Finito l'evento stiamo per andarcene, fino a quando non arriva una ragazzina, avrà avuto 12 anni
Ci chiede di fare una foto tutti insieme, ha aspettato che finisse l'evento proprio per questo
Quindi convinco tutti a fare questa foto, spero di essere venuta bene!
Torniamo a casa lele mi accompagna e danti casa mia ci baciamo...
Quando mi stacco lui mi sorride, e giuro che nel suo sorriso ci ho visto brillare la luna
Entro in casa e salgo subito in camera mio, chiudendo la porta più piano possibile
Ancora non riesco a credere a quello che è successo questa sera, ed ho ancora in testa le frasi che mi ha detto lele.
Mi cambio mettendomi una canottiera e dei pantaloncini come pigiama.
Mi Metto a letto e continuo a scrivermi con Lele finché, esausta, gli mando la buona notte, accendo il condizionatore visto il caldo che fa e mi metto a dormire.
"Gurada come dorme, che stia sognando quel ragazzo?"
Sono in uno stato di dormiveglia quando sento mia madre dire queste parole
"può essere, io ti sognavo spesso"
Afferma mio padre, e la sua voce non esattamente delicata mi fa svegliare del tuto
Mi stropiccio gli occhi e quando li apro vedo le dita completamente nere mannaggia a me che non mi sono struccata ieri sera
"Oh è sveglia! Buongiorno tesoro,sono le nove e mezza ed è venuto un tuo amico a trovarti"
Ammicca mia madre"Mi raccomando Gaia!"
Mi avvisa mio padre,per poi tornare in cucina,facendo scendere prima mia madre per poi seguirlaOh merda,Lele è qua? Ed io sembro un panda con un cespuglio in testa!
Subito mi alzo dal letto lanciando via in lenzuolo e corro in bagno
Faccio scorrere dell'acqua fredda dal lavandino e mi lavo la faccia,per poi asciugarmi e togliere il trucco sotto agli occhi con un litro di struccante e due kili di cotone
Con molta difficoltà riesco a pettinarmi i capelli e lasciarli più lisci possibili
Mi precipito sotto da Lele ,non mi Aveva avvisata ed io ho paura che sia successo qualcosa
"Buongiorno Gagah"Mi saluta tutto allegro e vivace
"Ciao Lele,non ti aspettavo"
Lo guardo storto,mi sembra quasi che mi stia prendendo in giro"Lo so,ma volevo farti una sorpresa e portarti a fare colazione" mi fa l'occhiolino
Andiamo di sopra così che io possa lavarmi i denti. Mentre li lavo ,Lele arriva con uno spazzolino e il suo telefono,e fa una storia su Instagram
Mi vesto e metto un top a fascia rosso è un jeans nero,e metto le scarpe
Torniamo in salotto,salutiamo i miei,prendo la mia solita borsa e scendiamo,lui si è fatto improvvisamente silenzioso
Usciamo dal portone e lui mi ferma,mettendosi davanti a me
"Ora posso salutarti come si deve"
Sussurra,appoggiandomi le mani sui fianchi e portandosi a se
Arrossisco,mi ricordo bene di ieri sera ma speravo che lui fosse meno diretto
"A cosa pensi?" Mi guarda stranito,le sue labbra sono poco distanti dalle mie
"Pensavo che non vedevo l'ora di fare una cosa"
Rispondo,mettendo da parte l'incertezze
"Ah si? E sentiamo ,cosa vorresti fare?"Non gli rispondo ma mi alzo in punta di piedi e lo bacio,mettendogli le braccia intorno al collo
Sentivo i brividi sulla schiena mentre le nostre lingue si intrecciavano,brividi che anche quando ci stacchiamo non smettono di farmi tremare
"Davvero pensavi che ti avrei portato a fare colazione?"
scherza lui,facendomi ridere"In realtà volevo portarti a fare un giro in centro,e dopo pranzo venivi a casa mia"Mi propone
"Sei fantastico Lele!" Esclamò,per poi stampargli un bacio sulle labbra
Saliamo sulla moto,lui si infila il casco e prima di partire si gira e,guardandomi negli occhi,mi dice
"Non ti preoccupare,ti tratterò come una principessa"Sto per sciogliermi
Si rigira e parte all'improvviso,facendomi morire di paura mentre mi stringo a lui
Lo senti ridacchiare e giuro su dio che,quando scendiamo, lo ammazzoMi accorgo che sta facendo appositamente la strada più lunga,girando per stradine e vicoli che si potevano benissimo evitare prendendo la strada principale
Ho cambiato idea,prima lo,picchio e poi lo ammazzo
Finalmente arriviamo,parcheggiamo la moto e scendiamo
Aspetto che si tolga il casco e gli tirò un pugno sulla spalla,facendo più male a me stessa che a lui
Lui mi si avvicina,mi toglie il casco e mi bacia
"Volevo sentirti vicina"
Oh mio dio,il mio cuore non può resistere a tutto ciò
Arrossisco per la milionesima volta e sorrido,recuperando la mia borsa dal portabagagli
Lui mi prende là mano e ci incamminiamo per la via piena di negozi
Alla fine ci ritroviamo a prendere due iced coffee da starbucks,visto il caldo che fa
Continuiamo la nostra passeggiata,fermandoci ogni tanto in qualche negozio
"Ciao Gaia!" Oh no
Lo sapevo io,stava filando tutto troppo liscio per essere vero"Oh ciao Lucas,ciao Lola"
Anche Lele saluta la coppietta,mentre gli stringo la mano per farti capire quanto mi stia sentendo a disagio
"Allora ragazzi,come state?" Chiede Lola,con un sorrisetto falso
Che razza di falsa ipocrita
"Tutto bene dai,e voi? Vi vedo molto affiatati"
Risponde Lele con tono provocatorio
"Sì direbbe lo stesso di voi"
Afferma Lucas,guardando le nostre mani intrecciateMi sto incazzando,quindi schiarisco la voce,e rispondo a tono
"Già,sto decisamente migliorando la mia vita e rimuove di le amicizie tossiche"
Sputo acida"Comunque è tardi,noi dobbiamo andare. Ci si vede" concludo la frase,per poi allontanarmi dalla 'coppia perfetta' e non mi accorgo si stare ancora strascinando Lele,stringendogli il polso
"Hey baby calmati,così mi stacchi una mano" Lele mi ferma,sfilando il polso e prendendomi la mano
"I-io...scusa" sussurro tenendo lo sguardo basso
Lui mi stringe in un abbraccio confortante,accarezzandomi i capelli
Faccio un sospiro e sorrido,Lele riesce sempre a tirarmi su e calmarmi
"Grazie" mormorò,con il viso appoggiato alla sua spalla
Ci stacchiamo e,visto che ormai è mezzo giorno passato,recuperiamo la moto e andiamo a casa di Lele