Sabato 21 settembre 17.45
E poi, dopo un tempo che a Jungkook sembrò interminabile, Namjoon comparve sullo schermo del computer.
Indossava una felpa oversize grigia con il cappuccio sopra la testa a coprire i capelli castani chiari.
Aveva gli occhi ancora socchiusi per la stanchezza ma non appena incontrarono quelli sgranati di Jungkook, si illuminarono.
"Buongiorno raggio di sole" disse sorridendo con la voce ancora impastata dal sonno "che mi racconti?".
Vedendo il suo sorriso Jungkook non potè fare a meno di sentirsi meno teso "scusami Namjoon, non avrei dovuto farti alzare a quest'ora" "non dire sciocchezze, sai quanto mi fa piacere" disse il maggiore avvicinandosi di più allo schermo del computer con la sedia.
A differenza delle volte precedenti, notò Jungkook, questa volta non si trovava nella cucina dell'appartamento ma in camera, seduto alla sua scrivania.
"Ma mi dispiace, sarai stanchissimo..." è stata una pazzia chiamarlo a quest'ora, pensò dando una rapida occhiata all'orologio del telefono.
Seoul 17.45
New York 4.45 am
"Jungkook" Namjoon lo stava guardando con un sorriso sereno sul viso "stai tranquillo, non è un problema".
Sentendo le parole dell'amico si rilassò un po', lasciandosi sprofondare contro il cuscino del letto.
L'ultima volta che si erano visti su skype, a fargli compagnia, c'erano anche Taehyung e Hoseok ma quella sera erano entrambi impegnati l'uno con l'accademia e l'altro con la danza.
Ci vediamo direttamente al locale, ho gli allenamenti fino a tardi aveva scritto Hoseok qualche ora prima sul gruppo e Taehyung aveva risposto che aveva da finire un lavoro e sarebbe arrivato leggermente in ritardo.
"Insomma?" insistette il ragazzo nello schermo "non mi racconti nulla?" Jungkook sorrise "le solite cose purtroppo, nulla di nuovo" - "sicuro?" annuì più volte con decisione "sicurissimo".
Far preoccupare il suo migliore amico mentre si trovava dall'altra parte del globo a fare la cosa che più amava sarebbe stato scorretto.
"L'università?" il sorriso di Jungkook si ritirò.
Alzò le spalle "come sempre" Namjoon incrociò le braccia rilasciando solo un "mmh" preoccupato.
"Ma dimmi qualcosa di te, come sta andando? Quando potrò ascoltare qualcosa?" Namjoon, malgrado la preoccupazione sorrise "ho quasi finito il mixtape, sto lavorando alle ultime tracce ma non ho molto tempo".
Namjoon si lasciò scivolare all'indietro, distendendosi sullo schienale della vecchia sedia da ufficio.
Si tolse il cappuccio e si pettinò i capelli chiari con le dita "quando tornerò per natale potrai ascoltare qualcosa...spero di aver finito per...."
Gli occhi di Jungkook si sgranarono e assunse un'aria prima confusa e poi euforica.
Scattò in avanti, il viso quasi urtò lo schermo del computer "A natale?!" gridò "e me lo dici così che torni a natale?! Ci avevi detto che saresti tornato a febbraio!"-"piano! piano! Sveglierai il mio coinquilino!" ma jungkook non aveva la minima intenzione di abbassare la voce, fece quasi per abbracciare il computer, tanta era la felicità.
"Non ci credo....non è che scherzi eh?" Namjoon scosse la testa ridendo "sarebbe dovuta essere una sorpresa quindi...vedi di non dirlo agli altri due" Jungkook annuì più volte, se c'era qualcuno peggiore di Namjoon a mantenere i segreti, soprattutto con Taehyung e Hobi, era decisamente lui.

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𝑴𝒂𝒈𝒏𝒐𝒍𝒊𝒂 • 𝑱𝒊𝒌𝒐𝒐𝒌
Fiksi PenggemarPer colpa della famiglia Jungkook ha messo da parte i suoi sogni ma l'incontro con Jimin cambia tutto