazzo, scuotendosi via la neve dai capelli, <Non pensavo di trovarti qui>.
Takuto dovette concentrarsi sul libro che stava leggendo per non rispondere in modo sgarbato, cosa che l'altro si sarebbe meritato ma non era il momento di litigare.
Munemasa lo osservò per secondi che sembrarono infiniti, che portarono il ragazzo a sentirsi a disagio, <Cosa c'è!?> sbottò all'improvviso, chiudendo il libro e alzando lo sguardo verso di lui con un sospiro, <Non riesci proprio a lasciarmi in pace vero?>
Un ghigno si formò sul viso dell'interessato, soddisfatto di aver finalmente ricevuto una reazione alla sue provocazioni, <Non riesco a farne a meno Takuto~> ammise, sedendosi a terra non lontano da lui, <Smettila di chiamarmi per nome, non siamo nemmeno amici> sottolineò freddamente Takuto, sull'orlo di una crisi di nervi a causa della presenza dell'altro.
Passarono diversi minuti prima che Takuto riuscisse a riprendere a leggere, e in seguito ogni volta che alzava lo sguardo per controllare Munemasa, questo gli sembrava sempre più vicino rispetto alla volta prima.
<La smetti?> parlò finalmente, dando voce ai suoi pensieri dopo aver accurato che sì, si stava avvicinando di proposito; <Mh?> Munemasa si tolse la cuffia dall'orecchio, da cui provenne una melodia inascoltabile, "Questo barbaro ha dei gusti orribili in senso di musica" si annotò mentalmente Takuto, <Dico, la smetti di avvicinarti? Mi dai fastidio> si ripetè, senza alzare lo sguardo dal libro.
Munemasa si lasciò sfuggire una risata, <Takuto non è che stai immaginando cose? Io sono qua fermo, non mi sono mai mosso> ribatté abilmente, guardandolo divertito; Takuto sospirò esasperato, sì alzò e si sistemò la giacca addosso, <Me ne vado> "qualsiasi posto è meglio che stare qua dentro con te" aggiunse nel pensiero, detto questo uscì senza lasciare tempo al ragazzo di spiccare parola.
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I Canged You, You Changed Me ~ Munetaku ♡
FanfictionSono 2 anni da quando Takuto ha cambiato scuola, adesso ha una convivenza pacifica con i suoi compagni, ma la fortuna gli volge le spalle in una fredda mattina di gennaio, quando un vecchio compagno fa la sua comparsa nella sua classe.